L'attuale normativa sull'acquisto e la detenzione di armi e munizioni è regolamentata dalle norme del TULPS e della Legge 110/75,
in particolare la detenzione è limitata ad un numero di armi e munizioni riferito al tipo di queste;
ad Es: è concessa l'acquisto di armi e munizioni a chi ha regolare licenza per farlo, egli può a seguito dell'acquisto detenere fino a 3 armi classificate comuni non da caccia, 6 armi classificate sportive e 8 armi antiche,artistiche o rare (prodotte prima del 1890 o di modello anteriore al 1890 ma prodotte fino al 1920).
Può inoltre detenere fino a 200 munizioni per arma corta e fino a 1500 munizioni a palla per uso di caccia oltre a 1000 cartucce a pallini (non sottoposte a denuncia) - oppure - fino a 5Kg. di polvere per ricarica.
Il sistema vecchio e sorpassato si potrebbe finalmente rivedere e semplificare, ciò aiuterebbe non solo la burocrazia ma darebbe una mano al commercio; vediamo in particolare:
La detenzione delle armi sarebbe regolata come segue - si possono detenere 9 armi non da caccia (è la somma delle 3 comuni e le 6 sportive) e un numero illimitato di armi da caccia, ad avancarica e ad aria compressa.
Si possono detenere fino a 1500 cartucce per le armi detenute e fino a 5Kg. di polvere per ricarica.
Come avevamo già detto, è oggi stupido non poter detenere più di 3 pistole in 6,35 e poi poter detenere fino a 6 .357 Magnum oppure non poter detenere più di 200 7,65 Br. e poi poter detenere fino a 1500 .338 Lap.Mag.
E' anche idiota poter detenere una replica ad avancarica liberamente come avviene oggi e poi se si ha una vecchissima avancarica prodotta prima del 1890 la si debba denunciare !! (la replica è sicuramente più pericolosa essendo prodotta con acciai moderni).