LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

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Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » sab 28 gen 2012, 9:38

Nel momento in cui il tiratore decide di iniziare l'attività di ricarica, questi si trova, generalmente, nella difficoltà della scelta dei prodotti che costituiranno la sua stazione.
I consigli degli 'amici' del poligono spesso sono inopportuni e derivanti dalla personale esperienza del 'consigliere', ed a volte non si 'sposano' bene con le aspettative del novizio, che dopo l'acquisto inadeguato, incontrando un infinità di problematiche abbandona l'attività.
Il caso più eclatante è quello del 'consigliere' che fa acquistare una pressa Progressiva del tipo LEE - PRO1000, a persone che neppure una volta hanno confezionato o visto confezionare una munizione.
Dobbiamo imparare a fare i passi uno alla volta, fino alla scelta di acquistare 'macchine' molto veloci nei caricamenti, ma non prima di aver acquisito la necessaria esperienza.
Parliamone...
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda diego61 » sab 28 gen 2012, 18:53

Caricando per lo più cartucce lunghe io mi orienterei su una pressa monostazione belle robusta(RCBS o simili) di quelle a O e non a C.
E' un pò più brigoso ma riesco anche a caricare centinaia di cartucce per pistola. Nelle lunghe sere d'inverno si può fare tranquillemente!
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » sab 28 gen 2012, 23:57

diego61 ha scritto:Caricando per lo più cartucce lunghe io mi orienterei su una pressa monostazione belle robusta(RCBS o simili) di quelle a O e non a C.
E' un pò più brigoso ma riesco anche a caricare centinaia di cartucce per pistola. Nelle lunghe sere d'inverno si può fare tranquillemente!

Sicuramente è la soluzione ideale per le ricariche di carabina, oltretutto chi utilizza queste armi non ha necessità di tirare molti colpi, poche decine sono sufficenti per ogni sessione di tiro.
Certo è che, se si ha molto tempo disponibile caricare munizioni da pistola, usando la monostazione, rallenta l'affanno. Oserei dire che 'assomiglia' a sparare ad avancarica, colpo dopo colpo, con molta calma.
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda Lorenzo75 » dom 29 gen 2012, 20:38

Salve, avevo da poco acquistato tramite consigli di diversi blog la pressa della LEE PRO 1000 per poter caricare facilmente molte cartucce in poco tempo.
Sinceramente ho avuto un'esperienza a dir poco allucinante tentando di settare quest'ultima poichè se sei un neofita come me e non hai mai visto come funziona una pressa progressiva ti ritrovi un un casino di intrecci tra innescatore, dosa polvere, crimpatore, etc.....
Sinceramente dopo 2 mesi dall'acquisto della pressa avevo deciso di venderla poichè non riuscivo a ricaricare neanche un solo colpo.
Così sostenendo un'altra spesa per un'altra pressa della LEE (stavolta la Turret) devo dire che dopo un settaggio ottimale da parte del venditore (grazie sig. Biscuso) anche se più lentamente riesco a caricare 200 colpi in poco tempo visionando volta per volta ogni singolo passaggio.
Parlando con un amico istruttore che aveva montato diverse presse della LEE modello PRO 1000, ho deciso che dato l'acquisto la mia 1° pressa non poteva non funzionare a dovere, quindi deciso di portarla direttamente da quest'ultimo tentando di risolvere il problema.
Bhe' dopo quasi due ore di settaggio, montando la pressa Pro 1000 sul mio banco lavoro (grazie a Davide Rizzo) devo dire che mi trovo benissimo con questa pressa poichè riesce a facilitare la produzione di colpi in pochissimo tempo. Devo però aggiungere che ogni tanto , se non è montata su un banco prova abbastanza rigido, può dare problemi di innescatore, nel senso che con le vibrazioni può far girare di traverso l'innesco con conseguente scoppio oppure montaggio trasversale con conseguente (scusate il doppione )cestinaggio di bossolo e innesco. Lo scivolo del porta inneschi deve essere sempre pieno, poichè la spinta a caduta tra inneschi verso l'innescatore rischia di non far scivolare l'innesco sulla base di montaggio con conseguente finitura di colpi senza inneschi.
Una pulizia accurata di soffiaggio polvere non farà male sicuramente alla shell plate.
Unico consiglio di non acquistarla se non avete un amico che ha già avuto esperienza con questo tipo dio pressa poichè è molto velocissima e facile da capire però anche molto difficile da settare all'inizio.
Cordiali Saluti a tutto lo staff e buona ricarica.
Lorenzo
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda endrius » mar 31 gen 2012, 13:08

Approfitto per porre una domanda: per cominciare, e solo per calibri da pistola posso comprare una pressa economica a "c"? se no, perchè?
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » mar 31 gen 2012, 20:45

Per la ricarica delle armi corte puoi impiegare tranquillamente una pressa 'aperta', in quanto il 'carico' che si produce sulla leva durante la ricalibrazione non è tanto elevato per deformarla.
Questo vale, normalmente quando i bossoli non sono a 'bottiglia', tipo il 7,65 Para ed altri, che hanno il collo da rettificare, e dove il Die forza maggiormente.
L'unico inconveniente delle 'monostazioni' è l'impiego di tempo, dove ogni step deve essere ripetuto via via per ogni cartuccia da finire.
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda endrius » mer 1 feb 2012, 11:13

Beh il tempo non è un problema, il problema sono i soldi :lol:
comunque che marca di presse consigliate, visto che non escludo la ricarica del 45 acp?
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Messaggio da leggereda giusmartino » gio 2 feb 2012, 6:45

Per ricaricare il corto va bene una pressa semiprogressiva di marca Lee.
Economica e precisa quanto basta.
Successivamente dopo aver fatto moltissima esperienza passare a presse
automatiche di altre marche (dillon).
Saluti.
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda endrius » gio 2 feb 2012, 11:15

certo che sarebbe bello concepire un ricalibratore per cal 12 da montare su queste presse
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 2 feb 2012, 11:29

Endrius, un ottimo calibratore è quello compreso nella pressa semiprogressiva MEC Sizemaster, in vendita anche come attrezzo indipendente. Ha il pregio di non lasciare tracce sulle corazze ed il limite di non calibrare oltre i 16 mm. (tipo 3), pena un antipatico rigonfiamento della parte eccedente che rende inutilizzabile il bossolo.
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Messaggio da leggereda endrius » gio 2 feb 2012, 13:24

Bel suggerimento
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Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 2 feb 2012, 13:32

Ritirai la mia MEC direttamente dagli USA, da un rivenditore, perchè dalla casa madre costa sempre di più. Oggi si può considerare l'opportunità d'acquistare dalla SIARM.
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda endrius » gio 2 feb 2012, 13:34

L'idea sarebbe quella di utilizzare una pressa per canna rigata anche per la canna liscia
P.S. ci stiamo rincorrendo nei vari post :lol:
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Messaggio da leggereda peuxxxx » gio 2 feb 2012, 13:38

Endrius, rincorriamoci pure, purchè sia stando seduti.
Aiiiax, mi rendo conto che miri alla botte piena colle moglie ubriaca... So d'aver letto qualcosa del genere che ti prude ma, non dove, mannaggiallacapa ammuffita!
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Re: LE PRESSE: QUALE TIPO, MARCA E PERCHE'.

Messaggio da leggereda endrius » gio 2 feb 2012, 13:40

:lol:
Ho visto che una nota azienda produce uno shell holder per il 12 gauge... ma solo lui costa come mezza lee load all
e i dies sono solamente per il 12 western in ottone e costano come una MEC :shock:
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Messaggio da leggereda Toto 391 » sab 18 feb 2012, 19:18

Ciao a tutti gli amici io ho comprato circa 15 anni fa il completo Anniversari Lee in cui cera la pressa,la bilancina ,l'inescatore completo, atrezzo pulitura sede innesco e fresa manuale per acorciare bossoli, dosatore volumetrico tubetto grasso, e tuttora funziona :mrgreen:
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