Strani residui dopo lo sparo. (Beretta S55 c.12 )

[Pigi]

Ciao a tutti.
Come ho "accennato" nel titolo, sabato ho notato degli strani ( a mio avviso ) residui di qualcosa dopo lo sparo sull' esterno della canna,
in corrispondenza della battuta della cartuccia.
So che non mi sono spiegato pertanto metto delle foto:





Non ho mai verificato in precedenza se lo faceva gia' prima, anche se immagino di si, e non ho preso immagini delle cartucce esplose perche' non me ne sono accorto che a casa, mentre iniziavo la pulizia.

Il fucile ( come ricorderete ) ha esploso ben poche cartucce nella sua vita e probabilmente e' in questo periodo che ne sta esplodendo di piu'.

Lo sto usando al percorso caccia infatti, ma ci vado un paio di volte al mese, usando non piu' di una 70ina di cartucce, e di queste ben poche ( non per mio merito ) di seconda canna ma perche' preferisco tentare di allenarmi ad usare solo una cartuccia per piattello.


Secondo voi e' una cosa di cui devo preoccuparmi ?


Grazie in anticipo

Pigi

[Pigi]

Scusate, ho cancellato una foto e non riesco a modificare il post.

Qui di nuovo la foto, ma con leggermente mascherata la matricola




Pigi

[Bruno Biscuso]

Scusate, ho cancellato una foto e non riesco a modificare il post.

Qui di nuovo la foto, ma con leggermente mascherata la matricola




Pigi

Per eliminare quelle tracce di residui è necessario pulire con straccio ed olio, ed in casi più duri con carta abrasiva con grana oltre 1000.
Finire con straccetto ed olio.
Ogni volta che si finisce di sparare pulire i piani di culatta con un pennello per rimuovere le fecce, ed oliare.

[Pigi]

Bruno,
la pulizia non e' un problema perche' quei residui vanno via in un attimo.
Ero preoccupato che ci fosse quanche problema "meccanico" o di chiusura, ma la tua risposta mi fa capire che dovrebbe essere tutto normale.


Grazie


Pigi

[Andrea (PE)]

Se tu avessi recuperato alcuni dei bossoli esplosi, ispezionando attentamente l'innesco, ti saresti accorto che probabilmente il percussore aveva forato le stesse, provocando la fuoriuscita di gas fuligginosi...da qui gli strani residui.
Ovviamente la mia teoria, al momento è solo un ipotesi che dovrà essere avvalorata da una tua verifica, prova a cambiare cartucce e vedi se noti ancora "annerimenti", in quanto può accadere che alcuni lotti di inneschi si forino facilmente.
Altra ipotesi, seppur meno probabile, la forza e la fuoriuscita di uno o di entrambi i percussori è eccessiva.

[Bruno Biscuso]

Se tu avessi recuperato alcuni dei bossoli esplosi, ispezionando attentamente l'innesco, ti saresti accorto che probabilmente il percussore aveva forato le stesse, provocando la fuoriuscita di gas fuligginosi...da qui gli strani residui.
Ovviamente la mia teoria, al momento è solo un ipotesi che dovrà essere avvalorata da una tua verifica, prova a cambiare cartucce e vedi se noti ancora "annerimenti", in quanto può accadere che alcuni lotti di inneschi si forino facilmente.
Altra ipotesi, seppur meno probabile, la forza e la fuoriuscita di uno o di entrambi i percussori è eccessiva.

Carissimo Andrea,
ad integrazione delle tue ipotesi voglio segnalarti quanto ho riscontrato dalle foto.
Nella prima raffigurazione si vede il piano di bascula con i percussori in buone condizioni, non corrosi e non appuntiti al punto di forare l'innesco.
Credo che il problema dei ritorni di pressione da te notati siano da attribuire ad una poca tenuta dei gas sul raccordo di camera.
Oltretutto, intorno ai fori dei percussori si nota un alone dovuto a perdita di gas dagli inneschi che hanno provocato nel tempo la corrosione del piano di culatta.
Bisognerebbe pulire immediatamente le armi dopo ogni utilizzo pulendo la bascula o l'otturatore con una pezzuola ed olio.

[Pigi]

Carissimo Andrea,
ad integrazione delle tue ipotesi voglio segnalarti quanto ho riscontrato dalle foto.
Nella prima raffigurazione si vede il piano di bascula con i percussori in buone condizioni, non corrosi e non appuntiti al punto di forare l'innesco.
Credo che il problema dei ritorni di pressione da te notati siano da attribuire ad una poca tenuta dei gas sul raccordo di camera.
Oltretutto, intorno ai fori dei percussori si nota un alone dovuto a perdita di gas dagli inneschi che hanno provocato nel tempo la corrosione del piano di culatta.
Bisognerebbe pulire immediatamente le armi dopo ogni utilizzo pulendo la bascula o l'otturatore con una pezzuola ed olio.

Bruno, Andrea,
per quanto riguarda gli inneschi sono certo che non siano forati perche' me ne sarei accorto estraendoli. Non ci sono gli estrattori automatici quindi devo per forza guardare il fondo delle cartucce per tirarle fuori.
Quello che non ho controllato e' se ci sono residui sui lati delle stesse.
Come tipo di cartucce uso le Fiocchi FBlack 24g o al limite dell TT sempre 24g. Con le 28g, nonostante abbia cambiato il calciolo con uno in gomma, mi resta la spalla dolorante per una settimana .


Per quanto invece alla manutenzione/pulizia, come ricorderai l' arma e' stata ereditata, e come detto non piu' usata negli ultimi 40/45 anni.
Appena ne sono entrato in possesso, e dopo il passaggio in Brugar per la "riveniciatura", ho cominciato ad usarlo io al TAV, e ti garantisco che dopo ogni sessione viene pulita maniacalmente, con pezzuole, olio e olio di gomito, in ogni parte metallica ( e non ).
Temo che il problema allora sia storico.
Devo fare qualcosa ( per farlo sistemare ) o continuo solo con tanto olio di gomito ?

Pigi

[Bruno Biscuso]

Carissimo Andrea,
ad integrazione delle tue ipotesi voglio segnalarti quanto ho riscontrato dalle foto.
Nella prima raffigurazione si vede il piano di bascula con i percussori in buone condizioni, non corrosi e non appuntiti al punto di forare l'innesco.
Credo che il problema dei ritorni di pressione da te notati siano da attribuire ad una poca tenuta dei gas sul raccordo di camera.
Oltretutto, intorno ai fori dei percussori si nota un alone dovuto a perdita di gas dagli inneschi che hanno provocato nel tempo la corrosione del piano di culatta.
Bisognerebbe pulire immediatamente le armi dopo ogni utilizzo pulendo la bascula o l'otturatore con una pezzuola ed olio.

Bruno, Andrea,
per quanto riguarda gli inneschi sono certo che non siano forati perche' me ne sarei accorto estraendoli. Non ci sono gli estrattori automatici quindi devo per forza guardare il fondo delle cartucce per tirarle fuori.
Quello che non ho controllato e' se ci sono residui sui lati delle stesse.
Come tipo di cartucce uso le Fiocchi FBlack 24g o al limite dell TT sempre 24g. Con le 28g, nonostante abbia cambiato il calciolo con uno in gomma, mi resta la spalla dolorante per una settimana .


Per quanto invece alla manutenzione/pulizia, come ricorderai l' arma e' stata ereditata, e come detto non piu' usata negli ultimi 40/45 anni.
Appena ne sono entrato in possesso, e dopo il passaggio in Brugar per la "riveniciatura", ho cominciato ad usarlo io al TAV, e ti garantisco che dopo ogni sessione viene pulita maniacalmente, con pezzuole, olio e olio di gomito, in ogni parte metallica ( e non ).
Temo che il problema allora sia storico.
Devo fare qualcosa ( per farlo sistemare ) o continuo solo con tanto olio di gomito ?

Pigi

Le armi conservate da decenni senza utilizzo, normalmente riportano tracce di oli essiccati che vanno rimossi punto per punto con un 'cotton fioc' imbevuto di diluente nitro o acetone. In questo modo non si vedranno più quelle ombreggiature marronastre che si notano nella tua foto.
Quindi, pulitura e 'olio di gomito'...