endrius ha scritto:Era di fascia ultra economica?
dal selettore alle leve di armamento non condivido una sola scelta progettuale, mi dispiace
posso capire se si tratta di un entrilevel
Benedetto Sorino ha scritto:La cosa che mi lascia perplesso, non è il fatto che Endrius abbia mal interpretato l'esistenza o meno del selettore, che potrebbe essere dovuta ad una cattiva interpretazione della foto;
ma la mancanza di motivazioni che determinano la non condivisione della bontà del progetto.
Mi piacerebbe che Endrius mi spiegasse, se ha compreso l'azione meccanica dell'arma,il perché e cosa non condivide.
Benedetto Sorino ha scritto:Veniamo al dunque, nel mio penultimo intervento, mi sono espresso dicendo “chi lo ha pensato ( progettato) non ha tenuto conto di alcuni, semplici piccoli, accorgimenti; che se fossero stati adottati avrebbero fatto, forse, la fortuna di un così modesto fucile”.
Quando l’arma mi è stata consegnata, con le problematiche del cattivo funzionamento delle aste d’armamento e la pessima percussione dei cani, la prima cosa che ho fatto è stato quella di interpellare l’azienda produttrice per ordinare entrambi i gruppi di scatto comprese le molle e le aste d’armamento, l’azienda ha avuto difficoltà a reperire i su citati pezzi, in quanto il fucile era non solo vecchio, ma a loro dire era stato prodotto in pochi esemplari, proprio perché manifestavano le problematiche del fucile in mio momentaneo possesso.
Fortunatamente i pezzi furono reperiti e mi furono spediti.
Rimontato il tutto, il fucile funzionava perfettamente; ma dopo tre settimane di utilizzo il problema si ripresentò.
Fu allora che dovetti esaminare attentamente tutta la meccanica per capire il perché dopo così poco tempo si era ripresentato il problema nonostante i pezzi fossero nuovi di fabbrica.
Analizzai le aste d’armamento e mi accorsi che si erano graffiate le superfici, e le molle si erano già lievemente torte; questo poteva essere il problema del cattivo funzionamento del’armamento; ma la cattiva percussione cosa centrava? Forse le molle erano deboli? Ma… Sembrava un mistero.
Bisognava rivedere il tutto.
Incominciai a riflettere sulla filosofia del funzionamento; era un azione con i cani lanciati, ma perché le molle non erano sufficienti a lanciare i cani con la giusta forza? possibile che si indebolivano così, in poco tempo? Improbabile. Il problema in fatti non erano le molle, ma le masse dei cani che erano leggere, in parte le molle avevano la loro colpa perché, non avendo un asta guida molla tendevano a piegarsi e davano un po’ meno di slancio, ma il problema principale era la massa ed il peso dei cani.
Da questa intuizione; incominciai gli interventi: la prima cosa che realizzai furono le due aste d’armamento che ricavai da due valvole di una vecchia Fiat 500, le stemperai le modellai al tornio, le ritemperai e tanto per non avere più problemi di graffi e usura le cementai.
Riguardo i cani, visto che all’interno del retro bascula vi era spazio li allungai con due blocchi di bronzo modellati all’occasioni e con una brasatura forte, li incollai ai cani originali.
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