Misturoni e palla asciutta

[mario pinna]

Proprio io, da sempre contrario ai misturoni, propongo un misturone:
Ho provato tantissime volte ed avuto la conferma che è possibile utilizzare due polveri delle stessa famiglia di diverso grado di accensione ma senza mescolare fra loro e nell'ordine di seguito indicato.
Intanto le polveri interessate sono la Tecna n. e la Sipe n., due balistiti che spingerebbero una palla Gualandi da 32g nei dosaggi di grammi 2,1 per la prima e 1,8 la seconda.
La dose estratta equivale al 50% delle stesse e nel rispetto dell'ordine che segue: grammi 1,05 di tecna sotto, a contato con l'innesco e grammi 0,90 di sipe, sopra.
Ho considerato e avuto la certezza che la prima, progressiva dia inizio al movimento del proiettile e la seconda, più vivace subentri solo per aumentare l'accelerazione, con una morbidezza percettibile migliore di quanto non sarebbero le due polveri da sole ed ai dosaggi indicati.
Risultato: Come già ho anticipato, la morbidezza che non sacrifica la spalla e offre maggior precisione nel secondo tiro, leggero risparmio e piccolo aumento di V/0.
ATTENZIONE: I propellenti subiscono continue variazioni che possono causare sgraditi inconvenienti, perciò suggerisco di arrivare ai dosaggi indicati con moderazione, ad esempio anche da grammi 1,0 della prima e 0,85 della seconda.
Cordiali saluti.

[Bruno Biscuso]

Proprio io, da sempre contrario ai misturoni, propongo un misturone:
Ho provato tantissime volte ed avuto la conferma che è possibile utilizzare due polveri delle stessa famiglia di diverso grado di accensione ma senza mescolare fra loro e nell'ordine di seguito indicato.
Intanto le polveri interessate sono la Tecna n. e la Sipe n., due balistiti che spingerebbero una palla Gualandi da 32g nei dosaggi di grammi 2,1 per la prima e 1,8 la seconda.
La dose estratta equivale al 50% delle stesse e nel rispetto dell'ordine che segue: grammi 1,05 di tecna sotto, a contato con l'innesco e grammi 0,90 di sipe, sopra.
Ho considerato e avuto la certezza che la prima, progressiva dia inizio al movimento del proiettile e la seconda, più vivace subentri solo per aumentare l'accelerazione, con una morbidezza percettibile migliore di quanto non sarebbero le due polveri da sole ed ai dosaggi indicati.
Risultato: Come già ho anticipato, la morbidezza che non sacrifica la spalla e offre maggior precisione nel secondo tiro, leggero risparmio e piccolo aumento di V/0.
ATTENZIONE: I propellenti subiscono continue variazioni che possono causare sgraditi inconvenienti, perciò suggerisco di arrivare ai dosaggi indicati con moderazione, ad esempio anche da grammi 1,0 della prima e 0,85 della seconda.
Cordiali saluti.

Intanto, i miei complimenti per l'Avatar: cacciatore con coppola e doppietta, stupendo!
Capisco i tuoi esperimenti ma mancano dei dati empirici e tecnici: pressione e velocità del proiettile.
Se invece si invertisse l'allocazione delle polveri per inserire la vivace (Sipe) prima e la TecnaN dopo in modo che la pressione maggiore si abbia dove la canna è più spessa, viceversa avremmo come un 'fuoco lungo'.
Cosa ne pensi hai mai provato?
Sarebbe anche da verificare l'intacca sull'innesco per capire se vi sono pressioni esagerate.

[mario pinna]

Salve Bruno,
purtroppo non ho mai testato al banco le mie cartucce, per questo non vado mai nei dosaggi massimi che per qualche metro in più si mette a rischio nella migliore delle ipotesi l'arma, nella peggiore anche i connotati.
Le velocità le rilevo col mio crony m1 che confronto spesso con munizioni commerciali ed in questo caso hanno registrato la media di 440 m/s a metri 1,5 dalla volata.
Effettuo un accurato esame visivo dell'innesco anche con lente di ingrandimento, eventuali rigonfiamenti anomali nella corazza, rilevabili col calibro ed il bordo del bossolo che deve restare integro, ne mordicchiato ne con tagli longitudinali che indicano un eccesso di profondità dell'orlo con conseguente alzo delle pressioni.
Ho provato anche la combinazione invertita sipe-tecna, restando negli stessi dosaggi per entrambe ma la escludo perché la sensazione è che la prima vivacizzi anche la seconda annullando la morbidezza che la caratterizza, da come si può avvertire nella spalla e, nonostante possa sembrare una contraddizione, ho registrato un leggero calo delle velocità. Dico contraddizione perché è risaputo che il fucile essendo circa cento volte più pesante della massa che spinge,(3000 e 30 grammi) riceve una spinta proporzionata a velocità e peso della stessa, (quindi di un centesimo nel paragone indicato) per cui maggiore è la V/0 maggiore il rinculo, ma sono dati empirici. La cosa migliore sarebbe la canna manometrica e restare nei parametri consigliati e collaudati con massima attenzione alla continua variazione dei lotti di produzione.
Cordiali saluti.