Una serie di dodici pallettoni da mm 6,5 circa incatenati ad una palla da 12,5 mm attraverso un filo di rame avvolto a spirale che dovrebbe allargarsi in traiettoria formando una ragnatela unita anche a lunghe distanze.
La nota cartuccia fabbricata nella cittadina marchigiana Falconara Marittima, tantissimi anni fa e denominata "Tre Anelli", presumo per la disposizione in tre bracci aventi tre pallettoni intorno alla palla centrale ed altri tre gruppi esterni da tre.
Premesso che questa munizione non può essere nata solo per pennuti, la grossa palla centrale non avrebbe senso oltre ad essere controproducente. Credo possa essere scomparsa dalla circolazione, come accadde per la palla segatori dopo che nel 1961 il M.I. con propria circolare vietava l'uso dei pallettoni sugli ungulati, confermata poi nel 77 dalla famosa Legge quadro ed attualmente dalla L.157/92.
Un fattore importante che non è stato preso in considerazione, il movimento dei pallini in traiettoria, essi viaggiano a forma di sciame allungato ed a vortice, infatti se spariamo a 10 metri ad una sagoma impenetrabile e viene interessata da mezza rosata, a 20 metri non troveremo l'altra metà ma una rosa intera leggermente più sguarnita da una parte. Altro punto non meno importante la palla centrale che per il suo peso molto superiore carica maggiore energia e diventa trainante di una lunga coda intrecciata, ma tengo a precisare che è solo una mia supposizione.
Per spezzare anche una lancia a favore, la vedrei più valida con piombo della stessa misura, perché nonostante la tendenza al capovolgimento, cioè i pallini a contatto diretto con la base della borra, animati dalla spinta diretta superino i primi, credo si possano stabilizzare in volo formando l'apertura voluta.
Cordiali saluti