Bruno Biscuso ha scritto:Riporto un PM in modo da poter rispondere più tardi.
Scusi Signor Biscuso, sono Antonio da xxxxxxx e xxxxxx x il Forum.
Sono possessore di un S2 del 1950 acquistato nuovo da mio padre buon anima direttamente alla Beretta su misura .
Siccome i trattamenti delle canne cm.68, che avevano la bindella piena e non ventilata come le attuali, non prevedevano cromature ma bensì un bagno, che solo lei potrà conoscere, dopo circa una 30ina d'anni hanno presentato una leggera camolatura all'interno della canna inferiore dovuta senz'altro alle moltissime cartucce sparate caricate con polveri bibasiche tipo sipe, super balistite ecc....
E' a quel punto che ho commesso una grossa imprudenza: ho inviato il fucile alla Beretta e ho fatto inserire tubi nuovi in acciaio Antinit con bindella ventilata e cromate all'interno.
Anche se possiedo certificato della Beretta con tutti i trattamenti effettuati le chiedo: è come se possedessi un ferro vecchio?
La ringrazio tanto e Le porgo Cordiali Saluti
LA RISPOSTA
Gli acciai impiegati all'epoca dalla Beretta nelle canne della Serie "S" avevano doti eccellenti per l'epoca e non venivano cromate internamente.
L'impiego di inneschi fortemente corrosivi e le balistiti molto usate negli anni '60 e '70 creavano delle micro corrosioni che potevano essere ridotte con una buona lucidatura a smeriglio.
La Beretta sicuramente non ha utilizzato l'Antinit ma, sicuramente un moderno acciaio da bonifica che da circa vent'anni sta dando eccellenti risultati 42CrMo4.
Potresti inviarmi i 'certificati' rilasciati dalla ditta in modo da poterli valutare con maggiore completezza.
Sicuramente non hai un ferro vecchio.
Se mi mandi anche delle foto sarei più contento di vedere di cosa stiamo parlando.