Nitro90 ha scritto:Allora arrivo al dubbio che è da qualche ora che mi assale ...
Detengo 2 pistole in 2 calibri diversi (9x21 e 45 acp)
Quando presi la 9x21 mi denunciarono la pistola e nello stesso riquadro dove viene riportato il modello numero matricola ecc anche "nr. cartucce 100", poco sotto dove c'è la dicitura " TOTALE MUNIZIONI E POLVERE DA SPARO " invece trovo la dicitura:
Nr. 100 cartucce per pistola a revolver ( revolver ?? mah sono 2 semiautomatiche )
Qualche mese fa alla nuova denuncia della 45 acp la quale sulla dichiarazione di vendita dell 'armiere riportava e riporta ( ho l' originale io ) ovviamente il tipo di arma calibro ecc ... e sotto in grande " CON 50 COLPI DELLO STESSO CALIBRO".
Quindi guardo sulla denuncia fatta dai cc e vedo che nel riquadro (parliamo sempre della denuncia vera e propria) riporta solo le caratteristiche ma non hanno annotato questi 50 colpi in calibro diverso, come avevano fatto con la precendente 9x21.
Quindi penso che sulla mia denuncia il calibro non sia specificato giusto? perché altrimenti le avrebbero suddivise, ma invece essendo che le ultime 50 erano comunque in diminuzione delle 100 già denunciato hanno lasciato tutto cosi.
Che dite?
Bruno Biscuso ha scritto:Nitro90 ha scritto:Allora arrivo al dubbio che è da qualche ora che mi assale ...
Detengo 2 pistole in 2 calibri diversi (9x21 e 45 acp)
Quando presi la 9x21 mi denunciarono la pistola e nello stesso riquadro dove viene riportato il modello numero matricola ecc anche "nr. cartucce 100", poco sotto dove c'è la dicitura " TOTALE MUNIZIONI E POLVERE DA SPARO " invece trovo la dicitura:
Nr. 100 cartucce per pistola a revolver ( revolver ?? mah sono 2 semiautomatiche )
Qualche mese fa alla nuova denuncia della 45 acp la quale sulla dichiarazione di vendita dell 'armiere riportava e riporta ( ho l' originale io ) ovviamente il tipo di arma calibro ecc ... e sotto in grande " CON 50 COLPI DELLO STESSO CALIBRO".
Quindi guardo sulla denuncia fatta dai cc e vedo che nel riquadro (parliamo sempre della denuncia vera e propria) riporta solo le caratteristiche ma non hanno annotato questi 50 colpi in calibro diverso, come avevano fatto con la precendente 9x21.
Quindi penso che sulla mia denuncia il calibro non sia specificato giusto? perché altrimenti le avrebbero suddivise, ma invece essendo che le ultime 50 erano comunque in diminuzione delle 100 già denunciato hanno lasciato tutto cosi.
Che dite?Andiamo in ordine.
- la prima voce va bene in quanto detenevi 100 cartucce per 'pistola e revolver' (cioè per arma corta semplificando)
- se nella denuncia successiva ti hanno chiesto se detenevi delle vecchie munizioni la quantità di 50, allora ne detieni sempre 100 in totale (il calibro è irrilevante)
- in caso contrario, se ne dovessi possedere ancora 100 vecchie e non hanno annotato le nuove 50 in .45 ACP devi fartele aggiungere.
Infine, la denuncia la fa il cittadino, loro la scrivono soltanto e se non è corretta devi fartela variare altrimenti i ca....i dopo sono sempre e solo tuoi.
Toto 391 ha scritto:Ciao Nitro per la mia piccola esperienza ti dico da quello che ho capito , che prima avevi una pistola cal 9x21 con relative 100 munizioni,poi hai acquistato una pistola cal 45 acp con relative 50 munizioni, totale 150 munizioni, se in denuncia hai in carico totale 100 munizioni , le rimanenti 50 munizioni che fine hanno fatto?
Nitro90 ha scritto:Toto 391 ha scritto:Ciao Nitro per la mia piccola esperienza ti dico da quello che ho capito , che prima avevi una pistola cal 9x21 con relative 100 munizioni,poi hai acquistato una pistola cal 45 acp con relative 50 munizioni, totale 150 munizioni, se in denuncia hai in carico totale 100 munizioni , le rimanenti 50 munizioni che fine hanno fatto?
io l' ho capita in questo modo ...
siccome non c'è espressa la tipologia di calibro (ed è proprio per questo motivo che hanno agito in questo modo), in caserma hanno lasciato "stare " questi 50 colpi perché comunque ne avevo già denunciati 100 di colpi, quindi li hanno intesi come reintegro delle cartucce, se invece avessi preso magari 150 cartucce in 45 acp , ecco che allora avrebbero apportato la modifica sulle cartucce in denuncia.
praticamente questi 50 colpi non si sono intesi come cumulativi.
Invece se avessero ragionato per tipologia di calibro ,allora si che dovevano specificarmi in denuncia ( visto che comunque sull 'atto di vendita era espresso " 50 cartucce dello stesso calibro") quindi sarebbero venute fuori 100 colpi in 9x21 e 50 in 45 acp
Mi spiego o sbaglio?
ma voi in denuncia avete la suddivisione dei colpi e dei calibri? tutti? se si come è strutturata l'impaginazione? ALTRIMENTI VENGO A PENSARE CHE QUALCHE CARABINIERE ABBIA DORMITO ...
Nitro90 ha scritto:ehehe può essere che ho un pò di casino in testa
comunque si faccio sempre cosi 100 al poligono e poi le reintegro.
Toto 391 ha scritto:Si ma il problema 1°) e se per puro caso ti viene un controllo a casa,e ti trovano 150 cartucce da pistola e in denuncia ne hai 100 come lo spieghi? 2° se a fine mese l'armiere (come di consueto fanno per polveri e cartucce) che ti ha venduta la pistola e cartucce cal 45acp comunica alla tua caserma di appartenenza l'acquisto delle cartucce e tue risulta che non le hai denunciate che fai? io ti consiglio di sistemare la cosa vai da loro i carabinieri e spiega la faccenda! onde evitare spiacevoli inconvenienti in futuro
Toto 391 ha scritto:Nitro ti consiglio quando vai al poligono,e usi le tue cartucce fatti fare la ricevuta dal poligono perche il reintegro delle munizioni non si dovrebbe fare ma se un giorno per un controllo ti chiedessero dove hai consumato le tue cartucce ? hai da dimostrare !
tiropratico com ha scritto:Perchè devi andare in armeria a comprare le cartucce per denunciarle ?
Sulla base di quale legge ?
Perchè confondete la denuncia di detenzione con quella di acquisto ?!
La denuncia di detenzione (che è una comunicazione) va fatta indicando quante munizioni potrebbero essere detenute in un certo luogo,
la denuncia di acquisto la fa l'armiere e dichiara di aver venduto un numero di munizioni ad una certa persona in possesso di licenza.
Solo in questo secondo caso, se chi acquista non ha già comunicato di detenere munizioni lo deve fare altrimenti non deve fare nulla !!
Cosi, chi pensa che probabilmente la sua detenzione potrebbe essere modificata perchè gli verranno regalate munizioni, le ricaricherà o le acquisterà,
può comunicare la variazione di detenzione.
La legge prescrive che se si possiedono munizioni queste vanno denunciate, ma non vieta di denunciarle pur non detenendole ancora.
tiropratico com ha scritto:Perchè devi andare in armeria a comprare le cartucce per denunciarle ?
Sulla base di quale legge ?
Perchè confondete la denuncia di detenzione con quella di acquisto ?!
La denuncia di detenzione (che è una comunicazione) va fatta indicando quante munizioni potrebbero essere detenute in un certo luogo,
la denuncia di acquisto la fa l'armiere e dichiara di aver venduto un numero di munizioni ad una certa persona in possesso di licenza.
Solo in questo secondo caso, se chi acquista non ha già comunicato di detenere munizioni lo deve fare altrimenti non deve fare nulla !!
Cosi, chi pensa che probabilmente la sua detenzione potrebbe essere modificata perchè gli verranno regalate munizioni, le ricaricherà o le acquisterà,
può comunicare la variazione di detenzione.
La legge prescrive che se si possiedono munizioni queste vanno denunciate, ma non vieta di denunciarle pur non detenendole ancora.
tiropratico com ha scritto:Torniamo all'inizio, caro Bruno, cosa potrebbero contestare ad un controllo in cui trovano 100 cartucce anzichè le 200 acquistate ?
Io stesso ho in denundia 500 cartucce da caccia ma ne ho solo una cinquantina ......
Sono miglieia i tiratori che hanno acquistato solo l'arma pur denunciando arma e munizioni e le stesse Questure lo fanno per evitare di far tornare gli appassionati più volte a modificare la denuncia.....
La legge non lo vieta e possiamo dire che non ne va menzione. Si ha l'obbligo di denunciare quelle realmente detenute ma nulla vieta di denunciare anche la mera detenzione per semplificare l'amministrazione come la nuova legge prevede (legge sulla semplificazione amministrativa).
Inoltre la "DENUNCIA" è una semplice dichiarazione (come è scritto sulla denuncia stessa) in cui il detentore dichiara di essere in possesso di armi e anche di munizioni in numero massimo di.......... ciò presupponendo che le munizioni possano variare in diminuzione a causa dell'uso.
Se io acquisto 100 cartucce e ne denuncio 200 è perchè 100 le ho acquistate ma le altre 100 le posso ricaricare.
trovano 100 cartucce anzichè le 200 acquistate
tiropratico com ha scritto:Si, questo perchè ci si sofferma alla semplice parola (grammaticale) "RICARICA" che però può essere fatta anche acquistando bossoli vuoti (esistono ditte che vendono bossoli riciclati).
Ma poi, che differenza c'è tra il caricare bossoli già sparati e caricare bossoli acquistati da una ditta ??
Stessi bossoli, stessa polvere, stessi proiettili.... se prendiamo in parola ricaricare come molti lo intendono potremmo anche dire che i proiettili vanno riutilizzati come i bossoli e quindi fusi in casa come molti fanno ....... invece ...... mentre si possono comprare nuovi proiettili, inneschi e polvere ... sembra sia impossibile acquistare bossoli nuovi perchè altrimenti non è ricaricamento ??? I conti non tornano.
Potrei dire che si discrimina su chi acquista i bossoli nuovi e poi si fonde la palle da solo e chi acquista le palle nuove e usa i bossoli usati...... il primo non "ricarica" il secondo invece si (sigh!)
Ricaricare non vuol dire caricare munizioni usando bossoli vecchi, ma semplicemente eseguire l'arte della ricarica in casa senza scopo commerciale ma ad uso privato.
Ultimo appunto: come la mettiamo con i cacciatori che acquistano i bossoli per la canna liscia, questi bossoli si usano pochissime volte poi vanno acquistati nuovi, molti oggi li acquistano subito senza però aver mai comprato cartucce cariche !!!
MA COSA ANCORA PIU' IMPORTANTE: COME LA METTIAMO CON COLORO CHE HANNO CALIBRI DI CUI NON SI TROVANO MUNIZIONI PRODOTTE IN COMMERCIO ??
ps: I ricaricatori "professionali" ... che devono bancare le proprie munizioni, sono quelli che ne fanno commercio e non i privati che le producono ad uso esclusivo personale. Vi era anche una circolare dell'UITS in merito all'uso nei poligoni.
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