RIPRISTINO TARTARUGATURA ZANOTTI IAB Cal. 20

[Bruno Biscuso]

Buongiorno Gentile Sig. Biscuso,
sono M. xxx ci siamo sentiti venerdi sera sul forum in merito al mio dubbio di ripristinare/recuperare la tartarugatura iniziale che è stata "coperta" a mio parere diciamo cosi.
allego foto
In attesa di Suo riscontro
La ringrazio per la gentilezza
Cordialmente

La tartarugatura è la conseguenza di un processo di cementazione che veniva effettuato fino agli anni '60 da molte aziende Gardonesi. Il vecchio sistema prevedeva l'inserimento in una scatola metallica (pacchetto) delle parti da cementare contormate di sostanze organiche come corna, zoccoli di animali, pelli, ecc. che una volta inserite in forno emettevano vapori di azoto ed idrogeno formando nitruri utili all'indurimento della superfice del metallo.
Le sostanze organiche sopradette durante la combustione coloravano il metallo depositandovi sulla superfice varianti di tonalità molte belle (le doppiette V. Bernardelli della serie Roma erano un ottimo esempio di questa tecnica).
Una volta asportato questo strato colorato anche protettivo oltre che decorativo non è più possibile ripristinarlo, così come si richiede, se non rifacendo la cementazione sopra descritta.
Attualmente si effettuano cementazioni e/o colorazioni chimiche con altri sistemi che nulla hanno a che vedere con quelle originali.
Il mio consiglio è quello di lasciare il metallo così lucidato senza tentare soluzioni alternative che ne ridurrebbero ulteriormente l'originalità.

[Bruno Biscuso]

Sig. Biscuso scusi solo una cosa, secondo me lo strato colorato anche protettivo oltre che decorativo non è stato asportato ma solo diciamo cosi "pitturato" ... per questo chiedevo se è possibile rimuovere la copertura perchè a mio avviso sotto c è la tartaruga originale inizio anni 60

Ovviamente, è una legittima valutazione soggettiva nel merito della questione di cui si discute, ma destituita da qualunque fondamento tecnico.
Appare evidentissimo 'oltre ogni ragionevole dubbio', che le superfici della bascula sono state spazzolate e lucidate senza lo smontaggio completo delle parti meccaniche (vedi sotto la chiave di apertura). Questo trattamento ha rimosso la tartarugatura lasciando il metallo senza una adeguata protezione.
La migliore soluzione è, come già detto, lasciare le cose come sono, qualunque trattamento aggiuntivo peggiorerebbe la situazione attuale.

[endrius]

Non sono un fan della tartarugatura ,ma perchè è stata tolta?

[Bruno Biscuso]

Non sono un fan della tartarugatura ,ma perchè è stata tolta?

Bentornato Endrius!
La tartarugatura si usura durante l'utilizzo del fucile con lo 'sfregamento' sugli abiti di caccia.
Il sudore delle mani e l'incuranza di una pulitura periodica del metallo portano pian piano ad un decremento dello strato protettivo con l'inizio dell'ossidazione.
Dopo molti decenni risulta brutta ed antiestetica una bascula così ridotta e l'armaiolo interessato alla manutenzione la rimuove per dare nuovo 'lustro' al fucile.
Sicuramente, molti cacciatori adotterebbero la medesima soluzione qualora il residuo del trattamento originale fosse ridotto in condizioni pessime, così come sovernte avviene nei fucili maltenuti.

[endrius]

Grazie!!!
ma esiste un metodo (oltre ad una maggior cura) per preservare questo trattamento?

[roberto76]

Sig. Biscuso scusi solo una cosa, secondo me lo strato colorato anche protettivo oltre che decorativo non è stato asportato ma solo diciamo cosi "pitturato" ... per questo chiedevo se è possibile rimuovere la copertura perchè a mio avviso sotto c è la tartaruga originale inizio anni 60

Ovviamente, è una legittima valutazione soggettiva nel merito della questione di cui si discute, ma destituita da qualunque fondamento tecnico.
Appare evidentissimo 'oltre ogni ragionevole dubbio', che le superfici della bascula sono state spazzolate e lucidate senza lo smontaggio completo delle parti meccaniche (vedi sotto la chiave di apertura). Questo trattamento ha rimosso la tartarugatura lasciando il metallo senza una adeguata protezione.
La migliore soluzione è, come già detto, lasciare le cose come sono, qualunque trattamento aggiuntivo peggiorerebbe la situazione attuale.

Salve a tutti.
Ho una cani esterni che mi accingo a sistemare.
La bascula presenta delle tracce di ruggine, sopratutto in alcune zone; per eliminare queste devo giocoforza eliminare anche la tartarugatura completamente.
Mi chiedevo se l'arma però non diventi così troppo soggetta al riformarsi di ancora più estesi "arrugginimenti", visto che la tartarugatura, se ho ben capito, aveva anche una funzione protettiva.
Cosa si potrebbe fare, dopo la lucidatura, per ripristinare una pur minima protezione?
Ciao
Roberto

[Bruno Biscuso]

Sig. Biscuso scusi solo una cosa, secondo me lo strato colorato anche protettivo oltre che decorativo non è stato asportato ma solo diciamo cosi "pitturato" ... per questo chiedevo se è possibile rimuovere la copertura perchè a mio avviso sotto c è la tartaruga originale inizio anni 60

Ovviamente, è una legittima valutazione soggettiva nel merito della questione di cui si discute, ma destituita da qualunque fondamento tecnico.
Appare evidentissimo 'oltre ogni ragionevole dubbio', che le superfici della bascula sono state spazzolate e lucidate senza lo smontaggio completo delle parti meccaniche (vedi sotto la chiave di apertura). Questo trattamento ha rimosso la tartarugatura lasciando il metallo senza una adeguata protezione.
La migliore soluzione è, come già detto, lasciare le cose come sono, qualunque trattamento aggiuntivo peggiorerebbe la situazione attuale.

Salve a tutti.
Ho una cani esterni che mi accingo a sistemare.
La bascula presenta delle tracce di ruggine, sopratutto in alcune zone; per eliminare queste devo giocoforza eliminare anche la tartarugatura completamente.
Mi chiedevo se l'arma però non diventi così troppo soggetta al riformarsi di ancora più estesi "arrugginimenti", visto che la tartarugatura, se ho ben capito, aveva anche una funzione protettiva.
Cosa si potrebbe fare, dopo la lucidatura, per ripristinare una pur minima protezione?
Ciao
Roberto

Prova ad inserire alcune foto per poter visionare lo stato della doppietta.

[bigredone59]

Ciao Roberto,l'anno scorso mi sono diciamo cosi' divertito a riportare a miglior vita una doppietta a cani esterni Bernardelli mod.Brescia che mi era stata regalata -
L'arma era in condizioni pietose,praticamente un rottame,la ruggine aveva completamente invaso ogni superficie della bascula e di tutte le parti meccaniche,le canne erano camolate e gia' precedentemente rialesate,davvero una brutta faccenda.
Siccome sono capa tosta,e non mi sono arreso alle molteplici difficolta' che man mano si presentavano,dato anche la grande passione che nutro per questo generi di armi,sono andato avanti ugualmente anche se tutte le volte mi era stato detto: buttala via non vale la pena restaurarla ecc.ecc,
Finche' mi sono deciso di recarmi personalmente a Gardone Vt,dove ho avuto la fortuna oltre che piacere di conoescere e fare amicizia
con un ottimo (sotto tutti i profili )artigiano,e con i suoi sapienti consigli,maestria,e onesta',abbiamo proceduto a restaurare integralmente la mia doppietta a cani esterni;
Le canne sono state sostituite con strozz.e lunghezza come da mia scelta;i legni sono stati completamente ripresi e finiti ad olio;la meccanica e' stata tutta rivista,e la bascula e' stata nuovamente trattata e finita con una bellissima finitura tartarugata.
Io ho aggiunto alcuni diciamo "fronzoli",tipo grilletti e pioli color oro,e le mie iniziali sulla guardia,ed anche se l'originalita' non e' piu' la stessa di un tempo e considerando che l'arma veramente era in condizioni critiche ed un suo restauro sembrava impossibile,il risultato finale e' stato veramente grande,unito al fatto che economicamente non ho speso un capitale (tutt'altro)e che tutto sommato ne e' valsa la pena! Per ultimo l'arma e' stata ricollaudata al Bnp di Gardone come da documentazione allegata alla consegna dell'arma.
Ti posto un paio di foto di come era prima,e dopo il restauro, e spero di esserti stato di aiuto. Cordiali saluti.

[Toto 391]

Ciao bigredone 59 scusa se telo chiedo ma quante la somma € irrisoria che ai speso e chi è l'Armaiolo che hai conosciuto