Questo non lo nego ed è quanto espone Mori, ma se l'armiere ha contattato la Questura (come già successo in molte Provincie) e la questura lo diffida dal vendere armi e munizioni a chi non ha licenza con tassa pagata (come dice la normativa del resto), l'armiere non si gioca la licenza solo perchè un privato pretende di acquistare a tutti i costi e al limite rimanda la palla del ricorso alla Questura stessa ! Alla fine l'acquirente si troverebbe a combattere non solo contro l'armiere ma anche contro il Questore ...... e dato che a decidere è un Giudice monocratico, potrebbe anche dare torto all'acquirente .... in Italia.- il PdF per uso di caccia nel corso della sua vigenza di sei anni e senza il pagamento delle tasse di CC.GG., è titolo valido come se fosse rilasciato per Tiro a Volo
- l'armiere che non ha ricevuto 'Prescrizioni' non può rifiutarsi di vendere armi od esplosivi altrimenti incorre in un comportamento illegittimo che può costargli, a seguito di esposto, la sospensione della licenza.
Chiunque sostiene altro è male informato e non può avere dati contrari a quanto ho esposto.
Comunque per ora leggi e circolari affermano che la validità del PA per caccia è condizionata dal pagamento della relativa tassa e che tutte le licenze che prevedono il pagamento di una tassa hanno valore solo la dove siano state pagate. Ciò che abbiamo espresso e che esprime Mori è una interpretazione (ottima) ma non condivisa dal Ministero..... salvo non ci sia una circolare che non ho visto.
D.M. 28/12/1995 http://www.tuttocamere.it/files/tabelle/TCG_Scheda1.pdf
Legge 11 feb. 92 n° 157
La normativa in materia prevede, il rinnovo automatico del titolo a seguito del pagamento della tassa annuale. In caso di omesso versamento del richiamato tributo, la licenza perde di validità e, quindi, non potrebbe essere più utilizzata anche solo come titolo di acquisto o trasporto. Nel caso in cui, però, non si intenda praticare il prelievo venatorio, potranno omettersi i pagamenti delle tasse regionali e degli altri tributi previsti a favore di Enti Locali necessari per l'esercizio di detta attività.
E' stato spesso espresso parere (semplice parere) che la licenza di caccia (porto d'armi) con tassa non pagata equivale al porto d'armi per tiro a volo: questo per il momento non ha fondamento e quindi le Questure ritengono non valido il P.A. per uso di caccia se non si è pagata la tassa governativa annuale, ciò è anche riportato sul libretto della licenza.