... L'uomo che si adegua all'arma.

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... L'uomo che si adegua all'arma.

Messaggio da leggereda michele14 » mar 27 ago 2013, 12:47

Il primo anno di caccia, ho utilizzato come fucile un vecchio sovrapposto artigianale cal 12, che era stato di buonanima di mio padre. Mi accorsi però già da subito che il calcio era un po' lungo, cioè nel metterlo velocemente in spalla, mi dava delle difficoltà, in particolare se avevo il giubbotto.
Allora sono andato da un armaiolo della mia zona, e gli ho chiesto se poteva accorciare il calcio di qualche centimetro.
La risposta è stata: se vuoi lo posso fare, ma è sbagliato! ... Non è il fucile che si deve adeguare all'uomo, ma l'uomo che si deve adeguare al fucile.

Il calcio è tuttora così, e io mi sono abituata a sparare con quel calcio. Ovviamente i risultati a caccia sono buoni, perlomeno io sono contento.

Su altri forum leggo sempre, della modifica della piega del calcio, della lunghezza dello stesso ecc. Tutto questo giova alla persona che utilizza il fucile, credo.
Ma forse siamo pure noi che non ci accontentiamo e vogliamo essere "perfettini". posso capire un tiratore a livello agonistico, ma io per qualche tordo...L'armaiolo dove sono andato, sicuramente sbaglia a pensarla in quel modo, ma forse non ha tutti i torti.
Ciao
michele14
 
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Re: ... L'uomo che si adegua all'arma.

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » mar 27 ago 2013, 22:04

michele14 ha scritto:Il primo anno di caccia, ho utilizzato come fucile un vecchio sovrapposto artigianale cal 12, che era stato di buonanima di mio padre. Mi accorsi però già da subito che il calcio era un po' lungo, cioè nel metterlo velocemente in spalla, mi dava delle difficoltà, in particolare se avevo il giubbotto.
Allora sono andato da un armaiolo della mia zona, e gli ho chiesto se poteva accorciare il calcio di qualche centimetro.
La risposta è stata: se vuoi lo posso fare, ma è sbagliato! ... Non è il fucile che si deve adeguare all'uomo, ma l'uomo che si deve adeguare al fucile.

Il calcio è tuttora così, e io mi sono abituata a sparare con quel calcio. Ovviamente i risultati a caccia sono buoni, perlomeno io sono contento.

Su altri forum leggo sempre, della modifica della piega del calcio, della lunghezza dello stesso ecc. Tutto questo giova alla persona che utilizza il fucile, credo.
Ma forse siamo pure noi che non ci accontentiamo e vogliamo essere "perfettini". posso capire un tiratore a livello agonistico, ma io per qualche tordo...L'armaiolo dove sono andato, sicuramente sbaglia a pensarla in quel modo, ma forse non ha tutti i torti.
Ciao

Caro Michele, sollevi una bella discussione.
L'armaiolo della tua zona sbaglia completamente atteggiamento, probabilmente non ha esperienza di tiro e quindi non saprebbe risulvere i problemi dei cacciatori/tiratori, salvo che non ti abbia fatto imbracciare il fucile e riscontrato che ti calza bene.
La caccia ed il tiro al piattello sono attività che necessitano di un buon adattamento del calcio alla persona ed il top dell'esasperazione della perfezione la troviamo sui sovrapposti da Trap dove pochi millimetri di disadattamento fanno la differenza.
Per la caccia, invece, una giusta piega che veda il mirino 'filante' sulla bindella ed un calcio che non ostacoli l'imbracciata già risolve i problemi del cacciatore medio.
Prova ad inseride delle foto con il fucile poggiato sull'articolazione dell'avambraccio e col dito sul grilletto in modo che formi un angolo di 90°, si vedrà subito se la lunghezza del calcio risulta adeguata.
Cordialità
Bruno
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Re: ... L'uomo che si adegua all'arma.

Messaggio da leggereda michele14 » mar 27 ago 2013, 22:49

Grazie sig bruno.
Anch'io, come ho già detto penso che una misura e una piega del calcio adeguate al tiratore, te dato il tiro più efficace. Effettivamente io ho qualche problema con il cal 28, e adesso mi spiego.
Circa 4 anni fa, mi venne la voglia di utilizzare un monocanna cal 24 a caccia di tordi. Fino a quel momento avevo sempre utilizzato il cal 12, ed ero giá preparato a fare un sacco di padelle. Con mia sorpresa, utilizzando questo fuciletto a tiri su tordi al volo, anche un po' lontani, ottenni dei risultati ottimi, quasi come se sparassi con il cal 12. E questo nonostante avessi solo un colpo e in più ogni tanto il fuciletto non sparava.
Felice di questi risultati, mi misi in moto per comprarmi un sovrapposto di piccolo cal, e quello che si avvicinava di più al cal 24 dove non c'erano fucili nuovi, era il 28.
Comprato un rizzini in questo cal , iniziai ad adoperarlo, però in questo caso i risultati furono deludenti.
Non mi spiego il motivo! Il cal 28 utilizza anche più del piombo del cal 24.
Allora il dubbio che mi è venuto è che fosse il calcio con una piega molto differente, rispetto alle mie abitudini, e il peso del nuovo fucile(circa 2,3kg) troppo leggero.
Comunque, quale sia il problema, non so, ma per sicurezza mi sono comprato una doppiettina cal 24 usata. Quest'anno la "scandaglierò "!
Ciao
michele14
 
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