da mario pinna » dom 22 lug 2018, 9:43
Sapiamo che l'Italia è il Paese dei buoni sulle disgrazie degli altri. Negli anni è stata creata una giungla di leggi per intorpidire le acque dove poter sguazzare meglio tutte quelle categorie e caste inutili che in nome del garantismo si sono venute a creare. La Corte Costituzionale, dove regnano i c.d. ermellini che non hanno vissuto nemmeno un giorno della loro vita a contatto con i veri rischi dei cittadini, non approverebbe mai una proposta del genere, più vicina all'uso legittimo che alla difesa legittima, dove il primo caso interessa solo le FF.OO. Abbiamo anche la sfortuna di avere una grammatica ambigua che si presta a diverse interpretazioni, favorendo di conseguenza il detto: "La legge con gli amici si interpreta e con i nemici si applica". C'è anche da tener conto che molti potrebbero farsi giustizia su cose private, semplicemente invitando la vittima nella loro proprietà. Le considerazioni da fare sarebbero tante eppure basterebbe poco, ma riagganciandomi ad inizio commento, a certi conviene così, altrimenti basterebbe la certezza della pena, la condanna scontata in carcere e chi uccide non deve avere la possibilità di ripeterlo, come purtroppo accade spesso. Una cosa che gli italiani non hanno ancora capito è che le armi pericolose non sono quelle in mano a noi appassionati che subiamo fin troppi controlli, più delle stesse FFOO. Altra cosa che i buonisti non hanno ancora capito è l'accoglienza incontrollata che con tutta la volontà dei giornali di regime a nasconderlo o rendere l'articolo meno visibile, subiamo tutti i giorni "la riconoscenza" di alcuni individui di specie protetta, come che non bastassero i nostri. Ma preferisco fermarmi quì.
Cordiali saluti.