ROBERTO ha scritto:peter ha scritto:Questa sera facendo una carrellata 'in giro' ho riscontrato con quale 'spudoratezza' si propinano ai lettori utenti sciocchezze colossali sulla 'salvezza' di armi alle quali vengono assemblate le canne da 'maestri geniali', senza spiegare con quale procedura vengono saldate, oltre la sostituzione di calci simili 'adattati' su doppiette..., ecc. ecc. ecc., risparmiando un sacco di denari...
Probabilmente non si ha cognizione dei limiti tecnici oltre al danno strutturale all'omogeneità dell'acciaio che un artigiano non possessore di adeguate attrezzature, può provocare saldando per punti le canne dei fucili...
Ritengo che sia una mancanza di rispetto verso coloro, normali cacciatori, che non possono rispondere a queste panzane in modo adeguato.
Hai ragione tutti maestri geniali. Sono stato accompagnato ad uno di questi santoni per la pulizia dei meccanismi di una bernardelli roma 3 perchè non entrava la sicura.Per qualche settimana è andata bene dopo mi sono accorto che la "vaselina" usata o altro si era sciolta tutta sul calcio macchiandolo vistosamente e la sicura sempre bloccata. Scusate lo sfogo ma non vi dico la delusione. Saluti.
Su, Roberto, guarda il lato positivo della cosa: è vero che hai preso una fregatura, ma almeno hanno usato la "vaselina"!
Battute a parte,gli artigiani odierni (non tutti per fortuna!) hanno in mente di lavorare poco e guadagnare molto, visto anche che in questo settore ormai sono rimasti in pochi.
Pensa che in Calabria, nella mia zona di provenienza, c'è un solo "riparatore" nell'arco di 70/80km di raggio. E' chiaro(ma non giustificabile) che fa il bello ed il cattivo tempo, quando vuole e come vuole!