"IN ATTESA..."
Ancora nessuna novità per la restituzione delle carabibe Zastava M-76 che presentano il difetto del possibile tiro a raffica evidenziato nella perizia dei CTU della Procura.
Tutte le armi dovranno giungere allo stabilimento di P.S. di Sengallia prima di iniziare le modifiche da parte di TFC e del BNP.
Dopo aver 'smontato' tecnicamente le pretese della Procura della Repubblica di BS, e sensibilizzato il Banco Nazionale di Prova per le armi Portatili, Ente Certificatore della Sicurezza, oggi possiamo dire che la ns. opera terminata con l'invio al BNP della Consulenza sul tema:
OGGETTO: CARABINE ZASTAVA MOD. M-76”
“RELAZIONE TECNICA SULLA PERICOLOSITA’ PER L’ELIMINAZIONE DELLA
SICUREZZA DENOMINATA “SAFETY SEAR”
IN CARICO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
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ci ha dato ragione, tanto è vero che le carabine che non avevano il difetto sono state restituite.
L'A.G. non parla più di 'demilitarizzazione' termine usato per anni credendo di poterlo sostenere all'infinito in mancanza di autorevole e condizionante risposta.
Secondo la Procura ed il Gip TUTTE dovevano essere demilitarizzate, anche quelle senza difetto.
Pertanto, ora qualcuno dovrebbe porsi la domanda, grazie a chi la mia carabina è tornata a casa integra...?
Se non fosse stato per il ns. intervento ad oggi NESSUNA M-76 sarebbe ancora stata restituita, tutte in attesa delle modifiche, così come precedentemente concordato da associazioni, studi legali, TFC e altri.
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