Rischio la pallosaggine: Ideal...

Una carrellata di Armi Fini da analizzare per poter disquisire sulla validità della Tecnica e dell'Arte.

Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Bruno Biscuso » lun 12 mar 2012, 22:48

Io che non amo i calibri 'normali' mi innamorerei pazzamente di una 'venti'. :mrgreen:
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda peuxxxx » mar 13 mar 2012, 16:03

Gaetano2007 ha scritto:Guardando il fucile con le chiusure aperte e poi chiuso ho notato che nella testa di bambola intervengono due levette che escono dalla bascula e vanno in contrasto con la testa di bambola.

Ho il forte sospetto che quelle due levette a pinzare la testa di bambola siano una varrialata, della serie "nessuno è perfetto".
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda peuxxxx » mer 14 mar 2012, 13:10

Picus Viridis ha scritto:Non sono ferrato quanto il Peu nell'architettura e scultura del XIX e XX siecle, però mi ha fatto tornare in mente la “Notre Dame du Haut” del designer franco-svizzero... reminiscenze dei tempi giovanili... grazie!!

Ideal permettendo, essendo le opere architettoniche da fruire anche visivamente così come le doppiette, mi piacerebbe sapere: quale parallelo convergente accosteresti a Le Corbusier e quale al Gaudì.
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Picus Viridis » ven 16 mar 2012, 9:59

peuceta ha scritto:
Picus Viridis ha scritto:Non sono ferrato quanto il Peu nell'architettura e scultura del XIX e XX siecle, però mi ha fatto tornare in mente la “Notre Dame du Haut” del designer franco-svizzero... reminiscenze dei tempi giovanili... grazie!!

Ideal permettendo, essendo le opere architettoniche da fruire anche visivamente così come le doppiette, mi piacerebbe sapere: quale parallelo convergente accosteresti a Le Corbusier e quale al Gaudì.


...mi scuso per il ritardo nella risposta e provo ad effettuare i miei "blasfemi" accostamenti, dettati più da assonanze geografiche che da conoscenza della materia: all'architetto catalano accosterei una Eibarres, per esempio una A.y A. (magari la n°2) oppure una Ugartechea...
Al genio franco/svizzero... ca va sans dire... ovviamente una Darne (magari HC in cal.16?? :twisted: :twisted: ), oppure la tanto menzionata Ideal... ma anche la Robust, pensandoci bene.
Chiedo perdono anticipatamente se fossi risultato troppo "blasfemo", come premesso...
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Picus Viridis » ven 16 mar 2012, 11:30

peuceta ha scritto:Dirò di più. Non vorrei che all’analisi dei fissatielli come me sfuggisse un aspetto importante della Ideal: il minor numero di parti e l’intrinseco fascino delle stesse (ancora, forma – funzione).
In tema di molle non a balestra e di forma azzeccata, possibile concependo altrimenti le funzioni, non va trascurato il caso della Dickson. Suscito forse orrore, vedendo qualcosa in comune fra la Ideal e la “Round action”? Quando un altro io propose altr’’’ove questo tema, tanto per cambiare fu quasi aggredito…
Trovo azzeccatissimi i menzionati esempi della Citroen ‘Deux chevaux’ (progetto della carrozzeria partorita da un certo Le Corbusier*…) e della Renault 4. Non li avevo citati per non beccarmi altri oggetti fra le scapole. Aggiungo in coda la Citroen DS. Se solo gli oltralpisti non fossero tanto sussiegosi, spocchiosi, chauvinistes!
(*quello della chiesa di Notre Dame du Haut, altro che Gaudì: differenze culturali abissali!


Continuo ad imperversare, purtroppo l'argomento mi ingolosisce vieppiù... mi si perdoneranno (misi???) queste divagazioni sul tema, spero...
La tanto vituperata "rete", se ben utilizzata, si rivela una preziosa miniera di informazioni.
Per cui, per riallacciarmi al dialogo intrecciato col Peu, ho trovato queste immagini dei progetti immaginati e messi su foglio nei '30 dal Le Corbusier: la "Voiture Minimum" od ancora meglio "Le Corbucar"...
Vi si possono facilmente immaginare e ricalcare mentalmente le immagini della poco successiva "Deux Chevaux"...
Spero di non subire la fucilazione immediata per le divagazioni...
ma delle cariche per la Tecna o del sondaggio sul Crio o sul Vinci sono già strapieni molti altri forumSS, per cui...
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda peuxxxx » ven 16 mar 2012, 12:03

A volte la ricerca della sintesi si rivela criptazione bell’e buona. Mea culpa e provo a spiegarmi meglio.
Le costruzioni del Gaudì e di Le Corbusier hanno una funzione ma anche una forma. Stessa sorte capita alle convergenti parallele. La mia domanda birichina mirava a scovare il nesso fra l’aspetto esteriore delle opere dei menzionati architetti e quello delle doppiette più ambìte.
Non a caso proponevo linguaggi formali tanto sfacciatamente dissimili, antitetici. Se il primo esprime l’apoteosi del baroccococò più ridondante e stucchevole, il secondo si distingue (è inconfondibile!) per essenzialità e massimo raziocinio, assumendo a simbolo del suo pensiero quel Modulor direttamente derivante dalla sezione aurea, per gli amici simmetria dinamica, tanto cara ai Greci. Neanche la “Deux chevaux” si sottrae ai rigorosi criteri progettuali del fu franco francese. Tanto per la cronaca, Le Corbusier passa per architetto, sebbene fosse titolare solo del diploma dell’Istituto d’arte (con tanti auguri di crescere a quel taaale che, dall’alto del suo micropulpito di pezza, guardava più ai titoli accademici che alla sostanza…).
Alle opere di chi dei due, dunque, accosteremmo una iperdecorata H&H, una Darne di Bruchet, la Picassò di Libero Ferraglio, un Cosmi Cosmic super extra, etc., etc., etc. ?
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda peuxxxx » dom 18 mar 2012, 9:14

Ho capito, mi rispondo.
L’architettura del Gaudì è da visioni causate da streppa, un dar di stomaco osannato in mezzo mondo (da chi?), da Alice nel Paese degli stoccafessi, un delirante tourbillon di sinuosità gommose e coloracci sdolcinati, del genere “quando il troppo è proprio troppo”.
Le proposte di Le Corbusier captano lo sguardo per trasmettere al sottotetto gli effetti rasserenanti d’ampie superfici e di ritmi lineari, quieti; sottilmente, giocano collo spazio tridimensionale. La componente decorativa è individuabile nelle feritoie disposte sui muri dall’ampio respiro, puntualmente bianchi. Quello della sua Notre Dame (tanto diversa dai precedenti, frusti archetipi) è un superbo esempio di costruzione razionalissima, un caloroso abbraccio fra forma e funzione, possibile solo applicando felicemente quella sezione aurea a braccetto col teorema di Pitagora. I muri colle feritoie, dicevo: richiamano, che strano!, i dipinti di Piet Mondrian, dai critici eletto ‘padre dell’astrattismo’, anch’essi fondati sull’esattezza della sezione aurea. Infatti, le finestre a feritoia costituiscon elementi che de-co-ra-no giocando razionalmente collo spazio dato dei muri, suonano la stessa armonia del resto, concorrono a definire il tutto. Si può forse asserire altrettanto col Gaudì? Già negli anni Venti, il fu franco francese realizzò costruzioni che ancora mettono in fila le attuali orecchiature.
Fu più o meno in quegli anni (1920-30), che Régis Darne raccolse consensi colle sue singolari doppiette tutte funzione e forma. Ma che forma, superlativa anche senza essere “arricchita” con ori e pietre preziose e scarabocchi rinascimentali, magari pure a rilievo, e chiavi a trina, anzi! In subordine, la Ideal.
Tutte le armi straincise e niellate e traforate Frejus e profumate “Papònn la nuit” e ricche di toni cromatici e chi-più-ne-ha-più-ne-metta-ma-poi-se-le-tenga, sono concettualmente Gaudì.enti.
E’ preferibile una natura quieta ed accogliente, come un bel prato soleggiato, od un mare in burrasca? Dominatori o dominati, quiete o stress? Non sapevi forse, emerito rompiscatole Peuceta, che il segreto, il quid del buon gusto, risiede nella semplicità?
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Ettore Sabbadini » lun 19 mar 2012, 20:40

chiaro e senza appello! ciao Ettore
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Gaetano2007 » dom 29 apr 2012, 19:49

Riguardando questi ideal.... colgo attorno alle loro rotondità.... le rotondità dei balconi della casa di Gaudi oltre ad altre rotondità ......
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Re: Rischio la pallosaggine: Ideal...

Messaggio da leggereda Gaetano2007 » mar 1 mag 2012, 14:07

Che le rotondità di Gaudi sono per colpirci.... mentre quelle dell'ideal sono per funzionalità?
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