Cougar8000: l'Italia che non cresce

Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda tiropratico com » ven 3 feb 2012, 18:10

Articolone su "Armi e Tiro di Gennaio: "La fenice del Bosforo", la Cougar 8000 prodotta in Turchia dalla Stoege (gruppo Beretta) il cui punto di forza è il prezzo concorrenziale. Peccato che non abbiano detto anche quanti operai Turchi lavorino alla produzione e quanti Italiani per un marchio esportato in tutto il mondo. Si è parlato per anni della fuga dei cervelli dall'Italia che non offre nulla ai suoi scienziati, oggi si può parlare della fuga dei grandi marchi (o delle grandi industrie) dal mercato produttivo Italiano per quello dell'est, per poi tornare sfrontatamente a vendere la produzione come la migliore in assoluto.

(sigh!) Forse gli Italiani non sanno più produrre ? Forse non gli è permesso ? Intanto la Cougar Turca ha allestimenti migliori della consorella Italica a partire dal giudamolla eppure costa meno !! Dove andremo a finire..........
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda Andrea (PE) » ven 3 feb 2012, 20:40

Alla base, credo ci siano motivi salariali....conditi da "inciuci" aziendali di natura fiscale,il nostro paese temo che proceda con il pilota automatico,bhè sempre meglio di Schettino....FORSE!
Ciao

Andrea


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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » ven 3 feb 2012, 21:13

il salario è l'alibi pronto e confezionato: in europa lo stipendio italiano è tra i meno renumerativi. Da noi la ricerca e l'innovamento, che presuppongono investimenti a medio e lungo termine, sono finiti 20 anni fà. Quello che rimane della produzione italiana è votata al profitto immediato senza alcuna strategia a lungo termine; il settore auto è l'esempio più lampante, ma il tessile ed il manifatturiero seguono da vicino. Come è possibile che le auto tedesche, mediamente più costose delle altre, ma non del doppio..., siano le più vendute (qualità forse?? innovazione forse??); e come mai vengono prodotte in germania dove mediamente lo stipendio è doppio del salario fiat in italia e che per prime (volswagen in testa) hanno introdotto la settimana a 36 ore? Come mai non hanno la spasmodica necessità di spostare la produzione in ..america..brasile..croazia..polonia etc in cerca di facili quanto brevi ed effimeri risultati economici? Molto probabilmente credono veramente in quello che fanno ed investono su se stessi con una motivazione che si chiama coraggio.
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » ven 3 feb 2012, 22:51

Ettore Sabbadini ha scritto:il salario è l'alibi pronto e confezionato: in europa lo stipendio italiano è tra i meno renumerativi. Da noi la ricerca e l'innovamento, che presuppongono investimenti a medio e lungo termine, sono finiti 20 anni fà. Quello che rimane della produzione italiana è votata al profitto immediato senza alcuna strategia a lungo termine; il settore auto è l'esempio più lampante, ma il tessile ed il manifatturiero seguono da vicino. Come è possibile che le auto tedesche, mediamente più costose delle altre, ma non del doppio..., siano le più vendute (qualità forse?? innovazione forse??); e come mai vengono prodotte in germania dove mediamente lo stipendio è doppio del salario fiat in italia e che per prime (volswagen in testa) hanno introdotto la settimana a 36 ore? Come mai non hanno la spasmodica necessità di spostare la produzione in ..america..brasile..croazia..polonia etc in cerca di facili quanto brevi ed effimeri risultati economici? Molto probabilmente credono veramente in quello che fanno ed investono su se stessi con una motivazione che si chiama coraggio.
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Condivido pienamente la tua analisi.
Per quanto riguarda i salari, 1 ora lavorativa in italia del dipendente metalmeccanico ha un costo di €. 30,00, in Turchia il costo dello stesso lavoratore è di 1,0 $.
Ecco la ragione della mancata crescita della nostra italia. Se non si sale di livello tecnologico, ma di molto, saremo presto sorpassati anche nelle produzioni medie.
I nostri grandi 'manager' superstipendiati con i denari dei contribuenti, nelle aziende statali non sono stati in grado di far produrre la giusta e meritata ricchezza. Esempio eclatante la Fincantieri. Il prof. Monti dovrebbe fare un bando di concorso "Cercasi Agente di Commercio per la Vendita di Navi all'Estero, buona provvigione".
In questi ultimi decenni la classe politica e la società italiana hanno entrambe fatto molta confusione, credendo che con un pò di affari leciti/illeciti, comunque si migliorava la propria vita, senza una vera programmazione 'nazionalistica' e lasciando gli imprenditori soli con i propri problemi.
Cordialità
Bruno
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda peuxxxx » sab 4 feb 2012, 10:00

Ettore ha le idee ben chiare.
Per non dire dell’aspetto autocastrante del far produrre all’estero, consentendo ad etnie culturalmente a rimorchio di clonare e farci concorrenza.
peuxxxx
 

Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda endrius » dom 5 feb 2012, 14:52

Ettore Sabbadini ha scritto: Come è possibile che le auto tedesche, mediamente più costose delle altre, ma non del doppio..., siano le più vendute (qualità forse?? innovazione forse??); e come mai vengono prodotte in germania dove mediamente lo stipendio è doppio del salario fiat in italia e che per prime (volswagen in testa) hanno introdotto la settimana a 36 ore?

Ho in garage sia auto tedesche che italiane ed ho il vizio di metterci le mani nel cofano garantisco che non sono poi così avanti e se volete saperlo la componentistica è quasi tutta made in italy...
Uno dei tanti problemi è l'esterofilismo che accomuna potenti manager e operai...
Aggiungo che a parer mio è normale che una produzione che comincia "dopo" abbia qualità e finiture diverse (i layout di macchina) acquisiscono le conoscenze della produzione effettuata prima, ci sono libri e libri che spiegano analiticamente questa caratteristica dei sistemi produttivi
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » dom 5 feb 2012, 15:11

endrius ha scritto:
Ettore Sabbadini ha scritto: Come è possibile che le auto tedesche, mediamente più costose delle altre, ma non del doppio..., siano le più vendute (qualità forse?? innovazione forse??); e come mai vengono prodotte in germania dove mediamente lo stipendio è doppio del salario fiat in italia e che per prime (volswagen in testa) hanno introdotto la settimana a 36 ore?

Ho in garage sia auto tedesche che italiane ed ho il vizio di metterci le mani nel cofano garantisco che non sono poi così avanti e se volete saperlo la componentistica è quasi tutta made in italy...
Uno dei tanti problemi è l'esterofilismo che accomuna potenti manager e operai...
Aggiungo che a parer mio è normale che una produzione che comincia "dopo" abbia qualità e finiture diverse (i layout di macchina) acquisiscono le conoscenze della produzione effettuata prima, ci sono libri e libri che spiegano analiticamente questa caratteristica dei sistemi produttivi

Concordo, il miglior e più avanzato sistema di iniezione nel diesel, il 'CommonRail' è stato studiato ed elaborato con la direzione dell'attuale Rettore dell'Università del Salento. venduto successivamente alla Bosch che lo distrubuisce a tutte le case automobilistiche del mondo.
Penso che l'università, di questo grande progetto, abbia ricevuto solo 'allori'. Che italia...
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda endrius » dom 5 feb 2012, 15:17

Tra l'altro come università riceviamo solo allori (e parlo per esperienza) in più per motivi politici o di "fede" c'è chi sputa sul nostro gratuito lavoro
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » dom 5 feb 2012, 16:17

tutto vero! come è vero che sei mesi fà un collega volendo sostiutuire la 159 sw 2400 (ottimo mezzo) con un'altra 159 sempre 2400 si è visto rispondere: se vuole l'auto "euro 5" deve acquistare il 2000 (il 2400 rimane euro 4). Bene prende la volvo v60 CINESE.....AMEN!! QUESTO SI CHIAMA PISCIARSI SUI PIEDI ANCHE IN ASSENZA DI VENTO.
CONSIGLIATEMI 3 DICO TRE AUTO ITALIANE 2000 CC BERLINA O STATION CHE VI PIACCIONO ALMENO QUANTO LE TEDESCHE .....NON VOGLIO ANDARE SUI SUV CHE RAPPRESENTANO UNA BELLA FETTA DI MERCATO PERCHè SONO ...BUONO!
NON DIMENTICHIAMO CHE IL...MARGINE SI Fà SU QUESTE AUTO NON SULLA 500.
MI LIMITO ALLE TEDESCHE MA C'è UN MONDO FUORI DALLA FINESTRA!
CIAO ETTORE
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Re: Cougar8000: l'Italia che non cresce

Messaggio da leggereda endrius » dom 5 feb 2012, 17:23

Voglio una 159 qualsiasi cilindrata, un mio amico la appena cambiata con un tiguan e ieri sera dopo 3 giorni dalla consegna del teutonico mezzo mi ha confessato di essersi già pentito
Voglio una spider (in garage ho un clk cabrio )ma lo spider alfa è la pace dei sensi
Voglio una ferrari, maserati come vedi sono italiane
non ho citato volutamente auto fuori di produzione da più di 2 anni
e non ho citato la mia 147 auto con uno schema sospensivo ripreso dalla f1 auto che è stata eletta miglior auto segmento c al mondo anche quando era fuori produzione con un motore che i tedeschi comprano tutt'oggi da noi
eppure vedo segmento c decantate come espressione della tecnologia teutonica ma montano motori fiat o vm(cento provincia Ferrara) ed utilizzano schemi sospensivi che noi italiani abbiamo relegato alla panda vecchio modello (ora ritenuti giustamente obsoleti)
Dopo ognuno compri quello che vuole ma i nostri connazionali non hanno nulla da imparare, forse a fare birra champagne crauti e salsine varie si, ma nelle auto e nelle armi no
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