Riporto una discussione creativa sull'impiego del freno di bocca.
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Originariamente inviata da Esperto e Collezionista Visualizza il messaggio
Se mi permetti dissento anch'io.
Posto che non ho nessun interesse a proporre o avversare l'installazione di un freno di bocca, diversamente da quanto hai scritto dove si evincerebbe, invece, che lo consiglieresti in quanto Alessandro Contessa lo conosci bene...?
"Carabine leggere con calibri esuberanti..." quali sarebbero 338 Lapua, 375 HH, con palle superiori ai 400 gns., utilizzate per la caccia in italia dove l'ungulato è di media taglia...?
E poi, perchè il cuscino sul sopracciglio. Veramente il cacciatore credi che sia così sciocco da porre l'occhio a quasi contatto con l'ottica invece di tarare l'oculare a debita distanza, 8-10 cm.?
L'energia sviluppata nell'azione di rinculo il tiratore l'assorbe tutta anche se mediata da un freno di bocca sicuramente utile per tenere in linea la canna per il doppiaggio del colpo successivo.
Almeno io la penso così...
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Originariamente inviata da louison Visualizza il messaggio
La funzione del freno di bocca nelle armi lunghe rigate è di diminuire la velocità di retrocessione dell'arma ; in pratica si diminuisce il rinculo ..
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Originariamente inviata da louison Visualizza il messaggio
... E" chiaro che la diminuzione va ad agire solo su una parte dei gas espulsi dalla canna ....... Per chiarire il concetto facciamo un esempio : un 308 W che spara una palla da 150 gr a 870 m.s. spara e lancia nello stesso tempo anche una carica di polvere di 44 grani sotto forma di gas di combustione; quindi alla palla si sommano anche 44 grani di gas che hanno però VELOCITA" BEN MAGGIORE (pari a circa 1,75 x 870 secondo la formula di Hatcher) con conseguente sensibile incremento di rinculo..........Risulta evidente che con questi dati un freno di bocca diminuisce certamente il rinculo, a patto che sia bene costruito, con fori di sfiato in numero e diametro adeguato ...........Diverso e da non confondere invece il caso del compensatore, usato specialmente nelle pistole da tiro dinamico per ridurre il rilevamento (impennamento) tramite fori e luci d'espansione orientati solo nella parte superiore della canna .
Personalmente la vedo così.
Nelle armi portatili a chiusura stabile la percezione del rinculo, energia di reazione allo sparo di un proiettile - quindi una forza, risulta irrilevante in quanto i gas agiscono sulla volata ventilata subito dopo il 'colpo d'ariete' generato dalla forza di propulsione dei gas sul piano di culatta.
Il freno di bocca risulta, invece, indispensabile per ridurre il rinculo della canna, così come avviene in tutti quei sistemi di sparo che hanno la canna rinculante: carri armati, obici, ecc.
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