RIPORTO MESSAGGIO:
Salve Sig. Bruno
ho una doppietta Beretta mod 409 che ho ereditato alla morte di mio padre, era stata in soffitta per 20 anni senza manutenzione e le canne sono rovinate da ruggine e ossidazione. Vorrei recuperarla, per me ha un valore affettivo anche se ha nessun valore commerciale, e ho cominciato a leggere forum vari tra cui quelli dove lei scrive, io ci capisco poco, sono un ingegnere elettronico e mi sono sempre occupato di altro, anche se le armi mi sono sempre piaciute.
Prima di tutto le faccio i complimenti per i lavori di restauro delle armi che esegue con grande passione e splendidi risultati.
Ho cominciato a fare qualcosa per la ruggine, in particolare ho cercato di scioglierla con aceto bianco e bicarbonato e ha funzionato abbastanza, il risultato è quello che vede nella foto allegata (all'inizio ce ne era molta di più). Inoltre nella canna più in basso nella foto ho passato delicatamente una spazzolina di ottone rotante messa su una fresina tipo Dremel (ma molto più piccola). Ho messo anche qualche goccia di WD40 mentre passavo la spazzolina. Il risultato è quello che vede, chiaramente anche la brunitura si è schiarita, inoltre i punti più scuri in cui persiste l'ossidazione sono ancora un pò in rilievo (si sentono passandoci sopra il dito)
Io pensavo di procedere in questo modo:
spianare meglio i punti ossidati (lana d'acciaio, carta abrasiva finissima, spazzolina rotante, mi consigli lei)
lavaggio con acetone e alcool
usare il CHEMICAL_7001 per fissare i residui di ruggine
fare una brunitura a freddo (ballistol o altro prodotto, mi consigli lei). Qui non ho capito se la brunitura a freddo va fissata con acqua calda o con olio per armi tra una passata e la successiva. Non ho neanche ben chiaro se la brunitura a freddo quando asciugata va lisciata con carta abrasiva fine (da lucidatura) o lasciata così
di nuovo lavaggio con acetone e alcool
usare il CHMICAL_7010 per proteggere la brunitura
La ringrazio molto e attendo con ansia eventuali suggerimenti
Cordiali saluti