Sluggin' 3

[Andrea (PE)]

Ah, tanto per riconoscere a Cesare ciò che gli compete: quella che mostro, spesso è roba di quel mio vecchio amico.

Perdincibacco....!!! devo avvisare immediatamente la banda bassotti.....avevo dato loro,il tuo indirizzo !

[peuxxxx]

Andrea, la banda Bassotti rimarrebbe con settantasette palmi di naso.
Perchè di tutto ciò che mando in onda, solo una minima percentuale è mia. Avevo chiesto ad un amico di farmi fotografare le sue tre superbe ladies, una delle quali m'ammalia ma, la sua più che comprensibile titubanza e le mie cautele, stanno avendo la meglio.
Il cognome di Cesare, dunque, non coincide col mio.

[sandro71]

In allegato una brenneke in cartone (avrà 50 anni), due Stendebach cal 16 in bossolo "tigre" (non saprei dire se le produceva direttamente Baschieri) ed una palla cal 16 che dovrebbe essere di provenienza francese (praticamenteè fatta con una lega con degli anelli in piombo er non rovinare le canne) un amico che ha vissuto in Francia negli anni 60 mi diceva che erano sparate regolarmente ed anche molto precise e micidiali; non ha saputo dirmi altro.
Sandro

[sandro71]

Ho capito che come "inseritore di file" sono peggio che a caccia.
Scusate

[Andrea (PE)]

Belle Sandro,questa roba rispolvera sempre ricordi ed emozioni.

[Bruno Biscuso]

Belle foto, la prima palla in particolare mi incuriosisce.
Potresti farne un ingrandimento ed inserire le quote dei due 'cerchi'.

[peuxxxx]

La palla cal. 16 è la "Blondeau" in versione rame; nel cal. 12, il corpo ha un diametro di 16.6 e le cordonature plumbee di 18.5. Domattina vi proporrò la sua cuginetta "Wonder", tanto bellina quanto, temo, col BariCentro in periferia, a Mungivacca.
Se non erro, la Stendebach era della tedesca Jdeal; fu caricata da molte aziende, Maionchi by Maionchi compresa.

[peuxxxx]

So, once more sluggin'.
"Wonder", senza full. E' una delle realizzazioni tutto fumo e scarso arrosto, anche di suide. Direi che la ‘meraviglia’ di questo proiettile è tutta nella pretesa di pervenire sul bersaglio senza piroettare in volo, attesochè la regola aurea della maggior parte del peso nella componente apicale, è disinvoltamente dribblata. Per non dire delle cavità interne che certamente non concorrono a conferire stabilità. E’ solo una simpatica composizione decorativa geometrica, una delle molte realizzazioni tanto fantasiose quanto distanti dalle finalità pretese.