Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

In questa Sezione verranno trattati argomenti inerenti la legislazione in materia di armi ed esplosivi e qualche 'consiglio prudenziale' per poter dormire più tranquilli.
Avatar utente
Bruno Biscuso
Moderatore
Messaggi: 2368
Iscritto il: sab 14 gen 2012, 22:47
età: 64
prov.: LE
Località: SALENTO - Terra del Sole e degli Ulivi N. 40°23' E. 018° 18'
Contatta:

Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

Messaggio da leggere da Bruno Biscuso »

Un estratto chiarificatorio del Ministero.
Dipartimento della pubblica sicurezza Ufficio per l'amministrazione generale Circolare 16 aprile 2008, n. 557/PAS.50.105/E/08 Tiro sportivo accademico. Possibilità di utilizzo di armi da fuoco da parte dei minorenni Ai prefetti della Repubblica Ai questori della Repubblica Al commissario del governo per la provincia di Trento Al commissario del governo per la provincia di Bolzano Al presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta Al comando generale dell'Arma dei carabinieri Al comando generale della Guardia di finanza e, per conoscenza: al C.O.N.I. All'Unione italiana tiro a segno L'Unione Italiana Tiro a Segno ha chiesto chiarimenti circa la possibilità per i minorenni di praticare, all'interno dei poligoni del Tiro a Segno Nazionale, discipline sportive accademiche che comportino l'uso di armi da fuoco. La normativa vigente, invero, ove sistematicamente interpretata nel suo complesso, non sembra frapporsi aprioristicamente a tale possibilità. Benchè la legge sull'attività venatoria abbia, infatti, escluso la possibilità di rilasciare licenze di porto di fucile uso caccia a favore dei minori e l'art. 20-bis della legge 18 aprile 1975, n. 110, punisca coloro che consegnano loro armi da fuoco, la possibilità di far utilizzare ai minorenni tali armi all'interno dei poligoni delle Sezioni del TSN resta espressamente prevista dalle norme istitutive del Tiro a Segno Nazionale. In particolare, l'art. 2 del regio decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, recante «Modificazioni alle vigenti norme sul tiro a segno nazionale», aveva previsto, tra i compiti propri dell'Ente, «l'allenamento e perfezionamento dei giovani in possesso di particolari attitudini al tiro». Inoltre, nello statuto dell'Unione Italiana Tiro a Segno, approvato con decreto del Ministro della difesa del 31 maggio 2001, all'art. 8, è prevista espressamente la possibilità di tesserare i maggiori degli anni 14 per l'esercizio di discipline sportive con armi da fuoco. Nel rispetto del diritto al pieno sviluppo della persona umana e della tutela dei giovani, già, peraltro, oggetto di specifica previsione da parte della Costituzione della Repubblica italiana, la possibilità di far praticare sport con armi da fuoco ai giovani è stata ora inserita anche nel nuovo testo della Direttiva 477/91CE (già approvato ed in corso di pubblicazione), che, entro particolari limiti, all'art. 5 stabilisce la possibilità per gli Stati di prevedere una deroga al generale divieto dell'uso delle armi da parte dei minori degli anni 18, proprio per consentire la pratica di attività sportive. D'altronde, i regolamenti sportivi internazionali delle Organizzazioni riconosciute dal C.I.O. prevedono la partecipazione dei minori alle competizioni con armi da fuoco. Tanto premesso, al fine di dare piena attuazione alle norme sopra richiamate e per garantire la preparazione sportiva dei giovani atleti in vista delle competizioni internazionali, si precisa che un'interpretazione sistematica del citato art. 20-bis, alla luce delle altre disposizioni richiamate, consente l'uso delle armi da fuoco, da parte dei maggiori degli anni 14, all'interno delle strutture dei poligoni delle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale. In tale situazione, infatti, purchè il giovane sia costantemente seguito sulla linea di tiro da un istruttore federale con specifica preparazione finalizzata all'allenamento dei tiratori juniores, si deve ritenere che l'arma non sia a questi «consegnata», ma semplicemente affidata in via temporanea dall'istruttore, che ne rimane responsabile per tutta la durata della sessione di tiro e che, sostanzialmente, ne mantiene il possesso. Tenuto conto, però, di quanto previsto dalla legge 11 marzo 2002, n. 46, con la quale è stato ratificato il Protocollo delle Nazioni Unite del 6 settembre 2000, collegato alla «Convenzione dei diritti del fanciullo», al fine di dare piena ed incondizionata tutela ai principi posti a protezione dei minori, e che impongono l'adozione di misure tendenti ad escludere in modo assoluto che i medesimi possano essere addestrati all'uso militare (o di polizia) delle armi, è necessario che i modelli ed i calibri delle armi da destinare alla pratica sportiva degli stessi, al pari delle tipologie d'addestramento, così come proposti dall'Unione Italiana Tiro a Segno, siano preventivamente approvati da questo Ministero, il quale sia dalla legge (art. 31, legge n. 110/1975) che dallo Statuto dell'U.I.T.S. (art. 1, comma 3, del decreto ministeriale 31 maggio 2001) è individuato come organo di controllo e di indirizzo per tutte le attività di tiro svolte all'interno delle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale. Roma, 16 aprile 2008 Il Ministro: Amato -----------------------------------
Allegati
Dipartimento della pubblica sicurezza_Tiro_minorenni.pdf
(17.65 KiB) Scaricato 202 volte
Cordialità
Bruno
"la Libertà è reale dove è possibile esprimersi senza censure, chiunque dovesse impedirla o porre limiti al pensiero altrui commette un delitto di estrema gravità. L'autoritarismo e le dittature non consentono il propagarsi delle idee e degli scritti." BBG
Avatar utente
tiropratico com
Messaggi: 183
Iscritto il: gio 19 gen 2012, 20:27
età: 51
prov.: IT
Località: ITALIA
Contatta:

Re: Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

Messaggio da leggere da tiropratico com »

Questa vecchia circolare http://www.tiropratico.com/normativa/CI ... 5-E-08.pdf
prevede che anche i minorenni possano utilizzare armi a fuoco nei poligoni di Tiro a Segno per i quali già il regolamento sportivo prevedeva la possibilità di accesso all'uso di armi ad aria compressa a 10 anni e a fuoco a 16 ma sfortunatamente non ha previsto (come sempre non si guarda avanti), la possibilità dei giovani di scegliere tra sport: Tiro a Segno, Tiro a Volo, Tiro Dinamico prevedendo unicamente come strutture adibite a tale scopo ed Enti abilitati quelli di Tiro a Segno.

Alla faccia delle Olimpiadi vinte da una giovanissima tiratrice (tiro a volo), i nostri giovani sono indirizzati unicamente verso il TSN: sarà un caso ? Perchè un giovanissimo non può accedere a campi di tiro a volo ? Perchè, come sempre, il Tiro Dinamico è escluso dai giochi ?

Vi ricordo che inizialmente l'accesso dei giovani al tiro èra limitato a 12 anni (minimo), poi negli anni in cui la crisi del tiro si fece sentire (1990) l'UITS con un colpo a sorpresa abbassò l'età minima a 10 anni.
Chi ha fatto l'istruttore con i giovani sa bene quanto il tiro sia poco adatto a giovanissimi, sia per la mentalità ancora non pronta sia come attività fisica poco consona a un corpo in crescita. Eppure per fare cassa, l'Unione sorvolò questi presupposti. Oggi si "arroga" il diritto di avere l'esclusivo permesso di allenare giovani al tiro ......

L'UITS rimane l'unico e principale interlocutore dello sport del tiro, essa concede e accerta l'abilitazione al maneggio armi in modo esclusivo, possiede una propria legge sui poligoni emanata dal G.Militare. Ora ha l'esclusiva sui giovanissimi che per un Ente dichiarato inutile è una vera vittoria e dimostra che Essa è sempre la principale forza sportiva sul territorio in contrapposizione al Tiro a Volo, unico altro sport del tiro che svolge attività olimpionica.
Immagine
Tiropratico.com®
Il principale portale Italiano sull mondo delle armi
http://www.tiropratico.com
ugodelgiudice
Messaggi: 33
Iscritto il: mer 25 lug 2012, 0:12
età: 42
prov.: fg

Re: Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

Messaggio da leggere da ugodelgiudice »

permettimi una piccola correzione: il mio jr è iscritto uits dall'età di 10 anni ac 10 mt fino all'età di 14, da quando è stato iscritto alla fitav. al momento ha 16 anni compiuti e dal giorno successivo al suo quattordicesimo compleanno pratica il tiro a volo. quando al polligono è disponibile l'istruttore federale qualificato, pratica il tiro con la 22 lr.
Avatar utente
tiropratico com
Messaggi: 183
Iscritto il: gio 19 gen 2012, 20:27
età: 51
prov.: IT
Località: ITALIA
Contatta:

Re: Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

Messaggio da leggere da tiropratico com »

I minori possono accedere al tiro solo se seguiti da un istruttore, ciò è previsto nelle regole e le norme che regolano l'attività di tiro a segno nazionale. Nessuna norma riguarda invece il tiro a volo ma se il ragazzo è seguito da un istruttore federale TEORICAMENTE dovrebbero valere le stesse regole.
Immagine
Tiropratico.com®
Il principale portale Italiano sull mondo delle armi
http://www.tiropratico.com
Avatar utente
peter
Messaggi: 119
Iscritto il: dom 5 feb 2012, 13:12
età: 46
prov.: vr

Re: Uso di Armi Sportive da parte di Minori di 18 anni

Messaggio da leggere da peter »

Tutte le strutture di tiro a volo federate Fitav possono avere un centro CAS di avviamento allo sport dove con la presenza di un Itruttore Federale diplomato CONI i giovani hanno la possibilità di praticare il TaV già dal 1° gennaio dell'anno in cui compiranno il 14° anno d'età.
Alcuni anni orsono l'età fu abbassata a 10 anni, però l'anno successivo a questa modifica fu deciso dal CONI che gli allievi non avevano la struttura corporea idonea a sparare con fucili più grandi di loro, e fu nuovamente modificato il regolamento che è quello citato sopra. In precedenza gli allievi potevano accedere al TaV solo al compimento dei 14 anni.
Le qualifiche del settore giovanile sono:
- Esordienti
- Giovani Speranze
- Allievi
- Juniores
Questi passaggi possono avvenire con l'età fino alla qualifica di 'Allievo', oppure conquistando titoli nei campionati italiani CAS superando i punteggi programmati.
Compiuti i 20 anni gli atleti escono dal Settore Giovanile, ma qualora studenti universitari possono accedere ad una speciale lista che concorre anche a gare internazionali.
Rispondi