beretta serie so

[ivan70]

S3

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S3

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S3

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S3 ne ho altre ma penso di avervi annoiato obbastanza. Spero vi piacciano. Da notare la differenza degli estrattori automatici e anche degli acciarini (vedi testa del cane). non sono certo e chiedo conferma a chie sa di più (sicuramente sig BRUNO) il primo dovrebbe essere uno dei primi prototipi. Mi conviene restaurarli o rimetterli a nuovo? in entrambi i casi accetto suggerimenti sulle parti da rifare e lasciare intatte. un saluto a tutti.

[Bruno Biscuso]

S3 ne ho altre ma penso di avervi annoiato obbastanza. Spero vi piacciano. Da notare la differenza degli estrattori automatici e anche degli acciarini (vedi testa del cane). non sono certo e chiedo conferma a chie sa di più (sicuramente sig BRUNO) il primo dovrebbe essere uno dei primi prototipi. Mi conviene restaurarli o rimetterli a nuovo? in entrambi i casi accetto suggerimenti sulle parti da rifare e lasciare intatte. un saluto a tutti.

Caro amico ivan,
entrambe i fucili sono stati 'rifatti' e quindi risulta difficile esprimere un opinione senza poterli visionare dal vivo.
Sicuramente armi di questo tipo vanno 'Restaurate', intendendo questo termine univoco nel suo significato.
L'S3 ha avuto un restiling alla fine degli anni '60 ini '70 (le leve dorate non erano di 'moda' in precedenza) ed il lavoro è stato eseguito fuori dalla Beretta (vedi le spallette delle chiusure sulle canne che non sono state smontate, ed invece di essere color acciaio sono nere).
Sicuramente un Restauro gli ridarebbe il giusto onore di fucili di pregio, però dubito sulle capacità di corretti interventi.
A Grardone ci sono ottime maestranze, ma credo poca realtà nell'intendere cos'è il restauro e come va praticato, sicuramente una giusta guida salverebbe molte armi da rimesse a nuovo inopportune e deleterie.

[ivan70]

caro BRUNO, purtroppo siamo troppo lontani e non vengo in Puglia da svariati anni altrimenti li avrei sicuramente sottoposti al suo esame dal vivo e magari anche al restauro. Non le nascondo che sono un po deluso ma d'altronde non posso pretendere di più da fucili di oltre 70 anni e utilizzati molto. cosa ne pensa se per l'S3 faccio sostituire le viti delle cartelle facendole brunire( mi sembrano originali del tempo), eliminare il dorato, far lucidate le molle a lamina, sosrituire le viti delle batterie e fare una pulizia generate degli acciarini e della bascula rendendola più lucida.
Per le spallette di chiusura sulle canne se non sono state sostituite sarebbero originali quindi posso lasciarle così brunendole a tampone insieme alle canne?
I legni verranno sverniciati e riportati all'origine compresa la zigrinatura.
Per l'S2 aspetterò, può darmi notizie sul tipo di estrattori dell'S2?
La ringrazio per l'attenzione e consulenza.
P.S. Se un giorno tornerò "GIU" verrò sicuramente a trovarla.

[Bruno Biscuso]

caro BRUNO, purtroppo siamo troppo lontani e non vengo in Puglia da svariati anni altrimenti li avrei sicuramente sottoposti al suo esame dal vivo e magari anche al restauro. Non le nascondo che sono un po deluso ma d'altronde non posso pretendere di più da fucili di oltre 70 anni e utilizzati molto. cosa ne pensa se per l'S3 faccio sostituire le viti delle cartelle facendole brunire( mi sembrano originali del tempo), eliminare il dorato, far lucidate le molle a lamina, sosrituire le viti delle batterie e fare una pulizia generate degli acciarini e della bascula rendendola più lucida.
Per le spallette di chiusura sulle canne se non sono state sostituite sarebbero originali quindi posso lasciarle così brunendole a tampone insieme alle canne?
I legni verranno sverniciati e riportati all'origine compresa la zigrinatura.
Per l'S2 aspetterò, può darmi notizie sul tipo di estrattori dell'S2?
La ringrazio per l'attenzione e consulenza.
P.S. Se un giorno tornerò "GIU" verrò sicuramente a trovarla.

Oggi le distanze non sono più un problema, ricevo armi da tutta italia in 24 h. col mio corriere espresso.
Per quanto riguarda gli estrattori dell'S2 sono tipici delle prime serie, poi furono sostituiti con quelli evidenziati nel tuo S3 molto più robusti e senza il punto critico dei primi.
Tornando all'S3, puoi far rifare le viti seguendo il tratto della medesima incisione e poi farle cementare (non brunire, in origine sono color acciaio). L'acciaio cementato non è soggetto ad ossidarsi (salvo notevole incuria), poi lucidare a seta con carta abrasiva al carburo di silicio con grana ultrafine da 2000 in su tutti i componenti della batteria, comprese le leve ora d'orate.
Per quanto riguarda le spallette che sono nere, questo è il frutto di una rimessa a nuovo non effettuata in Beretta, altrimenti le avrebbero smontate e pulite, brunita la canna e rimontate, e questa la procedura da seguire per un restauro.
La bascule e le cartelle andranno pulite con la rimozione completa degli ossidi e degli olii essiccati, successivamente andrà pulita come descritto in precedenza con carta abrasiva a grana finissima e senza spazzole lucidatrici che 'aprono' sbordando i solchi delle incisione eseguite a bulino.
Per i legni dopo la pulitura e lo zigrino, eventualmente, da rifare a passo fino, dovranno essere trattati a lacca a tampone, senza impiego di vernici a spruzzo.
Altro non mi viene in mente al momento, e se seguirai queste brevi indicazioni da riportare al tuo armaiolo, non ti ritroverai con il solito beretta serie SO 'Rimesso a Nuovo' da un ... (operaio metalmeccanico...?).