in questa stagione appena trascorsa della caccia al cinghiale, si è verificato un incidente molto doloroso ma altresì singolare. durante una battuta di caccia in umbria, un cacciatore appostato lungo un viottolo distante dal suo compagno di caccia circa 60 m. sulla sua destra, ha sparato ad un cinghiale in corsa che cercava di saltare le poste proprio in mezzo ai due. di fronte al primo cacciatore un pò spostato sulla sua destra a circa 20 m. si trovava un masso di pietra; ebbene la palla cal. 12 ( borra proiettile gualandi ) colpiva il masso di fronte e rimbalzando con violenza colpiva sull' occhio sinistro il secondo cacciatore uccidendolo.
Questo grave evento deve far riflettere sul comportamento di quello che spediamo fuori dalle nostre canne, tenendo presente che non basta prendere una licenza e riempirsi le tasche di cartucce per poter andare a caccia, perciò nel prossimo futuro affronteremo nella rubrica annessa che tratterà di ricarica, il comportamento balistico della munizione per canna liscia e di quella per la canna rigata.
Grazie ed a risentirci.