novello

[redemption89]

salve amici del forum,
come ho accento al sign. Biscuso, sono alle prime armi sia per l'attività venatoria che per il t.a.v
vorrei apprendere le varie tecniche e migliorarmi, vorrei praticare il t.a.v. .
Pero mi ritengo inesperto e non so come comportarmi sui campi, direi anche di essere
deluso a volte di non rendere come devo; per questo non mi vergogno a dire di essere un novello.
Vorrei porvi delle domande.
La pratica del t.a.v può migliorami anche nel ambito venatorio? Essendo il selvatico imprevedibile nel volo?
Chi mi può seguire per apprendere le tecniche e correggermi dove sbaglio?
Attendo vostri insegnamenti, consigli e suggerimenti.

[endrius]

Penso che le premesse del caso le debba fare B.B.

[redemption89]

da cosa potrei iniziare per avvicinarmi al t.a.v.
cioè mi spiego, percorso caccia, fossa, doblue trap, skeet????
che grado di difficoltà si ha da una specialità all'altra.

[Bruno Biscuso]

In tutte le discipline sportive deve esserci una predisposizione naturale che può essere riscontrata con esiti positivi qualora l'atleta sia veramente interessato.
Nella corsa, od in altre discipline che contemplano l'impiego precipuo del corpo, come massa motoria nella competizione, non è possibile richiedere prestazioni medio alte senza un allenamento in un periodo di formazione di alcuni mesi.
Il tiro a volo non si differenzia dagli altri sport e, dunque, un allenamento interessato e costante può portare l'atleta a buoni risultati qualora opportunamente seguito da un istruttore capace.
E' un errore pensare che nel TaV serva impegnare esclusivamente la falangetta del dito per tirare il grilletto, questo sport, invece, necessita per eccellere di doti simili ai piloti automobilistici in competizione.
Il piattello viene lanciato ad una velocità di 40 ms. ed il tempo di acquisizione, ingaggio del bersaglio e sparo avviene in 450/550 millisecondi.
Non si può pretendere di 'centrare' per il solo fatto che lo si desidera, è una vera utopia.
Lo sport è dedizione e sacrificio, altro è lo svago...

[redemption89]

come le ho menzionato io sono ancora alle prime armi, quindi mi scusi se faccio domande stupide.
Per questo vorrei prima apprendere la tecnica e nello stesso tempo allenarmi .
Pero da quello che mi hanno detto altri, la fossa, il double trap e lo skeet sono percorsi più veloci.
Quindi ho pensato che non sono ancora adatti a me essendo incapace anche nel percorso caccia.
Vorrei chiederle inoltre per la posizione delle gambe, io di solito in ambito venatorio uso mettere il piede sinistro in avanti con una lieve
inclinazione del gamba e il piede destro dietro che fa da perno con tallone lievemente alzato; è giusta tale posizione????
Ora non gli elenco i difetti che mi riconosco perché sono tanti, purtroppo solo quelli ho.
Comunque gli ne riassumo un paio:
- ho riscontrato nel vedere gli altri al t.a.v come spettatore, che il braccio dx che impugna io tendo averlo chiuso.
- a volte sull'atto venatorio ho provato a calcolare l'anticipo sul selvatico con delusione perché non lo prendevo neanche, io sparo con entrambi gli occhi aperti
e vedo che il mio sguardo a volte va a cadere sul selvatico e non sulla linea di mira.
- inoltre a volte, spesso direi mi affretto quindi sbaglio tutto dalla posizione ecc... .
- ho riscontrato pero una strana cosa che se con calma e di tiro istintivo ci prendo a volte, quindi penso che sia fortuna.

[redemption89]

attendo il suo manuale per imparare la teoria.
E come mi ha consigliato di fare verrò da lei quando il meteo lo permetterà essendo un suo conterraneo.
Cosi potrà bacchettarmi quando sbaglio .
A parte ciò io sono realmente interessato a tele disciplina sportiva.
So che ci vuole costanza e un duro allenamento come tanta umiltà, da ex karateka so i sacrifici che si fanno
per apprendere, migliorare, sbagliare per imparare, cadere per rafforzarsi ecc.... . IN PRIMIS ALLA BASE DI TUTTO
IL DURO ALLENAMENTO (COME DICEVA IL MIO MAESTRO DI KARATE) DA SODDISFAZIONI, LE PREDICHE DEVONO ESSERE
IL PANE CHE FANNO CRESCERE.

[claudio58]

Se hai veramente intenzione di incominciare (poi imparare) a sparare al TAV e non hai le nozioni di base, o ti appoggi ad un amico già esperto o ad un buon istruttore di tiro.
Per istruttore intendo uno che sappia cosa dice, che spara e che, soprattutto, sappia rompere i piatti. Non come alcuni personaggi che si definiscono istruttori ma che di fatto sono istruttori solo di chiacchere.
In considerazione che provieni da una disciplina che insegna anche l'autodeterminazione, l'autocontrollo e tanti sacrifici, partirai senz'altro "avvantaggiato" proprio perchè il TAV, oltre che essere costoso, se si vuole farlo in maniera seria, ha bisogno di tanti sacrifici.

[peter]

Credo che un istruttore abbia fatto un corso che lo abiliti a tale funzione, e sicuramente avrà appreso da persone qualificate le basi per poter insegnare e dirigere correttamente un novizio. La prima cosa da imparare è l'impostazione in pedana e l'imbracciata che deve avere sempre procedure identiche e corrette, oltre naturalmente ad un adeguato adattamento del calcio sulla persona. Se non si parte bene si prenderanno vizi che poi sarà difficile eliminare ed i risultati si fermeranno nella mediocrità.