La risposta sembra scontata: "per risparmiare".
Giusto, ma spesso non è cosi, lo è certamente nella maggior parte dei casi ma se prendiamo il caso dei tiratori di Bench-Rest, le loro cartucce ricaricate costano sicuramente molto di più di quelle commercializzate in negozio.
Ma torniamo alla nostra ricarica, quella cominciata per risparmiare. Siamo sicuri che sia veramente solo per quello ?? In fondo sarebbe banale e noioso, in verità si finisce per iniziare a caricare cartucce in un certo modo e poi con il tempo a sperimentare altre polveri, altri inneschi, altri proiettili ed ecco allora venire fuori l'essenza della ricarica: abbinare il miglior ricaricamento e quindi la miglior munizione all'arma posseduta e utilizzata. Del resto che non ha mai probato ad abbassare e alzare la dose per vedere se l'arma sparava meglio ? O a cambiare proiettili nella forma o nel peso per cercare una maggiore precisione ? Questa è in fondo l'arte della ricarica, la sperimentazione alla ricerca del miglior risultato.
Da anni presentiamo sul sito le tabelle di ricarica ma da sempre ci asteniamo dal dare le dosi "magiche" che dovrebbero risolvere i problemi dei tiratori. In verità non esistono queste dosi, ogni arma, ogni canna ha bisogno della propria munizione, ogni ricaricatore deve sperimentare e provare le munizioni nella propria arma e la cartuccia fantastica che lui produrrà non lo sarà per un altro anche se in possesso dello stesso tipo di arma.
E qui la maggior parte dei ricaricatori hanno la brutta abitudine di cercare subito la soluzione più facile, ciò li rende meno ricaricatori di altri che invece hanno fatto esperienza negli anni ricercando meticolosamente le proprie ricariche fino a raggiungere il meglio.