Ciao Bruno in effetti le tecniche da me descritte sono di chiara derivazione militare e o di polizia,
Tant’è che il benchmark da me utilizzato è il mitico Jeff Cooper colonello dei Marines .
Qualche anno fa quando ancora la mente ed il corpo erano sgombri da impegni vari avevo elucubrato una mia personale "vision" della difesa personale con arma corta a breve e brevissima distanza . Ti premetto anche che per un mio principio non circolerei mai armato, non perché ho qualcosa contro le armi, anzi le adoro e le uso appena posso soprattutto per caccia ma nella vita quotidiana preferisco lasciare l’uso delle stesse ai rappresentanti dello stato, i quali hanno il dovere di proteggere noi cittadini ,che abgbiamo il diritto di essere difesi, in più nella nostra costituzione non abbiamo il famoso second emendament , ne viviamo ancora in una condizione sociale così disperata da dover provvedere noi stessi all’ incolumità dei nostri cari nella quotidianità di tutti i giorni.
Dopo questa piccola disgressione ecco cosa avevo escogitato poco più che ventenne….. ti giuro pero che pensavo anche ad altro
!!!!!!!:
In primis si basa tutto sull’utilizzo del revolver e non di armi semiautomatiche, in più prevedo l’utilizzo di protezioni balistiche non convenzionali.
La base per il sistema da me sviluppato è un revolver S&W “hammerless” tipo modello bodyguard o 640 /649 in combinata con l’utilizzo di un secondo revolver 357 canna 6 in funzione di back up, si hai letto bene, il concetto di second gun è rovesciato, rispetto alla consuetudine .
L’uso dei revolver è sincrono con l’uso di una “24 ore balistica” ovvero una normale 24 ore al cui interno sono stati inseriti dei fogli di kevlar per trasformarla in una protezione balistica di emergenza .
Cerco di farti un esempio di una situazione operativa per spiegarmi meglio .
L’arma principale il 640 sta in tasca del giubbotto, cappotto o della giacchetta
L’arma secondaria il canna 6 sta in fondina indifferente la posizione oppure nella valigetta fruibile all’occorrenza tramite un accesso rapito.
Ipotizziamo di essere in condition Red sotto minaccia diretta (entro i 3 metri )ogni tentativo di dissuasione verbale è fallito e …… l’arma che inizia la difesa è il piccolo 640 direttamente dalla tasca senza essere estratto, immaginiamo tre colpi su 5 a disposizione del piccoletto contemporaneamente l’altra mano si alza e usa la valigetta come scudo antiproiettile/anti taglio ponendo la valigetta a contatto diretto con il tronco.
Se l’azione finisce nei successivi secondi bene, il canna 6 è rimasto disoccupato, altrimenti si cerca di andare in copertura Auto in sosta , alberi portoni, e si prosegue l’azione di difesa con l’altro revolver ….. scaricato il grosso si spera sia tutto finito , ma altrimenti o si ricarica il 6 oppure si usano i restanti colpi dell’arma principale in questo caso 2
Ora secondo questo mio personalissimo e discutibile modello operativo è essenziale imparare specializzarsi nel tiro istintivo da fianco, non è difficile colpire la sagoma grossa a due metri di distanza con l’arma al fianco buona norma è utilizzare nel piccolo revolver munizioni 38 non 357 in quanto vi è minor rinculo e l’arma risulta più gestibile .
Ai tempi eseguii delle prove casalinghe e devo dirti che l’operatività è più semplice del previsto, avevo un Colt Agent e non era assolutamente difficile andare a bersaglio; stava benissimo in tasca di qualsiasi cappotto, poi gestire una 357 canna sei è poco impegnativo e qualora si patisse il rinculo si possono sempre usare munizioni 38 Special.
Ho provato ad usare anche il cal 44 canna 2 ½ ma risultano troppo ingombranti per un uso occulto (Tasca) cane scoperto a parte .
A livello operativo a fuoco non ho potuto testare la valigetta imbottita di fogli di kevlar in quanto non reperibili in commercio. Però da prove fatte in bianco l’uso della valigia si presta bene anzi benissimo a coprire il bersaglio grosso, tronco, e non interferisce con l’uso dell’arma da fianco. Tieni presente che poi in una borsa da lavoro ci sono sempre fogli di carta , tablet calcolatrici etc che già di per se offrono un buon riparo in più La valigia se usata aperta arriva a coprire fino alle gambe offrendo una buona copertura di tutte le aree vitali e penso che il peso non cambierebbe più di tanto rispetto ad una standard poi con una cinghia a tracolla dovrebbe essere un peso del tutto sostenibile ( almeno credo).
Ora avendo visto la nuova Smith Governor bisognerebbe rivedere il tutto alla luce dell’uso della munizione spezzata che sarebbe come il cacio sui maccheroni…..munizioni less lethal , piombo 7 ½ oppure del 4/0, palla unica, sale . pepe , peperoncino ...……
Basterebbe un ritocchino alle guancette per coprire il cane e…..
Un saluto e grazie a tutti per la pazienza accordatami nella lettura del suscritto “pippone” .
Bernardo