peuceta ha scritto:Mi sono sempre chiesto qual è la vera funzione delle zigrinature sui legni delle armi.
Tradizione e consuetudine permettendo, se ne può fare a meno senza dovercisi pentire?
peuceta ha scritto:E.t., vada per i deflettori dei quali sento maledettamente la mancanza, non solo da nicotinomane.
Perchè terresti le zigrinature?
Perche Endrius le terrebbe sull'astina?
peuceta ha scritto:Le zigrinature, dunque, pur non essendo indispensabili, non andrebbero pensionate. Per: il grip, l’abitudine, la tradizione, la praticità, l’estetica; o perché piacciono. Insomma, ben poco di concreto.
Negli anni scorsi, qualche azienda artigianale di primo livello aveva proposto alcuni sovrapposti dal legno liscio e, su richiesta, zigrinato; cioè, ribaltando la tendenza diffusa, mai messa in discussione. Ne fui molto sorpreso e lusingato, dato che da un bel po’ andavo applicando la stessa idea, così come quella d’impiegare l’ulivo.
A spingermi verso i legni non zigrinati fu la visione di belle essenze deturpate, sì, proprio così, da quegli interventi dalla molto dubbia utilità. Cosa sarebbe quel mio calcio d’ulivo, con le vene interrotte, svilite dalle tradizionali zigrinature?
Anch’io opterei per la zigrinatura molto fine, semitrasparente, “vellutata”; purtroppo, però, sia pure in misura minore, il naturale continuum delle venature e dei toni dell’essenza ne patirebbero.
Mi sono domandato anche, come mai le aste lignee per zappe, martelli, attrezzi ginnici ed altri impieghi ben più gravosi di quelli demandati a calcio ed astina, non sono zigrinati, non sfuggono di mano? Che sia tutto riconducibile alla solita sindrome da Tom Mix, a causa della quale il concetto base del revolver rimarrà invariato in saecula saeculorum? Perché le singolari Darne ed Ideal sono nate in Francia?
Sono noioso? Molto. Ma, dimostratemi con dati razionali oggettivi, non con personalismi e pseudodogmi, dove sono le falle delle mie tesi.
Ettore Sabbadini ha scritto:mi associo ad Andrea in quanto "randellatori" del forum e...figlio di sputacchiatori!!
peuceta ha scritto:SUR, sai bene quanto nassi sbagliato. Tanto da ostinarmi a cercare l'origano ad Alessandria e San Marino. Ed allora, sbagliato per sbagliato, diciamocela tutta: le zigrinature stanno ai legni come le ingisioooni alle piastre; si tratta d'un altro aspetto del maledetto "bisogno iconografico delle masse".
In fondo, desideravo constatare sino a che punto si possa rinunziare ad osservare lucidamente, analizzare e giungere ad una sintesi ragionata. La mia amara conclusione è che, fatte salve rare eccezioni, ho sprecato un oceano di tempo per non meno di 35 anni. Altro che travasare!
Survivor ha scritto:.......quasi tutte le armi militari ne sono prive, immagina un mauser modello 1908, oppure un M1 garand, oppure mas 36, ecc ecc......... con lo zigrino
oliviero ha scritto:se non mi sbaglio la beretta negli anni 70 in piena produzione A300 lanciò sul mercato l'A300 SF...s.f. sta per senza finiture....con i legni appunto senza zigrinature...durò per un certo periodo poi il modello cadde nel dimenticatoio
interessante per gli appassionati quando riscontrate una canna con o senza bindella a cromatura completamente opaca non scartatela pensando che sia stata "fosfatata" successivamente dopo una sommaria brunitura....è una canna originale per l'A300 SF e se in ottime condizioni l'acquisto è da fare senza indugio
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