SILENZIATORI

[tiropratico com]

E' uno degli argomenti più ricercati, il 75% dei visitatori di un sito di armi legge almeno una pagina riguardante i silenziatori.
Quanto questo corrisponda alla voglia di conoscerli o di possederli è difficile dirlo, molti vorrebbero averne uno per poter sparare in santa pace nella propria campagna o nel giardino sotto casa, altri acquistano un arma ad aria compressa e risolvono cosi il problema.
Ma cosa sono e quanto sono permessi i silenziatori in Italia ?
Mentre in altri Paesi Europei questi oggetti sono permessi in altuni campi del tiro, in Italia la Legge non ne consente la fabbricazione e la vendita sul mercato civile. Ciò non esclude però la libera detenzione anche se è discutibile come un tiratore possa possedere un silenziatore se esso non può essere stato acquistato ne' costruito.
Le Leggi (poche) che regolano l'uso dei silenziatori si limitano a quelle sulla caccia e sulle armi da guerra, infatti viene vietata la caccia con l'uso di silenziatori (Legge quadro) e sono considerati parte d'arma da guerra i silenziatori di provenienza militare o di produzione ... militare.

Rimane poco spazio per possedere un silenziatore legalmente e anche in questo caso la domanda (dubbio) che possa essere usato per scopi di bracconaggio o altro è sempre forte negli investigatori.
In una circolare del Ministero del 1996 si precisa: "Premesso inoltre che l’argomento ha già formato oggetto di circolare ministeriale n. 10.12538/10179 (7) de l20 agosto 1949, avente lo stesso oggetto, che si richiama, si comunica che un ulteriore elemento per cui non si ritiene possibile la produzione di silenziatori per armi comuni da sparo, è che non risulta, finora, iscritta in catalogo nessuna arma con tale accorgimento tecnico."
Secondo quanto espresso, se si classificasse una carabina cal. 22lr completa di silenziatore quest'ultimo diverrebbe totalmente legale e commerciabile ??!

Ricordiamo che già alcune sentenze hanno sancito l'impossibilità di utilizzare silenziatori in Italia: SEZ. 1 SENT. 05381 DEL 07/06/97 In tema di reati concernenti le armi, la disponibilità di un'arma munita di silenziatore rende ipotizzabile il reato di cui all'art.3 della legge 18 aprile 1975 in quanto la presenza del silenziatore determina l'aumento della potenzialità offensiva dell'arma.

E allora come comportarsi ?
Prima di tutto sarebbe meglio evitare di detenere questi oggetti che in verità hanno poca utilità pratica specialmente nel tiro di precisione, dove per la loro meccanica interna, provocano solo un tiro errato e l'impossibilità di avere rosate di tiro soddisfacenti.
Anche produrli solo per sperimentazione è rischioso, potrebbe intendersi (questa produzione) mirata alla vendita o allo smercio clandestino.
Sarebbe opportuno invece l'emanazione di una norma che permetta l'uso di questi oggetti almeno all'interno di campi e poligoni di tiro, dove anche la sperimentazione potrebbe trovare validità.

[Nitro90]

Interessante, potrebbero "venderli"solamente ai poligoni di tiro privati e nazionali e renderli disponibili per l' uso solamente durante "l'azione".
Infatti secondo me sarebbe troppo rischioso permetterne l'acquisto in "negozio", perché questo strumento rimane un dogma di un' oggetto per crimini e atti furtivi.

[Bruno Biscuso]

Credo che il criminale non abbia remore a commettere un delitto con o senza rumore.
Pertanto, resterebbe l'uso illecito nell'esercizio venatorio per bracconaggio. Non farsi sentire sparare in tarda ora od in luoghi vietati potrebbe allettare quei soggetti 'avidi' di prede.
Per non emettere forti sonorità nei poligoni esistono da tempo le 'casette' di insonorizzazione dove il tiratore si posiziona per eseguire la sua sessione di tiro, quindi il silenziatore risulterebbe un inutile appesantimento della volata.
Oltretutto, questo strumento dovrebbe essere proporzionato al volume ed alla pressione dei gas di sparo, quindi un 357 magnum dovrebbe adottare una 'marmitta di vespa' per essere efficace.
Durante i tiri di esercitazione nei poligoni militari si usava sparare con il fucile WW.30M1 o Garand 7,62 Nato, immettendo la volata in un cilindro metallico per contenere la deflagrazione.

[Bruno Biscuso]

Per gli appassionati del tiro non credo che una riduzione del 'bang' possa nuocere nelle sessioni di tiro. Anzi penso proprio che possa essere apprezzato.
Ho già in mente dei sistemi che potrebbero essere abbastanza efficaci e legali nella costruzione di armi lunghe da tiro.
Sperimentiamo...??!

[Bruno Biscuso]

Per gli appassionati del tiro non credo che una riduzione del 'bang' possa nuocere nelle sessioni di tiro. Anzi penso proprio che possa essere apprezzato.
Ho già in mente dei sistemi che potrebbero essere abbastanza efficaci e legali nella costruzione di armi lunghe da tiro.
Sperimentiamo...??!

Un sistema di sparo che riduca notevolmente la deflagrazione può essere una valida innovazione nel campo delle armi da fuoco. Considerate che da questo profilo siamo fermi da quattro secoli.
Per quanto riguarda le armi lunghe ho già i disegni di progetto, mentre per le corte sono in fase di studio.
Se qualcuno ha idee valide potremo valutarle insieme.