Massimo ha scritto:Grazie, adesso cominciamo a fare un po' di chiarezza,
pensate che ho portato il mio S3 (9 perni - brevetto Beretta del 1959) a Gardone in una fabbrica di armi (preferisco tacerne il nome!), dove mi hanno detto che sicuramente era un "finte cartelle" perchè non si vedeva il perno di rotazione con cane armato e disarmato.....
Ecco perchè servirebbe un minimo di chiarezza.
Come ancora nel libro di Gianoberto Lupi Il mitico So Beretta, l'ho letto e riletto ma non ho trovato una classificazione degna di questo nome della serie degli SO.
Insomma non ho capito quale sia la differenza tra un SO5, e un SO4, o un SO6 o il 10.
Non ho capito se i primi S2 e 3, erano fatti a mano come i "vecchi artigiani" e i nuovi SO dal 5 in avanti sono più lavori di "fabbrica" poi tirati a lucido con le varie incisioni.
Ad esempio nell'SO4 a 7 perni che differenza c'è rispetto al brevetto Beretta del '59 a 9 perni, e in pratica quali sono i miglioramenti nel tiro?
Capisco che le domande sono molte, ma spero anche di non essere l'unico ad essersele poste.
Grazie ancora delle delucidazioni giunte fino ad ora ed a tutte quelle che giungeranno in futuro.
Caro Massimo, metti in padella molte questioni.
Le piastre dell'S04 hanno nove perni in quanto derivate dal brevetto della batteria Beretta del '59.
Come detto in questa serie da tiro vi è un'accuratizzazione sul peso dello scatto.
Questa produzione è rigorosamente artigianale, vi è un reparto specifico in Beretta quello S0, dove lavorano i migliori armaioli sotto la guida costante di quelli 'anziani' ' armati di bacchetta (almeno era così prima, ma non credo sia cambiato molto nella logica di produzione).
In questo reparto si producono le migliori armi del mondo (o fra le migliori), e con l'ultima modifica dell'acciarino nei nuovi modelli la Beretta ha finalmente ripreso la buona strada della meccanica d'elite. Dimentichiamo finalmente e rapidamente il brev. 1959 (produzione dozzinale e di serie).
Appena possibile inserirò le foto ed i commenti dei nuovi acciarini S0.