Ciao Bruno,
benvenuto alla dodicesima lezione del tuo mini corso di restauro.
Hai visto i video ? Ti sono piaciuti? Interessanti vero? Sì, la
lucidatura a gommalacca a tampone è veramente interessante. Pensa
che è un'arte che sta scomparendo e tu, seguendo i miei consigli,
puoi apprenderla e farla rivivere.
Prima dell'invenzione delle vernici di sintesi, negli anni 40/50,
la lucidatura avveniva solo a tampone con vernici di gommalacca o
poliresinose. Cos'è una vernice poliresinosa? E' una vernice
all'alcool composta da più resine, oltre alla gommalacca infatti
possiamo utilizzare altre resine che con le loro caratteristiche ci
aiutano ad ottenere particolari risultati. Puoi usare ad esempio la
sandracca oppure la gomma elemi o il benzoino.
Io uso il benzoino nella fase finale della lucidatura: la
brillantatura. Alcuni mobili infatti richiedono una finitura
particolarmente brillante, si tratta di mobili del 700 lastronati o
intarsiati o mobili dell'800 di particolare pregio e fattura.
Il benzoino è una resina naturale che ha molte proprietà, pensa che
entra a far parte della formulazione di molti profumi per la sua
capacità di fissare le essenze e trattenerle a lungo. Un'altra sua
caratteristica è quella di creare film brillanti e io la utilizzo
proprio per questo.
Nella fase finale della lucidatura una volta riempito il poro del
legno ed asciugato l'olio, quando devo brillantare, uso un tampone
quasi asciutto, bagnato solo con del benzoino sciolto in alcool a
99°. Si tratta di un'operazione molto delicata ed è molto facile
"strappare" rovinando tutto il lavoro fatto in precedenza. Il
risultato però ripaga della fatica!
Puoi leggere sul mio blog artedelrestauro.it una serie di articoli
interessanti sul benzoino partendo da questo:
http://clicks.aweber.com/y/ct/?l=HxXEU& ... CKYq.SdJ0w Sul sito artedelrestauro.it trovi anche due corsi, dalle basi alle
tecniche più avanzate, per ottenere un restauro perfetto: