INCIDENTE DI CACCIA...?

[Bruno Biscuso]

Tragico incidente di caccia: si faranno autopsia ed esame balistico
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Incidente di caccia: il pm disporrà l'autopsia e l'esame balistico
Il pubblico ministero Roberta Licci conferirà a breve l'incarico al medico legale Alberto Tortorella. Nel contempo, si studierà il fucile Benelli 120 sequestrato. Al centro della vicenda, la tragica morte del 56enne Oronzo Cazzato
di Redazione - 15 ottobre 2012

Luogo
Botrugno +
Tema
caccia +

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Tragedia alla battuta di caccia, pulisce il fucile e parte un colpo 2 Tragedia alla battuta di caccia, pulisce il fucile e parte un colpo

LECCE - La procura di Lecce intende accertare fino in fondo tutta la dinamica che ha condotto alla tragica morte di Oronzo Cazzato, bancario 56enne di Botrugno. L'uomo è deceduto in seguito all'esplosione di una cartuccia rimasta inceppata nel suo fucile da caccia, dopo una battuta con alcuni amici in una zona di campagna nei pressi del suo paese di residenza. Almeno, questa sembrerebbe la causa del tragico incidente, stando a quanto accertato fino a questo momento dai carabinieri della compagnia di Maglie.

Domani il pubblico ministero Roberta Licci conferirà innanzitutto l'incarico al medico legale Alberto Tortorella, per svolgere l'autopsia. Altro importante passo sarà l'esame balistico sull'arma, da affidare o a un consulente esterno, o agli stessi carabinieri e quindi da inviare al Reparto investigazioni scientifiche. Si tratta di un fucile Benelli 120, posto al momento sotto sequestro.

L'episodio è avvenuto intorno alle 16,30 di sabato, in località "Paduli", nelle campagne tra Botrugno e San Cassiano. Fatalità avrebbe voluto che il colpo si sia inceppato e che, nell'aprire il fucile, per ripulirlo, sia stato raggiunto dalla cartuccia all'addome.

Cazzato non era solo, quel pomeriggio. Alla battuta di caccia hanno partecipato cinque suoi amici, che hanno avvertito i soccorsi. Per lui, però, non c'è stato nulla da fare. Secondo gli investigatori dei carabinieri, tutto potrebbe essere riconducibile ad un errore fatale, nonostante Cazzato fosse un cacciatore provetto.
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Una triste notizia è apparsa oggi sul quotidiano online della provincia di Lecce. Ai familiari va il mio cordoglio per la perdita del loro caro.
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Ora, asetticamente, vorrei commentare dal punto di vista tecnico cosa può essere accaduto, il fucile un Benelli cal. 20 inerziale.
Sono abbastanza scettico sul racconto pubblicato, l'incidente per imperizia, ed un inceppamento dove la cartuccia fatalmente esplode la sua carica.
La meccanica del Benelli è così semplice nel suo dinamismo e nella procedura di riarmo che non mi porta a condividere la tesi fin quì supportata.

[expressboy]

Premessa la prima legge di Murphy il colpo all'addome parte secondo una mia modesta analisi solo in tre/quattro casi ( plausibili)

A fine caccia smonti il fucile per pulirlo oppure per cercare di risolvere un inceppamento tosto , ti pieghi per svitare il tappo del serbatoio e la fortuna e cieca ma lo sc..lo ci vede benissimo ( comunque difficile prendersi l'addome )

una Caduta accidentale dell'arma; con l'urto si sgancia il cane e parte il colpo ( arma difettosa ), un oggetto estraneo (es ramo ) nella caduta , seppur breve, colpisce il grilletto e fuoco....

se l'arma ha l'otturatore bloccato e, credi che il fucile non abbia riarmato, tieni la canna con la mano e provi a sbloccarla con il piede e ......Bang ... preciso l'addome

tre il cacciatore cade a terra e nella caduta, parte un colpo, specialmente se il terreno è in pendenza e il cacciatore ed il fucile rotolano è plausibile un colpo all'addome.

se si tratta di fatto criminoso basta analizzare per primo l'angolo di entrata dei pallini , difficilmente sarà dal basso verso l'alto ..... poi , ci sono i Ris/scentifica che sanno fare molto bene il loro lavoro .

Analizzando la meccanica dell'arma non penso ci siano possibilità di malfunzionamenti così gravi, in più quella sciagurata testina rotante se non è chiusa a forza non permette di sparare e poi non ho mai avuto riscontri diretti di difetti così abnormi in un Benelli n 12 oppure 20 .
lL'ipotesi piu fantasiosa che riesco a pensare è che la molla del percussore si sia in qualche modo precaricata ed al minimo movimento si sia liberata ed abbia avuto la forza di lanciare il percussore e far partire il colpo (!!!!???!!??), resta comunque sempre da spigare il perchè l'arma fosse carica e sopratutto perchè rivolta contro l'addome

Condoglianze alla famiglia .

Expressboy

[Bruno Biscuso]

Premessa la prima legge di Murphy il colpo all'addome parte secondo una mia modesta analisi solo in tre/quattro casi ( plausibili)

A fine caccia smonti il fucile per pulirlo oppure per cercare di risolvere un inceppamento tosto , ti pieghi per svitare il tappo del serbatoio e la fortuna e cieca ma lo sc..lo ci vede benissimo ( comunque difficile prendersi l'addome )

una Caduta accidentale dell'arma; con l'urto si sgancia il cane e parte il colpo ( arma difettosa ), un oggetto estraneo (es ramo ) nella caduta , seppur breve, colpisce il grilletto e fuoco....

se l'arma ha l'otturatore bloccato e, credi che il fucile non abbia riarmato, tieni la canna con la mano e provi a sbloccarla con il piede e ......Bang ... preciso l'addome

tre il cacciatore cade a terra e nella caduta, parte un colpo, specialmente se il terreno è in pendenza e il cacciatore ed il fucile rotolano è plausibile un colpo all'addome.

se si tratta di fatto criminoso basta analizzare per primo l'angolo di entrata dei pallini , difficilmente sarà dal basso verso l'alto ..... poi , ci sono i Ris/scentifica che sanno fare molto bene il loro lavoro .

Analizzando la meccanica dell'arma non penso ci siano possibilità di malfunzionamenti così gravi, in più quella sciagurata testina rotante se non è chiusa a forza non permette di sparare e poi non ho mai avuto riscontri diretti di difetti così abnormi in un Benelli n 12 oppure 20 .
lL'ipotesi piu fantasiosa che riesco a pensare è che la molla del percussore si sia in qualche modo precaricata ed al minimo movimento si sia liberata ed abbia avuto la forza di lanciare il percussore e far partire il colpo (!!!!???!!??), resta comunque sempre da spigare il perchè l'arma fosse carica e sopratutto perchè rivolta contro l'addome

Condoglianze alla famiglia .

Expressboy

L'osservazione di medicina legale che hai citato è corretta, l'angolo di impatto e progressione del proiettile/i, risulterà fondamentale per le ulteriori valutazioni.
Questa evidenza potrà dare un primo orientamento sull'accaduto per il quale non sono convinto che la vittima abbia potuto procurare lo sparo da se per il fatto di voler risolvere solo un inceppamento.
Bisognerà capire chi ha parlato inizialmente di questo fatto, visto che i compagni di caccia erano distanti (racconto giornalistico dei fatti), e chi potrebbe aver aiutato la vittima a risolvere il problema, magari tenendogli il fucile mentre lo smontava.
E' abbastanza improbabile la partenza accidentale di un colpo a causa di vibrazioni o cadute, l'arpionismo è tale che qualunque sollecitazione lo porta a rinforzarsi e non a rilsciare l'agganciamento fra il cane ed il grilletto.
Ovviamente, sono solo supposizioni derivanti dalla mancanza di elementi certi e di un'analisi visiva dell'arma.