EXA

[tiropratico com]

Nulla di nuovo ...... tutto nuovo dicevano un tempo,
all'exa solita solfa vista e rivista, tutti appassionatamente insieme a Brascia per vedersi un po' e chiaccherare, perchè di armi nuove non ve ne erano, tutto già visto, anche le novità le avevamo già viste o sulle riviste o nel web. Nessuna sorpresa quindi ma almento una giornata passata a salutare gli amici e aprire qualche contatto in più.
Un bell'insieme, certo, in un sol colpo d'occhio potevi passare da Beretta a Browning e rifarti gli occhi.

Le vere novità ?
Esplosione del softair, moltissimi stand dedicati a questo sport,
riduzione degli stand di armi, produttori e distributori,
molti più stand su viaggi e caccia all'estero
e le armi esposte ?

A parte le produzione dell'Est e Asiatiche, le produzioni nostrane esponevano pezzi i cui prezzi non erano certo alla portata di tutti, non erano rare le doppiette con con prezzi che variavano dai 7000 ai 25000 euro anche le armi corte da vetrina avevano prezzi altissimi escluse quelle che troviamo in ogni armeria. Sembra proprio che le industrie cerchino di spostare il proprio interesse verso una clientela ben diversa, quella con le possibilità economiche elevate, lasciando gli altri al mercato Turco o dell'Est Europa. Forse è stato proprio il softair a farla da padrone, già come si entrava si potevano sentire i pallini colpire ripetutamente, quasi a mitraglia, i bersagli e i portabersagli, è stato per tutto il giorno un fuoco continuo.

L'UITS con il suo stand e una decina di linee ad aria compressa completamente vuote mi ha meravigliato, perchè non invitano a sparare i giovani presenti ??

Insomma: EXA, nulla di nuovo, tutto nuovo !

[endrius]

c'è un altro post al riguardo
mi sà che ci siamo incontrati allo stand euroarms ma non ne sono sicuro

[Andrea (PE)]

Se avete visitato la Browning,potreste dirmi se hanno presentato il nuovo..."Auto 5" inerziale ?
Grazie

[Ettore Sabbadini]

ciao Andrea, ci vado domani e ti saprò dire, Ettore

[Andrea (PE)]

ciao Andrea, ci vado domani e ti saprò dire, Ettore

Grazie Ettore.

[Ettore Sabbadini]

ciao giovanotti, tornato dall'exa e vi do un breve riscontro:
come ha evidenziato Endrius (e ipotizzato Bruno) mercato nazionale fermo. Entri e a destra stand fabarm, guerini: i fucili sono i soliti, interessante l'elos per la linea dolce e contenuta ed ha un prezzo ragionevole. Più alto il livello, in tutti i sensi, di Caesar Guerini, belle armi anche se a me paiono un pò massicce.
Poi Browning e ...nulla sull'atteso A5. Dopo i vari stand di nicchia (calci, ottiche etc) i mega stand benelli, beretta e franchi: anche qui tutto noto tranne un "enorme" vinci slug: sembra un piccolo bazuka!
Belli a mio parere i fucili Rizzini (quelli che mi sono piaciuti di più) con prezzi significativi ma abbordabili, anche Siace ha portato delle armi notevoli.
Gran numero di piccoli e "cari" calibri..410 e 28 uber alles!
Mamma li turchi!! qui si apre un bel discorso perchè la presenza è massiccia, semiauto in primis! le forme sono simil beretta e benelli, un pò più grezze, ma se alla forma corrisponde la sostanza direi che prenderanno una buona quota di mercato: parliamo di prezzi da 400 a 600 max (semiatuo) e, mi ripeto sono accattivanti, pesano (parlo del cal. 12) da 2,7 o 2,8 a 3,2 kg e quindi la gamma di prodotto è estesa. Il made in Italy si può "avvicinare", come prezzo, col Franchi affinity (circa 1000 euro....il doppio) che mi piace.
Dimenticavo: stand Perazzi solo per pochi intimi....magari per qualche tesoriere di partito!!

Altro da dire non ho, non sono un gran cronista, a presto Ettore

[Andrea (PE)]

ciao giovanotti, tornato dall'exa e vi do un breve riscontro:
come ha evidenziato Endrius (e ipotizzato Bruno) mercato nazionale fermo. Entri e a destra stand fabarm, guerini: i fucili sono i soliti, interessante l'elos per la linea dolce e contenuta ed ha un prezzo ragionevole. Più alto il livello, in tutti i sensi, di Caesar Guerini, belle armi anche se a me paiono un pò massicce.
Poi Browning e ...nulla sull'atteso A5. Dopo i vari stand di nicchia (calci, ottiche etc) i mega stand benelli, beretta e franchi: anche qui tutto noto tranne un "enorme" vinci slug: sembra un piccolo bazuka!
Belli a mio parere i fucili Rizzini (quelli che mi sono piaciuti di più) con prezzi significativi ma abbordabili, anche Siace ha portato delle armi notevoli.
Gran numero di piccoli e "cari" calibri..410 e 28 uber alles!
Mamma li turchi!! qui si apre un bel discorso perchè la presenza è massiccia, semiauto in primis! le forme sono simil beretta e benelli, un pò più grezze, ma se alla forma corrisponde la sostanza direi che prenderanno una buona quota di mercato: parliamo di prezzi da 400 a 600 max (semiatuo) e, mi ripeto sono accattivanti, pesano (parlo del cal. 12) da 2,7 o 2,8 a 3,2 kg e quindi la gamma di prodotto è estesa. Il made in Italy si può "avvicinare", come prezzo, col Franchi affinity (circa 1000 euro....il doppio) che mi piace.
Dimenticavo: stand Perazzi solo per pochi intimi....magari per qualche tesoriere di partito!!

Altro da dire non ho, non sono un gran cronista, a presto Ettore

Invece direi che come cronista non saresti affatto male....
Ottimo reportage,grazie Ettore,quindi del nouvo Browning A5 neanche l'ombra....non mi resta che attendere.

[Bruno Biscuso]

ciao giovanotti, tornato dall'exa e vi do un breve riscontro:
come ha evidenziato Endrius (e ipotizzato Bruno) mercato nazionale fermo. Entri e a destra stand fabarm, guerini: i fucili sono i soliti, interessante l'elos per la linea dolce e contenuta ed ha un prezzo ragionevole. Più alto il livello, in tutti i sensi, di Caesar Guerini, belle armi anche se a me paiono un pò massicce.
Poi Browning e ...nulla sull'atteso A5. Dopo i vari stand di nicchia (calci, ottiche etc) i mega stand benelli, beretta e franchi: anche qui tutto noto tranne un "enorme" vinci slug: sembra un piccolo bazuka!
Belli a mio parere i fucili Rizzini (quelli che mi sono piaciuti di più) con prezzi significativi ma abbordabili, anche Siace ha portato delle armi notevoli.
Gran numero di piccoli e "cari" calibri..410 e 28 uber alles!
Mamma li turchi!! qui si apre un bel discorso perchè la presenza è massiccia, semiauto in primis! le forme sono simil beretta e benelli, un pò più grezze, ma se alla forma corrisponde la sostanza direi che prenderanno una buona quota di mercato: parliamo di prezzi da 400 a 600 max (semiatuo) e, mi ripeto sono accattivanti, pesano (parlo del cal. 12) da 2,7 o 2,8 a 3,2 kg e quindi la gamma di prodotto è estesa. Il made in Italy si può "avvicinare", come prezzo, col Franchi affinity (circa 1000 euro....il doppio) che mi piace.
Dimenticavo: stand Perazzi solo per pochi intimi....magari per qualche tesoriere di partito!!

Altro da dire non ho, non sono un gran cronista, a presto Ettore

Benissimo Ettore, grazie del commento abbastanza chiarificatore.
Come avevo da tempo previsto le aziende italiane che ripropongono gli stessi prodotti sono fermi al palo, mentre i 'turchi' faranno come i cinesi.
Presto, se il settore armiero italiano non salirà di molto di livello sotto i vari aspetti, le nostre aziende soccomberanno alla concorrenza estera. Restaranno solo le grandi aziende e quelle specializzate in armi di alto rango, mentre i piccoli artigiani si estingueranno.
Purtroppo, il futuro lo vedo abbastanza negativo.

[Skipper]

ciao giovanotti, tornato dall'exa e vi do un breve riscontro:
come ha evidenziato Endrius (e ipotizzato Bruno) mercato nazionale fermo. Entri e a destra stand fabarm, guerini: i fucili sono i soliti, interessante l'elos per la linea dolce e contenuta ed ha un prezzo ragionevole. Più alto il livello, in tutti i sensi, di Caesar Guerini, belle armi anche se a me paiono un pò massicce.
Poi Browning e ...nulla sull'atteso A5. Dopo i vari stand di nicchia (calci, ottiche etc) i mega stand benelli, beretta e franchi: anche qui tutto noto tranne un "enorme" vinci slug: sembra un piccolo bazuka!
Belli a mio parere i fucili Rizzini (quelli che mi sono piaciuti di più) con prezzi significativi ma abbordabili, anche Siace ha portato delle armi notevoli.
Gran numero di piccoli e "cari" calibri..410 e 28 uber alles!
Mamma li turchi!! qui si apre un bel discorso perchè la presenza è massiccia, semiauto in primis! le forme sono simil beretta e benelli, un pò più grezze, ma se alla forma corrisponde la sostanza direi che prenderanno una buona quota di mercato: parliamo di prezzi da 400 a 600 max (semiatuo) e, mi ripeto sono accattivanti, pesano (parlo del cal. 12) da 2,7 o 2,8 a 3,2 kg e quindi la gamma di prodotto è estesa. Il made in Italy si può "avvicinare", come prezzo, col Franchi affinity (circa 1000 euro....il doppio) che mi piace.
Dimenticavo: stand Perazzi solo per pochi intimi....magari per qualche tesoriere di partito!!

Altro da dire non ho, non sono un gran cronista, a presto Ettore

Benissimo Ettore, grazie del commento abbastanza chiarificatore.
Come avevo da tempo previsto le aziende italiane che ripropongono gli stessi prodotti sono fermi al palo, mentre i 'turchi' faranno come i cinesi.
Presto, se il settore armiero italiano non salirà di molto di livello sotto i vari aspetti, le nostre aziende soccomberanno alla concorrenza estera. Restaranno solo le grandi aziende e quelle specializzate in armi di alto rango, mentre i piccoli artigiani si estingueranno.
Purtroppo, il futuro lo vedo abbastanza negativo.

Non solo armiero!purtroppo.
Ci sono stato anch'io all'EXA,direi con grande delusione.Vedere le armi,soprattutto pistole,chiuse e intoccabili non ha senso,forse sono rimasti contenti i cacciatori...belli anche i controlli all'entrata e all'uscita,costi tra ingresso e parcheggio/guardaroba esagerati,venditori di tutto fuori che ti materiale inerente le armi,insomma una delusione.
Hanno dato uno splendido spettacolo i cani nell'area esterna,quello si.