L'"AFFAIRE" EURO

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L'"AFFAIRE" EURO

Messaggio da leggereda Ciro Salemme » sab 2 giu 2012, 16:17

Se vogliamo trovare delle responsabilità per la situazione economica attuale del nostro paese e direi di buona parte dell'Unione, credo una consistente percentuale sia da attribuire alla moneta corrente: quando la moneta non "gira", l'economia non "gira"!
Volendo andare a ritroso nel tempo per cercarne le cause, la nostra moneta é nata male fin dalle prime battute. A cominciare dai conti che molti stati all'epoca "truccarono", compreso il nostro, per poter entrare nell'area Euro. E le cose peggiorarono quasi subito, quando all'Italia fu concessa (ma sarebbe meglio dire imposta) la parità monetaria con la lira a 1.936, 27, e qui i nostri governanti dell'epoca ci fecero credere che era addirittura andata bene perché la parità inizialmente ci era stata calcolata intorno ai 1.950 (!!!!). Di fatto nell'arco di una sola notte, il potere di acquisto delle famiglie italiane risultò praticamente dimezzato! All'alba del 1 gennaio 2002, infatti, tutto quello che costava 1000 lire, balzò ad 1 Euro, e in proporzione, i prodotti di valore superiore, furono sottoposti più o meno allo stesso incremento di valore. La cosa non fu subito chiaramente percepita dalle masse, vuoi per le evidenti difficoltà ad adattarsi al nuovo cambio, vuoi per il fatto che l'Euro, in metallo e non cartaceo come sarebbe stato più ovvio, assomigliava stranamente (oggi direi diabolicamente) alla vecchia 500 lire!
Oggi, possiamo dire che rispetto a 10 anni fà, la vita costa più che il doppio, mentre gli stipendi e il potere di acquisto degli italiani sono fermi agli inizi degli anni '90.
Ma allora, l' "affaire" Euro, é stato veramente un buon affare?
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Re: L'"AFFAIRE" EURO

Messaggio da leggereda Andrea (PE) » sab 2 giu 2012, 16:56

Se coloro che sono al nostro soldo....avessero "monitorato",sincerandosi che l'articolo di 1000 lire fosse stato commercializzato a 51,60 centesimi di euro,bhe, allora credo proprio che la moneta unica europea sarebbe stato davvero un buon affare,ma evidentemente la scalata (italoamericana) all'IRI ed a Unicredit,e successivamente la 'NIPOTE' di Mubarak dopo,non potevano attendere.........
Ciao

Andrea


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Re: L'"AFFAIRE" EURO

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » sab 2 giu 2012, 21:54

Ehhh Andrea metti il dito nella piaga!! Torniamo Ciro:
Agli inizi anni 90 un impiegato (con 10 anni di anzianità lavorativa) aveva uno stipendio di circa un milione e due/trecento mila lire: attualmente si parla di 1200/1400 quindi è raddoppiato. I paesi europei fuori euro, se si escludono quelli che da sempre campano arraffando risorse altrui o proteggendo enormi capitali "oscuri" pagano un operaio il corrispondente di 200/300 euro (non è un caso che si portino all'est moltissime attività produttive). I prodotti globalizzati, coca, tv, computer, telefoni, auto, borse, orologi costano come nell'europa dell'euro e se li sognano, oppure se li procurano con mezzi poco "legali". Da come la vedo io tornare indietro ci porterebbe ad essere la Turchia del nord.
Detto questo, il nostro bubbone è un debito pubblico abnorme a cui nessuno pone limite e una realtà produttiva che cambia e che non sarà mai più quella degli anni 70/80; piaccia o non piaccia non saremo, su una larghissima schiera di prodotti, competitivi, mai più...a meno che ci slavizziamo. Bisogna capire che è finito un cliclo produttivo bisogna avere il coraggio e l'intelligenza per nuove sfide; Ma gli scilipoti vigilano pronti ad imbonire con l'olio santo!

Se fossimo un popolo serio e lungimirante avremmo a cuore quello che nessun paese al modo ha e provvederemmo a proteggerlo: parlo del patrimonio artistico e culturale che immeritatissimamente abbiamo avuto in dono! Valorizzare questo patrimonio assieme al nostro territorio splendido dalle alpi fino all'ultimo mare!! Invece,guardatevi attorno. Qui a Desenzano del Garda e su tutto il lago avevamo turisti da aprile a novembre, dagli svedesi agli americani; certo che se un pasto lo paghi 30 euro a maggio e 60 a giugno, luglio ed agosto primo o poi qualcuno ti manda a quel paese e col primo low cost và alle antille (non con formigoni!!).E questo vale per tutto il paese. Ora a luglio ed agosto abbiamo un turismo limitato a turisti attentissimi a guardare i costi del "menù del giorno". Non parlo poi del patrimonio artistico, se voglio vedere qualche piccolo capolavoro della romanità intatto FINO ALL'ULTIMA PIETRA, protetto e rispettato dai cittadini faccio un giretto ad Augusta (Deutschland) MA ROMA è OVUNQUE.
Ciao a tutti
Ettore
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Re: L'"AFFAIRE" EURO

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » sab 2 giu 2012, 22:45

Tutto giusto ciò che commentate, però sembra manchi ancora qualcosa.
Una volta..., più di 20 anni or sono l'economia era basata sulla validità delle aziende di produrre profitto per gli azionisti, e quindi a parte qualche speculazione si vedeva dove erano i soldi investiti.
Nell'attualità si sono inventati l'economia 'intelligente' che non tiene quasi più presente la borsa con le aziende, le loro strutture e la capacità produttiva, bensì i capitali, che spostandosi rapidamente creano ricchezza solo per i loro possessori.
Per ultimo si sono inventati lo 'spread', che sarebbe come la DDP (differenza di potenziale) fra una economia forte e le altre deboli, quindi si paga una 'tassa' in quanto si è cretini in una economia debole.
Completano il loro gioco per affondare ancor di più la lama facendo salire i rendimenti dei titoli di stato terrorizzando l'opinione pubblica e raccontando che gli investitori esteri non li compreranno più. Allora, i tassi attivi salgono fino all'assurdo, e subito i 'salvatori' li acquistano coi soldi messi loro a disposizione dalla CEI, all1%, per le imprese.
Sono tutti bravi a fare i ca...i loro, mancava solo il presidente della Bocconi a dargli una mano. Avrei preferito che fosse stato l'uscere a fare questa 'macelleria' sociale...
Dobbiamo avere il pareggio di bilancio nel 2013, perchè così ha stabilito Miss.s doich, e con tutti i casini che abbiamo ogni anno in italia, alluvioni, terremoti ecc. ecc. Nessuno dice che forse se svalutassimo un pò rispetto all'euro potremmo salvarci..., col tempo...???!
Oltretutto il nostro grande debito è causato anche dalle avversità naturali. Ma non viene neppure presa in considerazione questa negatività che abbiamo solo noi mediterranei in europa.
Cordialità
Bruno
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Re: L'"AFFAIRE" EURO

Messaggio da leggereda Skipper » dom 10 giu 2012, 0:50

Signori,con poche e ben definite parole avete praticalmente fatto una fotografia dei nostri problemi,sono anni che predico la stessa cosa e mi chiedo com'è possibile che i nostri governanti non l'abbiamo capita.
E' ovvio a questo punto che tutto è stato previsto e organizzato,di certo c'è una cosa,monti è, con il berlusca,una calamità per l'Italia!!
E intanto in Germania ridono e si ingrassano...

Grazie per i vostri interventi!!
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