Rischio la pallosaggine: Ideal...

[peuxxxx]

Caro Gaetano, vedo che insisti nell’evocarmi. Ebbene, sia.
Tutte le parti componenti la Ideal sono assolutamente indispensabili, essenziali. Come dire, nessuna concessione al superfluo, al decorativo, allo stoccafesso soffritto. Idem per la Darne, eccezion fatta per i modelli scarabocchiati, i più “pretenziosi”, destinati ai parvenu dalla bocchissima strabuonissima.
Tanto le rotondità del Gaudì derivano da opinabili scelte soggettive, quanto quelle della Ideal sono dettate dalla funzione. Se le rotondità del Gaudì sono gommose, da cartoni animati, quelle della Ideal descrivono volumi primari come i cilindri delle canne. Le rotondità del Gaudì possono essere raddrizzate, senza che la costruzione ne patisca, anzi! Le rotondità della Ideal sono intoccabili, pena l’inservibilità della stessa (forma - funzione)..!
Al neorococò del Gaudì, oppongo la lucida razionalità di Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe, Bruno Zevi, Le Corbusier, Giovanni Michelucci. Mi fermo qui, per mera carità cristiana.
●Domandina da un €cent Castel del Monte: perché i londinesi della City vestono tutti allo stesso modo, u.ni.for.man.do.si?

[Bruno Biscuso]

Le rotondità del Gaudi non sono di mio gradimento, sembra la casa dei 'puffi'.
Avendo delle foto particolareggiate potremmo commentare meglio le Ideal e le Darne, Gaetano, Ettore, Picus, Vincenzo..., help!
Come vestono nella city... , domanda da mezzo penny...

[Ettore Sabbadini]

ecco quà un pò di rivoluzione francese..per non farsi opprimere dallo strapotere degli odiati "Anglais"; dal liscio ai rigatoni.
Inoltre una rappresentanza AUTENTICA DI VERI business men della citti!!
Bye Bye Ettore

[Bruno Biscuso]

Quella con i blocchi ribaltanti non la conoscevo.
A quelli della city preferisco i 'milanesi', meno formali ma più concreti.
Bellissime foto Ettore.