LINK - Questionario Controllo Armi C.E.E.

[Bruno Biscuso]

http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms ... sk&lang=it

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Un approccio comune per ridurre i danni causati dall’uso di armi da fuoco nell’UE a fini criminali
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Questionario su una pagina

Introduzione
Ruolo dell'UE
Legale
Stoccaggio
Altro

La Commissione europea desidera consultare i cittadini e i soggetti interessati sugli interventi necessari per ridurre la minaccia delle armi da fuoco nell’UE. I contributi inviati confluiranno nella comunicazione che la Commissione sta preparando in vista dell'adozione alla fine di quest’anno e verranno integrati nelle eventuali future proposte legislative e altre iniziative.


Le armi da fuoco sono un elemento ricorrente quando si parla di reati gravi, terrorismo e mercati illeciti. I fucili e le altre armi analoghe sono generalmente prodotti legalmente, ma funzionano per decenni e possono essere utilizzati per scopi criminali con conseguenze nefaste, come è accaduto di recente negli attentati di Tolosa, Utøya e Liegi. Il commercio di armi da fuoco può generare profitti, che arricchiscono la criminalità organizzata e minano lo Stato di diritto. Queste armi possono essere acquistate illegalmente nelle ex zone di conflitto, come i Balcani occidentali, o vengono prodotte mediante la riconversione di armi disattivate o l'assemblaggio di componenti in vendita su Internet.



Molti Stati membri hanno ratificato il protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco, che vieta la fabbricazione illecita di armi da fuoco e il loro trasferimento tra Stati senza che gli Stati interessati siano a conoscenza del trasferimento e vi abbiano acconsentito. Ispirandosi al protocollo, l’UE ha adottato norme severe per controllare le importazioni ed esportazioni di armi da fuoco e rintracciarle più facilmente. Dal 2010 l'UE si è impagnata ad attuare un piano d'azione per contrastare il traffico clandestino di tali armi. Tuttavia, oltre alle norme commerciali nell’UE, non esiste un approccio comune per agevolare la cooperazione di polizia in questo settore, né vi sono definizioni comuni dei reati e delle sanzioni.


Il questionario contiene 25 domande suddivise in cinque sezioni:

A: Domande preliminari

B: Il ruolo dell’UE nella lotta al traffico e all'uso di armi da fuoco

C: Produzione legale, possesso e vendita delle armi da fuoco

D: Stoccaggio, disattivazione e distruzione

E: Collaborazione con i paesi terzi, cooperazione tra forze di polizia, statistiche e rapporti

DG Affari interni
home-firearms-security@ec.europa.eu


A. Domande preliminari

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http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms ... sk&lang=it

[expressboy]

Mi sono divertito a farlo , mi sembra difficile rispondere con cognizione di causa
Su modifiche a normative di paesi dei quali sappiamo poco o nulla
Rispetto alla legislazione armigera del paese

Ciao a tutti b

[Bruno Biscuso]

Mi sono divertito a farlo , mi sembra difficile rispondere con cognizione di causa
Su modifiche a normative di paesi dei quali sappiamo poco o nulla
Rispetto alla legislazione armigera del paese

Ciao a tutti b

Questa è la mia risposta al punto B4

L'impiego illecito delle armi da fuoco è cosa diversa da quello del possesso lecito e controllato così come avviene attualmente in italia.
Spesso i media fanno una notevole confusione sul diritto a detenere armi da fuoco da parte del cittadino, così come attualmente normato nel nostro paese, e quello dell'impiego illecito e la detenzione illegale da parte di persone non autorizzate che si forniscono nei mercati clandestini.
C''è attualmente una forte speculazione negli USA sul diritto costituzionale a detenere armi e le vicende che vedono coinvolte vittime innocenti nelle scuole ed in luoghi dove dovrebbe essere garantita la sicurezza dei cittadini.
L'attacco dei media contro le holding delle armi, comunque, risulta speculazione di bottega, e conta sul coinvolgimento mediatico anche delle vittime per contrastare la diffusione delle armi negli USA.
Buon senso ed una minima cognizione sulla legislazione porterebbe ad intrevedere la vera 'colpevolezza' di queste tragedie che è sempre la MANCATA CUSTODIA delle armi che vengono detenute libere ed alla portata di chiunque nella famiglia. Infatti, quasi tutti gli episodi di strage portati all'attenzione del mondo nei telegiornali, raccontano della semplicità di impossesarsi delle armi da parte di persone non direttamente autorizzate alla detenzione.
Sarebbe sufficiente regolamentare come in italia la custodia, in armadietto chiuso, per non consentirne l'utilizzo a minori o persone incapaci.
Come al solito si prediligie fare chiassosità per poter ricevere lo sdegno del popolo e 'vendere' di più l'informazione...

Punto C11

Nella normativa italiana dovrebbe esserci mggiore elasticità nella detenzione del munizionamento per impieghi sportivi e fino ad almeno 600 cartucce, oltre un ampliamento del numero di armi comuni da tre a cinque pistole.

[Trebisonda_66]

Buonasera a tutti.
Ho partecipato al sondaggio nella convinzione ( forse sarebbe più consono dire speranza ) che l'argomento armi venga affrontato serenamente senza pregiudizi.
Ho ribadito anche io la necessità di aumentare le comuni detenibili.
Inoltre ho suggerito che venga consentito di andare al poligono con armi inserite in collezione perchè non ha senso che la stessa arma, dopo avre fatto "pellegrinaggio" in caserma per farsela spostare da collezione a denuncia diventa fruibile.....
Sarebbe opportuno che una volta per tutte venissero indicate le precauzioni da adottare per evitare denuncie per incauta custodia nel caso di furto in casa.
Gli armadi corazzati delle case serie sono accompagnati da una certificazione che ne attesta la corrispondenza a criteri di sicurezza, ma, tali criteri, nessuna Legge li ha mai messi nero su bianco.
Sembra una banalità, ma servirebbe a dormire tranquilli e i soldi spesi per un buon armadio sono nulla in confronto a quelli spesi per tutela legale e grane infinite.
Sarebbe cosa buona e giusta che, chi deve applicare la Legge, prenda le debite informazioni tecniche prima di rovinare la vita ad un cittadino.
Infatti è successo che delle normalissime 7,65 Browning con palla FMJ 73 grani venissero dichiarate nella sentenza come munizioni per arma da guerra.
Praticamente, alla luce di tale sentenza, anche i metronotte che giravano con le Bianchi coi freni a bacchetta erano pericolosi fuorilegge.....
Lo so....non me lo ha ordinato il medico di averci a che fare con le armi e tante menate, se avessi voluto, le avrei evitate....
Ma in ogni caso non sopporto superficialtà ed irragionevolezza.

C.C.

[Bruno Biscuso]

Buonasera a tutti.
Ho partecipato al sondaggio nella convinzione ( forse sarebbe più consono dire speranza ) che l'argomento armi venga affrontato serenamente senza pregiudizi.
Ho ribadito anche io la necessità di aumentare le comuni detenibili.
Inoltre ho suggerito che venga consentito di andare al poligono con armi inserite in collezione perchè non ha senso che la stessa arma, dopo avre fatto "pellegrinaggio" in caserma per farsela spostare da collezione a denuncia diventa fruibile.....
Sarebbe opportuno che una volta per tutte venissero indicate le precauzioni da adottare per evitare denuncie per incauta custodia nel caso di furto in casa.
Gli armadi corazzati delle case serie sono accompagnati da una certificazione che ne attesta la corrispondenza a criteri di sicurezza, ma, tali criteri, nessuna Legge li ha mai messi nero su bianco.
Sembra una banalità, ma servirebbe a dormire tranquilli e i soldi spesi per un buon armadio sono nulla in confronto a quelli spesi per tutela legale e grane infinite.
Sarebbe cosa buona e giusta che, chi deve applicare la Legge, prenda le debite informazioni tecniche prima di rovinare la vita ad un cittadino.
Infatti è successo che delle normalissime 7,65 Browning con palla FMJ 73 grani venissero dichiarate nella sentenza come munizioni per arma da guerra.
Praticamente, alla luce di tale sentenza, anche i metronotte che giravano con le Bianchi coi freni a bacchetta erano pericolosi fuorilegge.....
Lo so....non me lo ha ordinato il medico di averci a che fare con le armi e tante menate, se avessi voluto, le avrei evitate....
Ma in ogni caso non sopporto superficialtà ed irragionevolezza.

C.C.

Hai ragione su molte cose ma, purtroppo, la legge può diventare una variabile secondo chi ritiene di applicarla in prima istanza.
Potresti essere accusato di porto abusivo di armi, così come è accaduto ad alcuni miei conoscenti, per il solo fatto di detenere i fucili in auto alle 22 di sera davanti ad un bar ed in attesa di effettuare una giornata di caccia al cinghiale in una Azienda Agrituristica regolarmente autorizzata vicino al luogo di ritrovo.
Di conseguenza, sequestro delle armi ed invio degli atti alla Procura della Repubblica..., avvocati, istanze, contestazioni..., ecc. ecc.
Probabilmente, riusciranno a dimostrare che non si trattava di Porto d'Armi ma di 'Trasporto' che quest'ultimo non è subordinato dalla legge a nessuna restrizione di tempo e luogo (salvo le norme nei parchi).
Non meravigliarti di niente, in questo campo nulla è impossibile, neppure l'assurdità che hai citato frutto della completa ignoranza anche di periti chiamati dai P.M. e dagli avvocati della difesa.