ART. 697 C.P.

In questa Sezione verranno trattati argomenti inerenti la legislazione in materia di armi ed esplosivi e qualche 'consiglio prudenziale' per poter dormire più tranquilli.

ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda gimmy » mer 25 gen 2012, 20:41

E' accaduto ad un mio amico, cacciatore con PdA da oltre 40 anni, che durante un consueto controllo in casa da parte dei C.C., visionando la rastrelliera e controllando le matricole dove tutto era a posto, vi erano anche un flobert del tipo 'rolling block' della fine '800 ed una pistola 'mazzagatti a spillo, tipo Lefaucheaux a due canne, entrambe con matricole, ma non denunciate in quanto mancanti di alcuni pezzi, percussori ed estrattore nel flobert.
Queste armi inefficienti avute dal padre, sono sempre state in casa e mai utilizzate, ed oltre 30 anni fa furono portate presso i CC per la denuncia che non fu mai redatta in quanto li dichiararono 'vecchiume' (probabilmente in occasine della sanatoria).
Ora le 'armi' sono state sequestrate ed ha ricevuto dal P.M. la convalida del sequestro.
Cosa rischia, ed in attesa della perizia di ufficio che il PM ha richiesto, può presentare delle note difensive con una perizia di parte che le riduca ad armi vecchie ed inefficienti, prima che magari un perito inesperto o troppo zelante lo faccia rinviare a giudizio.
Se potete dare un parere mi farò portavoce dei Vs. consigli.
Infine, rischia il ritiro del PdA?
Grazie
Gimmy
Avatar utente
gimmy
 
Messaggi: 49
Iscritto il: lun 9 gen 2012, 12:44
Località: Verona
età: 48
prov.: VR

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda peuxxxx » sab 28 gen 2012, 19:36

Nell'attesa che Avvocato possa essere disponibile, azzardo una spiegazione: credo che i sacri testi parlino di denunce d'armi e/o parti di esse; fra le parti, all'italiana, sono compresi i caricatori.
peuxxxx
 

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda diego61 » sab 28 gen 2012, 19:45

Non glielo auguro, ma credo che, anche se armi inutilizzabili ma comunque mancanti di un certificato di inertizzazione,se non denunciate, rischi una denuncia per detenzione di armi cladestine.
I caricatori non sono più soggetti a denuncia.
diego61
 
Messaggi: 10
Iscritto il: ven 27 gen 2012, 18:22
età: 50
prov.: TN

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda peuxxxx » sab 28 gen 2012, 20:23

Diego, hai perfettamente ragione: dimenticavo l'annullamento dell'italianata.
peuxxxx
 

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda Avvocatocb » dom 29 gen 2012, 14:34

gimmy ha scritto:E' accaduto ad un mio amico, cacciatore con PdA da oltre 40 anni, che durante un consueto controllo in casa da parte dei C.C., visionando la rastrelliera e controllando le matricole dove tutto era a posto, vi erano anche un flobert del tipo 'rolling block' della fine '800 ed una pistola 'mazzagatti a spillo, tipo Lefaucheaux a due canne, entrambe con matricole, ma non denunciate in quanto mancanti di alcuni pezzi, percussori ed estrattore nel flobert.
Queste armi inefficienti avute dal padre, sono sempre state in casa e mai utilizzate, ed oltre 30 anni fa furono portate presso i CC per la denuncia che non fu mai redatta in quanto li dichiararono 'vecchiume' (probabilmente in occasine della sanatoria).
Ora le 'armi' sono state sequestrate ed ha ricevuto dal P.M. la convalida del sequestro.
Cosa rischia, ed in attesa della perizia di ufficio che il PM ha richiesto, può presentare delle note difensive con una perizia di parte che le riduca ad armi vecchie ed inefficienti, prima che magari un perito inesperto o troppo zelante lo faccia rinviare a giudizio.
Se potete dare un parere mi farò portavoce dei Vs. consigli.
Infine, rischia il ritiro del PdA?
Grazie
Gimmy


Voglio essere volutamente molto breve per non confonderti le idee.
L'idea di presentare delle note difensive con una perizia di parte non è errata. Detto ciò e' fondamentale e necessario che vi affidiate ad un collega che vi indirizzi nella maniera opportuna! Consiglia al tua amico di farlo quanto prima per non commettere sbagli procedurali!
Atteso ciò, non posso dirti cosa rischia il tuo amico perchè fare il toto-giustizia è impossibile. Tuttavia considerate le lacune che i giudici hanno sulle armi non mi stupirei di nulla...
In attesa della definizione del giudizio, il ritiro del PDA è molto probabile.
Avv. Luca Cecinati
"Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" P. P. Pasolini
Avvocatocb
 
Messaggi: 20
Iscritto il: dom 22 gen 2012, 21:37
età: 32
prov.: BA

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda gimmy » mer 1 feb 2012, 18:27

Avvocatocb ha scritto:
gimmy ha scritto:E' accaduto ad un mio amico, cacciatore con PdA da oltre 40 anni, che durante un consueto controllo in casa da parte dei C.C., visionando la rastrelliera e controllando le matricole dove tutto era a posto, vi erano anche un flobert del tipo 'rolling block' della fine '800 ed una pistola 'mazzagatti a spillo, tipo Lefaucheaux a due canne, entrambe con matricole, ma non denunciate in quanto mancanti di alcuni pezzi, percussori ed estrattore nel flobert.
Queste armi inefficienti avute dal padre, sono sempre state in casa e mai utilizzate, ed oltre 30 anni fa furono portate presso i CC per la denuncia che non fu mai redatta in quanto li dichiararono 'vecchiume' (probabilmente in occasine della sanatoria).
Ora le 'armi' sono state sequestrate ed ha ricevuto dal P.M. la convalida del sequestro.
Cosa rischia, ed in attesa della perizia di ufficio che il PM ha richiesto, può presentare delle note difensive con una perizia di parte che le riduca ad armi vecchie ed inefficienti, prima che magari un perito inesperto o troppo zelante lo faccia rinviare a giudizio.
Se potete dare un parere mi farò portavoce dei Vs. consigli.
Infine, rischia il ritiro del PdA?
Grazie
Gimmy


Voglio essere volutamente molto breve per non confonderti le idee.
L'idea di presentare delle note difensive con una perizia di parte non è errata. Detto ciò e' fondamentale e necessario che vi affidiate ad un collega che vi indirizzi nella maniera opportuna! Consiglia al tua amico di farlo quanto prima per non commettere sbagli procedurali!
Atteso ciò, non posso dirti cosa rischia il tuo amico perchè fare il toto-giustizia è impossibile. Tuttavia considerate le lacune che i giudici hanno sulle armi non mi stupirei di nulla...
In attesa della definizione del giudizio, il ritiro del PDA è molto probabile.

Grazie della cortese risposta.
Avatar utente
gimmy
 
Messaggi: 49
Iscritto il: lun 9 gen 2012, 12:44
Località: Verona
età: 48
prov.: VR

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » gio 9 feb 2012, 22:54

Qualcosa di simile è accaduto nella mia zona.
A seguito di controlli effetuati dai C.C., in casa di un cacciatore è stato rinvenuto in bella mostra un vecchio Vetterli mod. 1871, monocanna cal. 24 ad otturatore, non denunciato.
Il fucile è stato sequestrato, e successivamente sequestrate anche le altre armi denunciate regolarmente, oltre al ritiro del PdF.
L'interessato inviato e raccomandato alla mia attenzione, mi ha esposto il caso, e prendendo spunto dal post di 'gimmy' e della risposta dell'"AvvocatoCB", l'ho invitato ad adoperarsi immediatamente per tramite del suo legale a chiedere al P.M. una perizia di parte dell'arma sequestrata.
Questo è stato immediatamente fatto, tant'è che fui chiamato per la verifica del C.di R., pressso la Stazione CC dove il P.M. aveva autorizzato.
L'altro ieri ho effettuato la verifica e stilato una relazione dalla quale risultava chiaramente che il fucile era stato disattivato e reso inefficente con taglio del percussore, saldatura della testa dell'otturatore ecc.ecc.
Il rischio che poteva sussistere era quello che qualora nominato un perito d'ufficio, poco competente, questi potesse relazionare che l'arma poteva essere impiegata con piccoli interventi di riparazione, ed il P.M. sarebbe stato costretto a rinviare al giudizio il malcapitato.
Si spera che valutata serenamente la situazione il caso possa essere archiviato.
Mi raccomando non detenete in casa 'ferri vecchi' che potrebbero costarvi un processo penale con risvolti tutti da verificare.
Cordialità
Bruno
"la Libertà è reale dove è possibile esprimersi senza censure, chiunque dovesse impedirla o porre limiti al pensiero altrui commette un delitto di estrema gravità. L'autoritarismo e le dittature non consentono il propagarsi delle idee e degli scritti." BBG
Avatar utente
Bruno Biscuso
Moderatore
 
Messaggi: 2355
Iscritto il: sab 14 gen 2012, 22:47
Località: SALENTO - Terra del Sole e degli Ulivi N. 40°23' E. 018° 18'
età: 64
prov.: LE

Re: ART. 697 C.P.

Messaggio da leggereda peuxxxx » sab 11 feb 2012, 9:42

In casi come questo, non posso non rammentare l'arresto di quell'angioletto brigatista che andava a spasso con un lanciarazzi terra-aria, proprio mentre veniva pubblicata la L.110/75. Combinazione maledettamente eloquente.
Nel terzo millennio siamo ancora fermi al medioevo della persecuzione dei detentori di ferrivecchi buoni solo per attizzare il fuoco, rimasti armi solo in teoria, per ottusa definizione. Magari detenuti insieme con attrezzi da taglio ben più pericolosi..! Ancora fermi allo stolido "dagli all'untore" detentore di armi.
Scopiazziamo nazioni forse più evolute, vedi USA ed UK, solo ed esclusivamente quando e sino a dove fa' comodo.
In questo Paese, in qualche modo, a pagare le tasse (d'ogni genere) sono sempre gli stessi fessi!
Salve.se el che pueda.
peuxxxx
 


Torna a “%s” LEGGI, NORMATIVE E CONSIGLI PER ESSERE IN REGOLA



Chi c’è in linea

Array

cron