Oggi ho il piacere di presentare le confezioni di due polveri, e con esse parte del contenuto originale, che hanno dato inizio ad una nuova era dei propellenti per caccia e tiro:
La SCHULTZE, ideata dall'omonimo capitano prussiano, da cui prese il nome e successivamente prodotta in Inghilterra dalla Schultze Gunpowder Company che ne acquistò il brevetto. Composta nitrocellulosa lignea, si presentava in piccoli granuli color biancastro. Fu la prima polvere senza fumo che sia mai stata realizzata ed è scomparsa da moltissimi anni;
L'ACAPNIA, creata nel 1886 dal prof. Casati e Settimio Baschieri, due pionieri valentissimi dell'industria polveristica italiana. Si contende con la Randite (prodotta nello stesso periodo da Pietro Randi) il primato di prima polvere italiana senza fumo. Di forma granulare color rosso mattone, non gelatinizzata, venne prodotta per circa un secolo e migliorata nel corso degli anni.
Informazioni attinte da "Le Moderne Polveri da Caccia e Tiro", seconda edizione di P.L. Gallina.
Se questo spazio riscuoterà il vostro gradimento, seguiranno tantissime immagini di polveri e oggetti spesso strani con cui i nostri antenati confezionavano le loro munizioni e ci facevano sognare con racconti di caccia, a volte ingigantiti, vicino al caminetto nelle fredde sere invernali.
- Sull'altra parte della lattina, come la serietà di un tempo imponeva, si leggono chiari i dosaggi consigliati: per calibro12 due misure di cui una indica: case 2,3/4- powder 46 grn- shot 1,1/4 0zs ( Bossolo 70 mm, polvere 3 grammi, piombo 35 grammi )
