E' in fase ultima di deposito il progetto di legge che risolverà la vacatio legis determinatasi con l'entrata in vigore del D.L. sulla stabilità finanziaria dal 1 genn. 2012 che ha abolito il Catalogo Nazionale delle armi comuni da sparo.
Oltre ad una semplificazione della procedura per la qualifica di arma sportiva che sarà stabilita dal produttore, dall'importatore o da qualunque altro fabbricante di armi nel rispetto di certi canoni tecnici stabiliti dalla modifica dell'Art. 2 della L. 25.03.1986 n.85, nello stesso articolo viene data la possibilità al tiratore sportivo di detenere un cospiquo quantitativo di munizioni con ogiva non blindata.
Altre peculiarità del progetto saranno descritte successivamente.