Son scapussato in un sito in cui si parlava della pulizzia delle canne di carabine dopo aver utilizzato munizioni provenienti dall'Est Europa oppure dalla Cina considerate a priori, "corrosive".
Alcuni utenti asserivano come un bun bagno con acqua bollente lasciata per qualche minuto nella canna tappata oppure ripetuti lavaggi avrebbero risolto il probblema; ovvio poi il passaggio successivo con oli per armi.
Ne sapevate qualcosa ?
PS) Senza offesa ma presenterò la stessa domanda anche in altri siti da me frequentati ed altri amici qui presenti.
Ciao. Di munizioni corrosive ad oggi non ne conosco, forse qualche residuo bellico con inneschi Berdan che usavano stifnati di piombo, come delle vecchie munizioni Lapua del 303 british che ho trovato in armeria con questi inneschi e cordite, ma le terro' per collezione.......
solo con polvere nera vanno prese le precauzioni che accennavi, ma non si parla di polvere nera....
Quindi vai di solvente e sramatore, e prima di posare l'arma un velo di olio tipi ballistol.
Si grazie.
Avendo alcune ex ordinanza mi è capitato di ad esempio tappare la canna e riempirla con il noto sramatore all'Ammoniaca o di lavare bene coi prodotti specifici le armi (rivoltella e canna liscia) dopo l'utilizzo indoor con solo bossoli innescati e palle in plastica senza mezzo grano di polvere.
Non riuscivo a capire come con tutto il ben di dio di prodotti che sono in commercio anche non puzzolenti come il petrolio raffinato, si potesse pensare all'acqua bollente perché è di questo che ho letto nel post cui sono capitato per caso.
Tutto è nato dalla ricerca di munizioni marca Norinco viste in un filmato su "tu tubo" e scuriosando, scuriosando ecco arrivare alla domanda in oggetto.
