http://www.poliziadistato.it/faq/view/20611/
[Domanda n.11493]
Ho visto in vendita dei "riduttori di calibro".
Il venditore li pubblicizza come prodotti di libera vendita.
E' vero o debbono essere denunciati?
Nelle armi comuni da sparo, il c.d. "Riduttore di calibro" è da considerarsi quale parte fondamentale delle stesse.
Esso, infatti, quando montato, va a sostituire integralmente la camera di cartuccia ed, in alcuni casi, anche la canna, laddove essa sia integrata nello stesso riduttore.
Dal punto di vista tecnico e giuridico, dunque, esso altro non è che una canna intercambiabile inserita all'interno di quella originaria.
Come tale, quindi, il riduttore di calibro deve riportare tutti i marchi ed i punzoni previsti dall'art. 11 della legge 18 aprile 1975, nr. 110, e ciò sia in ossequio a fin troppo evidenti ragioni di sicurezza nel funzionamento dell'arma, sia con riferimento alle disposizioni di pubblica sicurezza e per il contrasto della criminalità, di cui, da ultimo, alla legge 146/2006.
Di conseguenza, come avviene per le canne intercambiabili, l'acquisto necessita di idoneo titolo e deve esserne fatta denuncia di detenzione.
L'uso di tali parti, tuttavia, può essere consentito solo laddove, per le armi iscritte in Catalogo, figuri in nota come canna intercambiabile, mentre, per le armi a canna liscia, esso non determini la trasformazione dell'arma in una a canna rigata.
==Continua.