BRUNITURA

[Bruno Biscuso]

brunitura

Inviato: oggi, 17:25
Da: XXX
A: Bruno Biscuso
gentile sig. Bruno, disturbo perchè non ho so se per chiedere consiglio sul forum posso indicare un sito esterno.
il mio "attuale" cruccio è quello di capire come brunire la canna ed il castello di un .... mollone. qui da me, mi dicono che vanno tutti a XXX e che, comunque, la spesa non vale l'impresa. ma io sono cocciuto, al limite non realizzo, ma voglio (vorrei) capire.
dopo aver letto diverse cose sullabrunitura a vfr4eddo, ho trovato questo:
http://blog.defcon.it/2009/10/brunitura ... o-metalli/
secondo lei è fattibile? anche per il castello la cui lamina è abbastanza sottile?
nel caso la brunitura a freddo è percorribile con materiale "da banco"? la ringrazio per l'attenzione e la prego di scusarmi per il MP.
saluti. xxxx

Trasferisco il messaggio sul forum in modo che altri utenti possano avere contezza della mia risposta, solo perchè si tratta di informazioni tecniche e non personali.
La brunitura fatta con i 'sali' da te citata col link era quella maggiormente impiegata dalle industrie di produzione dlle armi e che viene ben rappresentata.
Questo tipo di brunitura non poteva essere utilizzata nelle ribruniture delle canne Beretta dei basculanti in quanto questi avevano le bindelle saldate a stagno. Quindi abbastanza valide per canne singole su fucili automatici, castelli, ed accessori vari.
Cosa diversa è la brunitura a freddo che spiegherò successivamente.

[piero]

Grazie maestro Bruno, come sempre disponibile, chiaro nelle delucidazioni ed esaustivo, leggerti è sempre acculturante oltre anche un piacere.
piero

[nonsonocacciatore]

caro Bruno, riprendo una tua frase dalla risposta precedente:
"Questo tipo di brunitura non poteva essere utilizzata nelle ribruniture delle canne Beretta dei basculanti in quanto questi avevano le bindelle saldate a stagno. Quindi abbastanza valide per canne singole su fucili automatici, castelli, ed accessori vari".
per chiederti:
1. vale anche per le canne di semiautomatici dotate di bindella?
2. la cromatura interna come va salvaguardata?
grazie per le competenti risposte che vorrai dare. Marcello.

[nonsonocacciatore]

volevo ancora aggiungere:
3. l'acido muriatico da utilizzarsi per la completa sgrassatura del metallo, può danneggiare la cromatura interna della canna (nel caso come fare a proteggerle)?
4. la prolungata immersione alla temperatura richiesta dallaprocedura può danneggiare la tempratura della canna stessa?
mi scuso per la serie di domande ma, come ben comprenderete, "...il neofita le fa di queste cose...". grazie. Marcello.

[Bruno Biscuso]

caro Bruno, riprendo una tua frase dalla risposta precedente:
"Questo tipo di brunitura non poteva essere utilizzata nelle ribruniture delle canne Beretta dei basculanti in quanto questi avevano le bindelle saldate a stagno. Quindi abbastanza valide per canne singole su fucili automatici, castelli, ed accessori vari".
per chiederti:
1. vale anche per le canne di semiautomatici dotate di bindella?
2. la cromatura interna come va salvaguardata?
grazie per le competenti risposte che vorrai dare. Marcello.

1. Le bindelle dei semiauto sono saldate 'a forte' (ottone), Breda e Franchi, oppure con lega d'argento (Castolin) Beretta ecc.
2. Nelle fasi di brunitura con sali non è necessario proteggere la cromatura interna delle canne in quanto questa non aderisce.

volevo ancora aggiungere:
3. l'acido muriatico da utilizzarsi per la completa sgrassatura del metallo, può danneggiare la cromatura interna della canna (nel caso come fare a proteggerle)?
4. la prolungata immersione alla temperatura richiesta dallaprocedura può danneggiare la tempratura della canna stessa?
mi scuso per la serie di domande ma, come ben comprenderete, "...il neofita le fa di queste cose...". grazie. Marcello.

3. Utilizzare l'acido muriatico per il decapaggio non è cosa da fare in casa, meglio munirsi di altri sgrassanti e comunque non danneggia la cromatura. E' sufficiente chiudere la canna con dei tappi di sughero.
4. la tempra dell'acciaio non può subire alterazioni a quella temperatura, circa 150°.

Per fare il bagno serve una vasca nella quale si versano i componenti che devono essere mantenuti sempre allo stesso livello di concentrazione con copiosa aggiunta d'acqua calda a causa della forte evaporazione. Le canne devono restare sospese senza toccare il fondo dove si deposita una fanghiglia che generererebbe macchie sulla brunitura qualora in contatto. Il bagno deve essere mescolato costantemente e gli schizzi ustionano gravemente la pelle. Pericolo anche per gli occhi qualora non protetti adeguatamente con occhiali antiappannemento.
Sono indispensabili protezioni in gomma e guanti lunghi che producono più problemi che utili qualora non abituati ad usarli costantemente.
Il fornello deve scaldare uniformemente tutta la lunghezza della vasca altrimenti si creano grumi di sali che vanno rimescolati.

Un consiglio fraterno:
LASCIA PERDERE QUESTE PROCEDURE SONO MOLTO RISCHIOSE!

[nonsonocacciatore]

grande Bruno, grande esposizione, grande competenza e GRANDE ... consiglio. sicuramente da tenere in grande considerazione. il fatto è che l' "adolescenza" ti porta ad essere curioso... comunque alla fine, se non trovo qualcuno che faccia tale brunitura tra BN ed AV, mi sa che compro una bomboletta di vernice nera per alte temperature ed una lavata di faccia gliela faccio comunque a canna e castello. spero solo che non sia...corrosiva per il metallo. chiaramente è una battuta, mi sa che, nel caso, farò una prova con la brunitura a freddo... grazie ancora per la gentilissima risposta. Marcello .

[Bruno Biscuso]

grande Bruno, grande esposizione, grande competenza e GRANDE ... consiglio. sicuramente da tenere in grande considerazione. il fatto è che l' "adolescenza" ti porta ad essere curioso... comunque alla fine, se non trovo qualcuno che faccia tale brunitura tra BN ed AV, mi sa che compro una bomboletta di vernice nera per alte temperature ed una lavata di faccia gliela faccio comunque a canna e castello. spero solo che non sia...corrosiva per il metallo. chiaramente è una battuta, mi sa che, nel caso, farò una prova con la brunitura a freddo... grazie ancora per la gentilissima risposta. Marcello .

La vernice spray non è corrosiva per il metallo, ma può essere un pessimo rimedio per trattare la canna.
Per la brunitura a freddo bisogna conoscerne il procedimento e le reazioni chimiche che intervengono durante il processo di ossidazione, il fai da te non darà mai risultati soddisfacenti.