doppietta franchi 300

[Avvocatocb]

Cari amici,
non nascondo di avere un certo timore nel chiedere informazioni sull'arma di cui all'oggetto. Non vi nascondo che il sottoscritto, umile cultore del diritto, pur amando l'arte nella sua accezione più pura e vera è venuto in possesso di tale arma che della blasonata Franchi ha solo il marchio. L'amico peuceta sommo conoscitore ed amante della Doppietta con la "D" maiuscola potrebbe squalificarmi dal novero dei suoi amici dopo aver osato formularvi tale domanda che tuttavia, da coraggioso soldato (im)pavido, porgo ugualmente non senza un filo di rossore sul volto. La doppiettina spagnola è stata recuperata da un "giovane" novantenne che aveva acquistato l'arma incriminata per puro diletto. I figli dell'anziano signore impauriti dalle procedure a dir poco cervellotiche previste dal legislatore in caso di eredità di armi hanno deciso di disfarsene ed ho deciso di sacrificarmi... In realtà la lunghezza della canna e le strozzature della stessa (68 **** **) hanno reso la doppietta più appetibile. Non massacratemi con i commenti considerato che da "cafone" tordaiolo, quale io sono, non potete pretendere di più.
P.S.: ho rischiato di entrare nell'olimpo... mi è sfuggita dalle mani una bernardelli cani esterni praticamente intonsa... gratis... Ma la fortuna non mi ha assistito...

[peuxxxx]

Avvocato monellaccio, mi fai torto. Per me conta più chi impugna l’arma che la stessa. Ti commino una mezz’ora in balìa di omosex verdognoli imbufaliti. Tsèh!
L’innata linearità t’impone di riconoscere subito la vera paternità d’un onesto, affidabile attrezzo senza pretese di nobiltà. Dicunt che una buona quantità di quella convergente parallela sia stata prodotta dalla Antonio Zoli, del cui mod. Ariete sarebbe sospettamente gemella. Che la “300” avesse natali iberici o valtrumplini, non è determinante, attesochè fu realizzata ossequiando precise ed inderogabili specifiche della Franchi. Secondo il compianto Granelli, i generosi kg. 1.410 del gruppo canne da cm. 71 concorrevano ad attestarne la robustezza.
Il fatto che provenga da un novantenne, credimi, m’intenerisce. Perché, a differenza dei prodotti nuovissimi, (foto)incisissimi, luccicantissimi, essa vanta un vissuto del quale fatalmente recherà qualche traccia. Particolare, questo, tutt’altro che trascurabile, per i sognatori come me.
Le Benardelli a cani esterni? Ti sorprenderò: non ne ho mai cercate, anche perché sovrastimate. Fatta salva la loro affidabilità, non vedo motivi per pagarle poco meno, se non quanto, realizzazioni più degne e considerate. Però, se disponibili a prezzi adeguati, chissà...
In bocca al lupo Bruno!

[Picus Viridis]

Ahiahiahi… Abominio!!!
Chiedere lumi su un giustapposto pseudo-Franchi in salsa Vasco-Eibarres in questo crogiuolo di puristi?? In questo buen-retiro di anime caste??
Blasfemia!!!

Come già sottolineato dal Peuceta, nessun problema, chiedi pure “sansa tema” (per dirle alla Branca…): ci mancherebbe altro.
Tra millanta forum sss che ogni giorno ci inondano con richieste su “Dispersanti x bekke” (testuale), su cosa scegliere tra il nuovo 12/89 camo Fiat oppure l’ipermagnum polimerico all-black recante (impudicamente) il nome del Genio Assoluto del Belpaese…

Figurati se potrebbe recarci dispiacere qualcuno che strappa dalle avide mani di armieri avvoltoi l’arma di un nonno che non può tramandarla ai nipoti e, per motivo di caccia unito a disponibilità verso il prossimo, si munisce di una vecchia arma che, per quanto modesta, reca i segni del vissuto...