Ciao Bruno,
benvenuto all'ottava lezione del tuo mini corso di restauro, oggi
ti parlo di stucco e stuccatura.
Lo stucco di gesso viene usato, nella fase di preparazione del
fondo, prima della lucidatura, per chiudere i fori del tarlo,
riempire piccole spaccature, crepe o imperfezioni del legno.
Esistono in commercio stucchi appositamente studiati per la
stuccatura del legno. Alcuni sono già colorati ed è proprio da
questi che partiamo per la preparazione del "nostro" stucco.
Procurati uno stucco color noce medio a cui aggiungiamo terre
colorate per ottenere il colore del legno che dobbiamo stuccare.
Io uso di norma un giallo, un rosso, un bruno ed un bruno scuro.
Con questi 4 colori riesco ad ottenere tutte le sfumature che mi
interessano. Allo stucco ed alle terre aggiungi poca colla, la
colla ha la funzione di aumentare la resistenza dello stucco, non
usarne troppa o farai fatica poi a carteggiare lo stucco.
Usa colla vinilica se il mobile che stai restaurando non è un
mobile importante, o colla a caldo se nel restauro hai usato colla
a caldo. Prendi lo stucco e mettilo sopra una superficie che non
assorba umidità, una piastrella va benissimo. Aggiungi il giallo,
il rosso e il bruno in proporzione diversa fino a raggiungere il
colore che ti interessa.
Un consiglio, prepara lo stucco di un colore leggermente più scuro
del colore del legno. Una stuccatura più chiara, infatti, si vede
sempre mentre una stuccatura più scura non si nota. Aggiungi
l'acqua per ottenere un impasto morbido e omogeneo nella forma e
nel colore. Ottenuto il colore, fai una prova. Stendi lo stucco sul
legno con la spatola, lascia asciugare e prova se il colore
ottenuto va bene.
Se va bene passa alla stuccatura che, di norma, io faccio in due
riprese in quanto lo stucco, asciugando, tende spesso a calare.
Puoi così passare, dopo la carteggiatura alla fase successiva: la
mordenzatura, di cui parleremo nella prossima lezione.
Il tuo Maestro
Carlo Ferrari