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Armi inerti

Inviato: lun 5 mag 2014, 8:38
da sandro71
Un mio amico ha ereditato alcune pistole quasi tutte di fabbricazione anteriore al 1900, (ce ne sono 3 di quelle a rotazione dell'esercito con l'anello dove agganciare la cinghietta e due molto piccole con il grilletto ripiegabile), le condizioni non sono buonissime (in alcune mancano dei pezzi e secondo me sono più pericolose per chi le tiene in mano che per chi ci si trova davanti), tuttavia, per la legge sono armi pericolosissime. Volendo detenerle senza prendere la licenza da collezionista è possibile renderle inerti? il lavoro si può fare in casa forando con un trapano la camera di scoppio e saldando l'interno della canna con un elettrodo o bisogna rispettare altri accorgimenti? Ringrazio per le sicure risposte.
Sandro
P.S. I revolver militari di quel periodo (in condizioni non buone) hanno un loro mercato? nel caso i prezzi su che livello si attestano?

Re: Armi inerti

Inviato: mar 6 mag 2014, 0:29
da Bruno Biscuso
sandro71 ha scritto:Un mio amico ha ereditato alcune pistole quasi tutte di fabbricazione anteriore al 1900, (ce ne sono 3 di quelle a rotazione dell'esercito con l'anello dove agganciare la cinghietta e due molto piccole con il grilletto ripiegabile), le condizioni non sono buonissime (in alcune mancano dei pezzi e secondo me sono più pericolose per chi le tiene in mano che per chi ci si trova davanti), tuttavia, per la legge sono armi pericolosissime. Volendo detenerle senza prendere la licenza da collezionista è possibile renderle inerti? il lavoro si può fare in casa forando con un trapano la camera di scoppio e saldando l'interno della canna con un elettrodo o bisogna rispettare altri accorgimenti? Ringrazio per le sicure risposte.
Sandro
P.S. I revolver militari di quel periodo (in condizioni non buone) hanno un loro mercato? nel caso i prezzi su che livello si attestano?
Caro sandro,
Le rivoltelle che hai menzionato in cal. 10,4 O.I., sono di modelli anteriori al 1890, pertanto considerate 'Armi Antiche'.
Non è necessaria la Licenza di Armi Comuni ma solo quella, eventualmente, di "Armi Antiche Artistiche e Rare", in subordine la normale detenzione che non superi i 3 pz. di armi comuni, oltre le rimanenti con caratteristiche di armi antiche.
La "inertizzazione" delle armi comuni da sparo non può essere effettuata dai privati, ma da soggetti dotati di Autorizzazione di P.S., e deve rispondere a severi requisiti che prevedono l'impossibilità del ripristino delle parti essenziali, quali otturatori, canne, tamburi, ecc., oltre ad una dichiarazione che attesti l'esecuzione dei lavori e che deve 'seguire' l'arma inertizzata.