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Grazie della risposta.
Ieri mi sono costruito un piccolo attrezzo artigianale: un'asta in ferro per la pulizia delle canne a cui ho saldato in punta un pezzettino di ago da 5mm messo di traverso, di modo da creare una elle. Ho ispezionato le corrosioni ed ho notato che puntina di ago entra nel foro creato dalla corrosione e sprofonda un tantino. La balistica di quelle canne era esaltata da una lappatura che le rendeva molto molto lisce a favore di un eccellente scivolamento dello sciame dei pallini. Credo che quella zona corrosa limiti la resa balistica, ma soprattutto non voglio sparare col rischio di rottura della canna. A volte capitano delle cartucce con maggiori pressioni.
Mi spiace molto perché è una delle primissime canne costruite dalla Beretta 1968 per il semiautomatico A300 con bicchierino presa gas a fondo piatto, ma questa situazione mi ha fatto venir meno la voglia di usarla.
Che pensa a proposito?
Grazie ancora delle disponibilità ed un caro saluto. Se ritiene opportuno appena si supera questo periodo posso portargliela a visionarla di persona...mi dica dove!
Ho deciso ancora di riportare il post su questo forum in quanto la discussione potrebbe essere utile anche ad altri utenti.
Non credo che le piccole corrosioni possano provocare problemi alla rosata, in quanto oggi normalmente si impiegano borre-contenitori in plastica che 'isolano' dallo sfregamento sulle pareti della canna i pallini in corrispondenza dei punti di corrosione.
Da quanto ho potuto vedere dalle fotografie non si corre nessun rischio di rottura della canna, salvo impiegare dosaggi che provochino pressioni di molto superiori allo standard.