Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

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Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda mario pinna » ven 19 ott 2018, 20:23

Oggi non avevo nulla da fare e quando mi annoio smonto fino all'ultimo pezzo i fucili e le pistole. In questo caso devo intervenire su un problema che ho scoperto per caso sul monocolpo calibro 28 marca armitalia. Quando viene aperto, il chiavistello arma anche il cane, quindi si inserisce la cartuccia, si richiude ed è pronto allo sparo. Quando viene caricato a cane abbattuto e poi si richiude il tenone spinge il tassello parzialmente e la massa battente non arriva all'aggancio col grilletto perciò a chiusura avvenuta, il cane, libero, si abbatte sul percussore. Ho pensato di aggiungere spessore di circa 2 mm sulla faccia del tenone, dove è indicato col cacciaspine, in modo da prolungare la corsa del tassello e giungere all'aggancio del cane. Penso sia la soluzione più semplice altrimenti si dovrebbe intervenire rifacendo il tassello più lungo. Lo spazio permette questo intervento.
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Re: Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » ven 19 ott 2018, 20:37

mario pinna ha scritto:Oggi non avevo nulla da fare e quando mi annoio smonto fino all'ultimo pezzo i fucili e le pistole. In questo caso devo intervenire su un problema che ho scoperto per caso sul monocolpo calibro 28 marca armitalia. Quando viene aperto, il chiavistello arma anche il cane, quindi si inserisce la cartuccia, si richiude ed è pronto allo sparo. Quando viene caricato a cane abbattuto e poi si richiude il tenone spinge il tassello parzialmente e la massa battente non arriva all'aggancio col grilletto perciò a chiusura avvenuta, il cane, libero, si abbatte sul percussore. Ho pensato di aggiungere spessore di circa 2 mm sulla faccia del tenone, dove è indicato col cacciaspine, in modo da prolungare la corsa del tassello e giungere all'aggancio del cane. Penso sia la soluzione più semplice altrimenti si dovrebbe intervenire rifacendo il tassello più lungo. Lo spazio permette questo intervento.
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Cordiali saluti


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In sostanza il cane viene armato muovendo la chiave di apertura, ma da quanto ho capito a volte non viene agganciato.
Ovviamente, se il cane resta disarmato e viene camerata una cartuccia carica questa può sparare nel momento della chiusura.
Non credo che aumentare la quota della superfice anteriore del tenone sia la cosa giusta da fare, magari fra il peduncolo della chiave ed il tassello si sono creati dei giochi fuori quota.
Guarda meglio questi laschi, è probabile che il tassello sia stato martellato dal cane ed ha ridotto l'escursione di arretramento del cane stesso.
Comunque, il tenone non c'entra niente col difetto, che dovrebbe stare nella parte del cane che viene spinto dal tassello. Sicuramente il cane avrà un'ammaccatura di 1 mm. che non lo fa armare correttamente.
Un riporto di saldatura dovrebbe risolvere il problema.
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Re: Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » ven 19 ott 2018, 20:48

Questo dovrebbe essere il punto sul cane 'usurato-ammaccato'.
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Re: Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda mario pinna » ven 19 ott 2018, 21:48

Il cane non ha ammaccatura e dal chiavistello arma regolarmente ogni volta che lo apro. Il problema è sorto quando ho inserito la cartuccia mentre il cane era abbattuto, poi chiudendo l'arma il chiavistello fa il suo movimento con la spinta del tenone sul tassello e torna di scatto in posizione chiuso ma non completa la corsa come avviene manualmente quindi non c'è l'aggancio ed il cane, quasi sempre fa partire il colpo. Sarebbe bastato anche un dente a mezza corsa per impedire che vada a percuotere senza tener premuto il grilletto.
Proverò anche la soluzione che mi consigli, tanto basta applicare provvisoriamente degli spessori prima di intervenire con aggiunta di materiale.
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Re: Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda mario pinna » sab 20 ott 2018, 11:50

Risolto il problema.
Questo fucile l'ho usato molto negli anni ottanta al capanno e come fa notare Bruno, avevo riempito il vuoto nel tassello che si era creato con le martellate del cane, ma ho esagerato con la quantità (figura in alto), poi ho continuato ad usarlo anche saltuariamente senza rilevare il pericolo perché al momento dell'apertura il chiavistello armava anche il cane. Quando mi è capitato di caricare e chiudere a cane abbattuto ho avuto la sorpresa, perché la porzione aggiunta al tassello pur non riuscendo a raggiungere l'aggancio dava sufficiente energia al cane per far partire il colpo, anche se non sempre. Dopo la limatura del materiale in eccesso ho fatto tante prove e non ha mai sparato, nell'innesco è rimasto un leggerissimo segno, insufficiente a farlo sparare ma sufficiente a capire di non caricare l'arma mai in direzione di persone animali o cose.
Grazie Bruno, il suggerimento, che non è facile senza avere l'arma, mi ha indicato la causa.
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Re: Monocolpo cal 28, chiudendo parte il colpo

Messaggio da leggereda piero » lun 22 ott 2018, 7:12

E ti pareva che il nostro Amico Mario non risolveva il problema. Complimenti per la tua manualità e un grazie al maestro Bruno per le sue dritte.
Con simpatia
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