Cartucce a Pallettoni per Cinghiale - la ragione che vieta ?

[Bruno Biscuso]

Domenica 23 Dic. ho potuto riscontrare alla fine della battuta di caccia al cinghiale effettuata in Calabria il danno che si può arrecare alla selvaggina nell'impiego di munizioni non appropriate, ed oltretutto vietate.
A seguito dell'abbattimento di due ottimi esemplari maschi di oltre 100 Kg. l'uno, ormai al buio si è predisposta la scuoiatura.
Il primo, una volta scuoiato ed aperto ci si è accorti che aveva il fegato con un bubbone biancastro in centro e si è subito pensato ad una malattia tumorale. Visionando bene la carcassa dall'esterno ho notato che aveva tre cicatrici ormai richiuse da tempo che riconducevano ai fori di altrettanti pallettoni, sicuramente attinti nella scorsa stagione venatoria. Dopo aver deciso di eliminare la parte anteriore che mostrava i segni dell'infezione in atto che aveva putrefatto anche i polmoni abbiamo lasciato appeso ai ganci solo i cosciotti che sembravano di buon colore. Siamo passati al sezionamento del secondo cinghiale quando giunto il nostro capo squadra ha 'ordinato' di buttare completamente tutto il cinghiale non essendo sicuri che l'infezione potesse aver contaminato tutto il sangue e la carne dell'animale.
E' stata una brutta esperienza che mi ha reso chiaro il danno che una munizione non idonea può provocare ad un animale come il cinghiale che nella sua forte corporatura ha potuto, benchè gravemente ferito, con fegato e polmoni forati dai pallettoni sopravvivere per un anno in quelle condizioni 'senza antibiotici'...

[rollis71]

bruno scusami ma come hai detto il cinghiale attinto da pallettoni al fegato e polmoni non credo sopravviva per un anno, la morte se non istantanea ma nel giro di poche ore si va al creatore. strano veramente.

[Bruno Biscuso]

bruno scusami ma come hai detto il cinghiale attinto da pallettoni al fegato e polmoni non credo sopravviva per un anno, la morte se non istantanea ma nel giro di poche ore si va al creatore. strano veramente.

Purtroppo, è accaduto così come ho descritto.
Le cicatrici dei tre pallettoni visibili sulla pelle del cinghiale squoiato erano chiuse da molti mesi e non è strano che questo animale benchè ferito abbia potuto sopravvivere tanto tempo. Altri capi abbattuti dalla mia squadra hanno rilevato vecchie ferite da pallettoni che avevano appena attraversato la pelle, specialmente in animali superiori ai 50/70 Kg.
Con questo episodio mi sono reso conto che palle da 3 g. non possiedono l'energia sufficiente per abbattere un cinghiale oltre una distanza di 10 m. benchè attinto da più colpi.
Ho sempre utilizzato la carabina per questo tipo di caccia, ma qualora dovessi impiegare il fucile oggi saprei come comportarmi.
Dovrei avere le foto fatte col cellulare, appena le rintraccio vedrò di inserirle.

[expressboy]

Ciao Bruno buondì,
concordo con te che un animale può sopravvivere con tre pallettoni addosso, anche se ferito in organi “importanti” per esempio il fegato ha una buona capacità autorigenerativa quindi se non sono interessati i grossi vasi è plausibile una guarigione; ma non credo proprio che possa sopravvivere con un polmone “bucato”; lesionando la pleura, il polmone collassa e non si espande più quindi un animale muore.
Azzardo un’ipotesi, ovvero che l’animale fortemente debilitato dalle ferite precedentemente inferte si sia successivamente ammalato anche di una patologia polmonare (neoplasia, fibrosi etc etc )e stremato abbia deciso il suicidio lanciandosi verso una posta al piccolo trotto …!!!!!!

bb

[Bruno Biscuso]

Ciao Bruno buondì,
concordo con te che un animale può sopravvivere con tre pallettoni addosso, anche se ferito in organi “importanti” per esempio il fegato ha una buona capacità autorigenerativa quindi se non sono interessati i grossi vasi è plausibile una guarigione; ma non credo proprio che possa sopravvivere con un polmone “bucato”; lesionando la pleura, il polmone collassa e non si espande più quindi un animale muore.
Azzardo un’ipotesi, ovvero che l’animale fortemente debilitato dalle ferite precedentemente inferte si sia successivamente ammalato anche di una patologia polmonare (neoplasia, fibrosi etc etc )e stremato abbia deciso il suicidio lanciandosi verso una posta al piccolo trotto …!!!!!!

bb

Ho rinvenuto le foto di quella giornata di caccia e le propongo come elemento documentale di quanto descritto nel post iniziale.
Il fegato reca al centro un 'bubbone' dove sicuramente si è fermato il pallettone, mentre all'esterno della carcassa sono state circoscritti i tre fori ormai cicatrizzati da tempo.
I polmoni erano 'aderenti' con pochissimo spessore e sono convinto anch'io che l'animale fosse debilitato e sofferente, ma questo non lo ha reso preda facile.
Infatti, il 'furbone' prendeva in giro i cani ripercorrendo per ore le stesse sue tracce fin quando non ha tirato fuori il muso davanti alla 'chiusa' e ci ha lasciato il pelo.