Bruno Biscuso
Ancora una manciata di giorni per la convocazione di tutti gli interessati. Ho letto le osservazione effettuate dalla Procura sulla disposizione del GUP che intende restituire le carabine previa modifica per l'eliminazione del difetto. Loro, i PM, non sono d'accordo e ribadiscono che le carabine devono essere "demilitarizzate". Due credo che siano le possibilità di tale presa di posizione, a) che abbiano dei CTU somari che, come ripetutamente dimostrato nelle mie perizie, perseverano sapendo di sbagliare; b) irrazionale applicazione delle leggi, al di là di ogni libera interpretazione. ASSERISCONO CHE LE M-76 che sparano a raffica sono armi da guerra e quindi devono essere demilitarizzate. Bene e quelle che non sparano a raffica perchè non sono ritenute alla stessa stregua armi da guerra...? Infatti poi, scrivono al GIP che devono essere demilitarizzate "salvo per le armi che non sparano a raffica", e cita le matricole di queste della ns. lista. Inoltre, non può di certo classificare la destinazione d'impiego delle armi un magistrato quando sono preposti altri organi dello stato a questa funzione, prima la Commisssione Centrale per il Controllo delle Armi, ora il BNP. Infine, invece di vagheggiare su temi non di loro competenza dovrebbero ripassare la L. 110/1-2 dove viene stabilito quali caratteristiche debbano avere le armi e come considerarle. La mitragliatrice è sicuramente arma da 'guerra', le semiautomatiche "predisposte" che abbiano il selettore per la raffica sono tipo guerra'. Tutte le altre sono armi comuni da sparo, magari difettose e da riparare, NON da DEMILITARIZZARE!