Le chiusure nei basculanti

In questa sezione si studiano e confrontano le idee dal punto di vista teorico/pratico delle funzioni meccaniche e balistiche nelle armi.

Le chiusure nei basculanti

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » mar 19 feb 2013, 23:21

La meccanica nei fucili basculanti prevede principalmente il sistema di chiusura che vincola la canna alla bascula.
Nelle batterie a piastra come in quelle tipo Anson le chiusure sono assicurate da un 'traversino' che poggia su 'mensole' (freccia gialla) in grado di contrastare la risultante di forze che tendono a far ruotare le canne sui suoi perni di cerniera.

foto chiusure.jpg


In questa figura si evidenzia come non solo il 'traversino' interessi la solidità del bloccaggio delle canne, ma anche punti di maggiore tenuta contribuiscano a rendere più coinvolgenti le superfici (freccia rossa) che effettuano il serraggio.

In questo disegno vengono evidenziate le forze che si sviluppano durante lo sparo e che tendono a far ruotare le canne in apertura.

chiusure.1.jpg
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Re: Le chiusure nei basculanti

Messaggio da leggereda expressboy » gio 21 feb 2013, 9:58

Ciao Bruno,
Buongiorno a tutti, forse vado ot ma lo schema che descrivi te nella foto mi sembra un boss modificato, ovvero, lasciando inalterata l'impostazione generale sono state spostate le "mensole" dalla parte laterale ( boss puro ) alla parte centrale della bascula.
il sistema Boss prevedeva una ramponatura laterale pura, questa mi sembra un ibrido tra boss e traversino centrale.
L'unico vantaggio , forse, è quello di avere la bascula più stretta, in questo caso il costruttore ha ceduto all'estetica ed alla meccanizzazione, diminuendo la larghezza si riducono anche i piani di contatto generale che vanno a contrastare la forza di rotazione delle canne. Ramponando a metà bascula forse compensa la perdita di superficie di contatto laterale.
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Re: Le chiusure nei basculanti

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » gio 21 feb 2013, 22:43

expressboy ha scritto:Ciao Bruno,
Buongiorno a tutti, forse vado ot ma lo schema che descrivi te nella foto mi sembra un boss modificato, ovvero, lasciando inalterata l'impostazione generale sono state spostate le "mensole" dalla parte laterale ( boss puro ) alla parte centrale della bascula.
il sistema Boss prevedeva una ramponatura laterale pura, questa mi sembra un ibrido tra boss e traversino centrale.
L'unico vantaggio , forse, è quello di avere la bascula più stretta, in questo caso il costruttore ha ceduto all'estetica ed alla meccanizzazione, diminuendo la larghezza si riducono anche i piani di contatto generale che vanno a contrastare la forza di rotazione delle canne. Ramponando a metà bascula forse compensa la perdita di superficie di contatto laterale.
bb

In effetti non è assolutamente un sistema di chiusure del tipo 'Boss'.
Questo sistema è stato adottato dalla CD-Europe nel modello Trap'99 ed anche da Zoli e Breda, con una soluzione di eccellente meccanica posizionando il tassello di chiusura sulle mensole che entrano nei lati della bascula all'altezza del bordo superiore della prima canna.
Oltre questo serraggio, del chiavistello di chiusura comandato dalla chiave, vi è in alcune marche una particolarità che reca nella parte inferiore del manicotto di canna un tenone che si contrasta durante il basculamento in chiusura con un alloggio fresato al centesimo di millimetro sul fondo della bascula.
Questo sistema consente nei fucili da trap un rendimento operativo di oltre 15000/20000 spari prima di ricorrere ad una manutenzione.
Un sitema di questo tipo è stato adottato dalla Beretta con le mensole poste sulle spallette laterali della bascula.
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Re: Le chiusure nei basculanti

Messaggio da leggereda expressboy » dom 24 feb 2013, 11:40

Ciao Bruno
per Beretta intendi meccanica Ase e SO ??
Una info da profano tiratore di piattello ma non sono pochi 15-20.000 colpi per fare una revisione , i miei vecchi con i loro fucili di un tempo anche se buoni e di ottima marca 15.000 li sparavano in uno o forse 2 anni e i fucili hanno funzionato benissimo per anni io ho smesso di cacciare con la doppietta di mio nonno (una zanotti) solo una ventina i anni fa ......... e altro che 20.000 cartucce

Ciao a presto e buona domenica
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Re: Le chiusure nei basculanti

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » dom 24 feb 2013, 14:31

expressboy ha scritto:Ciao Bruno
per Beretta intendi meccanica Ase e SO ??
Una info da profano tiratore di piattello ma non sono pochi 15-20.000 colpi per fare una revisione , i miei vecchi con i loro fucili di un tempo anche se buoni e di ottima marca 15.000 li sparavano in uno o forse 2 anni e i fucili hanno funzionato benissimo per anni io ho smesso di cacciare con la doppietta di mio nonno (una zanotti) solo una ventina i anni fa ......... e altro che 20.000 cartucce

Ciao a presto e buona domenica

Gli inserti sulle canne che 'chiudono' insieme al catenaccio sono su tutti i modelli da tiro dalla serie 680 in poi ed ASE, SO.
La revisione delle chiusure alle quali mi riferivo sono quelle sopracitate ed oltretutto intendo per 'revisione' il momento prima che il tassello vada fuori 'tiraggio' per evitare il martellamento di tutti i punti di contatto che interessano le superfici di tenuta durante lo sparo.
Cordialità
Bruno
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