Scartucciando -2

[peuxxxx]

▪9 Flobert a pallini, due di Martignoni ed un Léon Beaux.
▪6 Flobert a pallini, tipi a doppia forza e semplice forza; secondo le malelingue (malalenguora currunt) pare siano destinati a soppiantare i call. 410 e 36.

[peuxxxx]

▪Braschi, Milano; A.F.E. di Tortona “Rapid”; caricamento d’armeria, boss. Béaux d’epoca (stemma sabaudo, per polveri nitro-composte); B.P.D. “Tracciante” in bossolo d’ottone; “F. Tettoni, Milano -4” in bossolo Beaux ottone/cartone; “2000” dei F.lli Coletti di Terni caratterizzata dal concentratore d’alluminio brev. S.G.D.G. (C. Lancaster permettendo, antesignana delle attuali “Over”) e corazza del bossolo zigrinata per esigenze di grip.

[peuxxxx]

▪Cianciaruso e Tarricone di Corato, il ferrarese Luigi Delle Site naturalizzato barese, un rinomato armiere e distributore barese: tutti defunti.
▪Esemplari originali de “La due mari” di Felice Patruno, così denominata per via delle sedi in Bari e Taranto. Armeria storica, è tuttora attiva solo nel capoluogo, gestita dal figlio Vincenzo.

[peuxxxx]

▪Spilloni da scavi archeologici: in bossoli Léon Beaux i primi due cal. 12, il terzo 16, quarto, cal. beau?, in bossolo beau?.

Spilloni -a DSCF2980.JPG (15.4 KiB) Osservato 4508 volte

Per ora, that's all folks.

[Survivor]

Peu, te lo ha mai detto qualcuno che sei "meglio" dell'archivio di stato?
Ci delizi con tutti questi cimeli che hanno fatto la storia delle munizioni......e che munizioni
Noto con piacere che si cercava di dare una descrizione precisa ad ogni cartuccia, una specie di carta d'identita, mentre adesso sembrano oggetti misteriosi con la sola indicazione del numero di piombo.
Siamo lontani anni luce da quelle bellezze del passato.........il progresso non sempre è tale
Sono curioso di sapere come funzionava "l'antesignana" delle over attuali.

[peuxxxx]

“Big Sur” di Jack Kerouac.
Sur, t'hanno mai detto che sei un grandissimo birichino? In altri ...contesti, m'avrebbero puntato l'archivio contro, come una pistola carica; per fortuna, qui è calma piatta.
Andando a memoria, della serie ‘niente di nuovo sotto il sole’. Nella seconda metà dell’800, Charles Lancaster, rinomato fabbricante best guns, brevettò il suo concentratore, un cilindro di cartone con una delle basi chiusa ad ogiva, da inserire nel bossolo ad incapsulare la colonna dei pallini. Allora come oggi, si sperava che l’artifizio fosse collaborativo, tanto da ribaltarsi in volo al momento giusto e lasciar proseguire i piombi verso la destinazione mirata, fissata ben oltre la normale portata dell’arma.
Fra i vari e fantasiosi espedienti creati con lo scopo di tenere la rosata unita e protetta per molti metri, il “Balistic R.B.” brevettato dalla S.G.D.G. (se non erro, genitrice della Gévelot). E’ il cilindro d’alluminio, dai quattro rilievi longitudinali simmetrici ed ogiva concava, adottato nelle “2000” dai F.lli Coletti. Come quello del Lancaster, dal quale sembra essere direttamente derivato, anche questo elemento affida alla buona sorte le possibilità di soddisfare le aspettative del fruitore.
Buon ultimo del genere concentratore clindrico, quello impiegante la borra Gualandi “Tubo” da 43 mm. della "Over" e clonazioni, sempre che non erri. Da fonte attendibile appresi che, a far scoccare la scintilla volpina ad un noto e stimato caricatore artigianale lombardo, fu un bracconiere attivo nelle adiacenze del Parco del Ticino; il quale, era solito giocarsi l’asso delle munizioni con concentratori rudimentali, per i tiri alla ‘Gesù mio aiutami’, su acquatici inavvicinabili. Ecco come fu gettato il sasso ‘tubico’ nello stagno del munizionamento dei sogni.
Fra il concentratore di Lancaster, quello dei Coletti ed il “Tubo”, il denominatore comune è lampante e cilindrico, dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri. Cioè , niente di nuovo sotto il sole.
Ometto di menzionare altre pensate, alcune da gran.de mente, in tema di concentratori, tiri miracolosi e Jeeg robot d’acciaio.

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[Andrea (PE)]

Peu,queste sono delle autentiche perle,scartuccia...scartuccia....la cosa è molto gradita.

[Bruno Biscuso]

Stupende foto e descrizioni storiche che portano lustro al nostro Club.
Una carrellata di cartucce stupende 'figlie' di Mosieur C. Lefaucheux che hanno dato il via a quella transizione, la retrocarica, attesa da oltre tre secoli.
Un ringraziamento alla terra di peucetia per aver dato i natali al nostro 'Actor Maximum'.

[Survivor]

Peu,queste sono delle autentiche perle,scartuccia...scartuccia....la cosa è molto gradita.

Si Andrea, il nostro Peu ci delizia con autentiche perle (anche di saggezza).
.....bello il concentratore in alluminio come il resto della cartuccia.