Originariamente inviata da Esperto e Collezionista Visualizza il messaggio
"...impenna meno rispetto a Benell..."
Se valutiamo sotto questo profilo, cioè avere un maggior peso nella parte anteriore del fucile, sicuramente si riduce l'impennaggio della canna.
Il Franchi è sbilanciato in avanti e questo comporta un maggior affaticamento delle braccia nell'esercizio venatorio. La molla di recupero e le aste di armamento hanno un peso non trascurabile se protratto per lungo periodo, anche se di poche decine di grammi.
La valutazione devi farla personalmente avendo in mano i due fucili per decidere quale ti è più consono per la tipologia di caccia che eserciti.
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Vediamo di chiarire meglio questo concetto.
Il rinculo durante lo sparo è la reazione fisica del lancio del proiettile in verso opposto. La forza che interviene è data dall’energia propulsa attraverso l’esplosione della carica con sviluppo dei gas ad una data pressione.
Qualora, ipoteticamente, la testa dell’otturatore avesse come massa quella del proiettile e non fosse solidale con il resto del fucile, carcassa, bascula, si avrebbe con lo sparo la stessa velocità del proiettile in verso opposto.
Quindi, assumiamo il fatto che il fucile ‘rincula’ scaricando la forza in verso opposto all’uscita del proietto.
Avremo, quindi, una forza che viene trasferita sulla spalla del tiratore, più pesante sarà il fucile e minore sarà l’energia successivamente assorbita dal tiratore.
Eccoci al punto, perché il fucile si impenna durante lo sparo?
Semplice, la reazione di rinculo non avviene in asse.
Il calcio benché sia collegato alla carcassa/bascula è spostato verso il basso rispetto all'asse della canna, pertanto, la risultante delle forze genera un momento di’impennaggio .
Per la stessa ragione se avremo una canna ‘esageratamente’ pesante il rilevamento sarà minore rispetto ad una con peso più contenuto.
Oltretutto, va valutata anche la componente di resistenza al rinculo generata dal tiratore sulla colonna vertebrale che riceve una flessione facendo arretrare il corpo durante lo sparo.
Sommando tutte queste componenti avremo il fucile che durante lo sparo si impenna più o meno a seconda dell’entità delle forze che lo contrastano.